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A causa della topografia inclinata e della superficie impermeabile del terreno, il Parco Gomeznarro di Madrid è stato colpito dall'erosione durante forti eventi piovosi e le aree residenziali circostanti hanno sofferto di inondazioni improvvise. In risposta a questi problemi, nel 2003 sono stati effettuati complessi lavori volti a migliorare il drenaggio naturale e la ritenzione idrica piovana nel parco. Questi comprendevano la sostituzione di pavimentazione impermeabile con superfici permeabili, il ripristino dei suoli compattati, la rivegetazione delle aree a rischio di erosione e l'installazione di sistemi di raccolta delle acque piovane sotterranee e serbatoi di stoccaggio. Queste misure hanno ridotto significativamente il problema dell'erosione e delle inondazioni improvvise nella zona, hanno ridotto la pressione sul sistema di gestione delle acque reflue e hanno istituito un ciclo idrico più naturale nella zona. Un ulteriore vantaggio è venuto dall'aumento dell'umidità nel terreno che aiuta anche a mitigare l'effetto dell'isola di calore urbano all'interno e intorno al parco.
Descrizione del caso studio
Sfide
Il parco è caratterizzato da ripidi pendii. Questo, in combinazione con terreni compattati e una notevole percentuale di superfici sigillate nel parco, ha provocato poca infiltrazione di acqua nel terreno, e intenso deflusso idrico ed erosione durante gli eventi piovosi. Le abitazioni nelle vicinanze sono state regolarmente colpite da inondazioni e gli scantinati e i piani terra soffrivano di umidità, causando disagi e rischi per la salute dei residenti locali. Inoltre, il deflusso ha portato una notevole quantità di materiale sospeso che è stato un onere per il sistema di gestione delle acque reflue in città. I bassi tassi di infiltrazione implicano bassi livelli di umidità nel terreno. Di conseguenza, l'area del parco ha avuto difficoltà a sostenere una vegetazione sostanziale e quindi non ha fornito il maggior raffreddamento possibile durante le temperature calde.
In futuro, si prevedono condizioni meteorologiche estreme più frequenti, come ondate di calore e forti eventi piovosi. Nell'ambito dello scenario ad alta emissione (RCP 8.5) si prevedono ondate di calore estreme ogni due anni entro la fine del secolo e gli impatti più forti sono attesi nell'Europa meridionale. Si prevede che le precipitazioni medie annue diminuiranno in particolare in estate. Insieme a periodi di siccità più lunghi, nella maggior parte dell'Europa si prevede una maggiore intensità di forti precipitazioni. (SEE 2017).
La soluzione adottata nel parco di Gomeznarro ha contribuito al miglioramento della resilienza dell'area residenziale alle forti precipitazioni e agli eventi di siccità. Inoltre, l'aumento della capacità di infiltrazione e la maggiore disponibilità di acqua per la vegetazione del parco, così come la riduzione del deflusso superficiale, migliorano il microclima nella zona, che è particolarmente importante durante gli incantesimi di calore.
Obiettivi della misura di adattamento
L'obiettivo di questa iniziativa era quello di ripristinare il ciclo naturale dell'acqua nell'area urbanizzata del Parco Gomeznarro. Gli obiettivi specifici erano i seguenti:
- Rigenerazione del paesaggio del parco;
- Eliminazione o riduzione significativa dei processi di deflusso;
- Riduzione del volume d'acqua con elevati livelli di sostanza sospesa, di cui la quantità e la qualità hanno influenzato il sistema di drenaggio urbano durante forti eventi di pioggia;
- Dimostrazione dell'efficienza dei nuovi materiali sensibili all'acqua e delle tecniche di gestione delle acque piovane.
Opzioni di adattamento implementate in questo caso
Soluzioni
L'area di 10,000 m2 del Parco Gomeznarro, situata nella parte meridionale di Madrid, nel distretto di Hortaleza, ha subito una trasformazione attraverso l'applicazione di una combinazione di infrastrutture grigie e verdi. Gli interventi realizzati nel parco comprendevano:
- Ristrutturazione e/o sostituzione del suolo eroso e compattato;
- Rimozione di pavimentazioni impermeabili e loro sostituzione con superfici permeabili, facilitando così il drenaggio e la raccolta dell'acqua;
- Installazione di serbatoi sotterranei sotto i marciapiedi e del relativo sistema di raccolta e distribuzione dell'acqua;
- Ri-vegetazione delle aree erose.
Nel 2004 il progetto ha ricevuto una qualifica di "buone pratiche" nell'ambito del sistema di aggiudicazione delle migliori pratiche da parte di UN Habitat (banca dati delle migliori pratiche delle Nazioni Unite Habitat). La tecnologia di infiltrazione e raccolta dell'acqua è stata successivamente replicata in diversi progetti a Madrid e altrove in Spagna e soluzioni simili sono attualmente ampiamente utilizzate a livello internazionale. I sistemi di drenaggio sostenibili sono stati successivamente utilizzati per una serie di progetti di sviluppo urbano in Spagna, tra cui:
- Creazione di parchi urbani (ad esempio Barrio les Roquetes a Barcellona nel 2017);
- Greening dei paesaggi stradali (ad esempio Barrio Bon Pastor a Barcellona nel 2016);
- Infrastrutture di trasporto permeabili (ad esempio copertura verde della stazione ferroviaria di Logroño nel 2012-2013, spalla permeabile dell'autostrada A-6 a Valladolid nel 2008, miglioramento delle strade urbane a Torre Baró, Barcellona, nel 2008):
- Riciclaggio dell'acqua piovana per l'irrigazione (ad esempio un campo sportivo a Las Palmas nel 2016-2017, la trama e la facciata vegetata di un centro per anziani a Madrid nel 2017-2018).
Rilevanza
Case mainly developed and implemented because of other policy objectives, but with significant consideration of climate change adaptation aspects.
Dettagli aggiuntivi
Partecipazione degli attori interessatI
Il progetto è stato guidato e finanziato dal comune di Madrid. La tecnologia e la consulenza per l'intervento sono state fornite da una società di consulenza privata. Il parco è circondato da alloggi sociali costruiti negli anni'60. Le lamentele degli inquilini circa l'umidità nelle loro case causata da inondazioni improvvise hanno fornito un impulso per l'associazione abitativa a ristrutturare gli edifici residenziali. Questo processo è stato integrato con il piano comunale e la rivitalizzazione del parco Gomeznarro.
Successo e fattori limitanti
Le lamentele degli abitanti del quartiere sono state un fattore chiave per includere il miglioramento del sistema di drenaggio del parco in un programma di riabilitazione urbana. Lo stato dell'area del parco aveva già causato problemi ai residenti in termini di edifici allagati a causa di esplosioni di nuvole.
La tecnologia e i materiali applicati erano nuovi per la Spagna, all'epoca. Ciò ha causato ritardi nell'attuazione, in quanto la progettazione doveva essere attentamente pianificata; è stato necessario definire i criteri di approvazione delle soluzioni proposte dal consulente privato e dal fornitore della tecnologia; e gli appaltatori dovevano essere accuratamente informati.
Una particolare difficoltà è sorta a causa della necessità di coinvolgere diversi dipartimenti municipali (gestione dell'acqua, costruzione, pianificazione, ambiente e altri) nella pianificazione e nella consegna. Il drenaggio degli spazi verdi urbani adottato in questo caso di studio è stato replicato in altre località di Madrid e altrove in Spagna.
Costi e benefici
Il Comune di Madrid ha finanziato il progetto. Il costo di costruzione è stato di 343,600 EUR (circa 34 EUR/m 2). Sebbene i benefici non siano stati valutati in termini monetari, non vi sono costi di manutenzione aggiuntivi rispetto alle tradizionali soluzioni paesaggistiche utilizzate nei parchi. Il progetto ha comportato una riduzione dell'erosione, il rischio di inondazioni e la pressione sui sistemi di drenaggio. Il parco riceve circa 5 milioni di litri di acqua piovana all'anno, che ora non entra nel sistema di drenaggio ma ricarica i livelli delle acque sotterranee e si traduce in una minore necessità di ulteriore irrigazione da parte della manutenzione del parco. Ulteriori vantaggi includono una migliore qualità dell'aria e una riduzione delle temperature dell'aria all'interno e intorno al parco.
Aspetti legali
Nel 2002, il Comune di Madrid ha introdotto la valutazione obbligatoria dell'impatto ambientale per qualsiasi trasformazione urbana intrapresa nella città (Ley 2/2002, De 19 de Junio, de Evaluación Ambiental de la Comunidad De Madrid), compresa la riduzione del consumo di acqua come uno dei criteri di valutazione.
A seguito del completamento del progetto, è stato introdotto uno statuto comunale per un uso efficiente dell'acqua (Ordenanza de Gestión y Uso Eficiente del Agua en la Ciudad de Madrid ANM 2006\50) che richiede esplicitamente misure per la riduzione del consumo di acqua e la creazione di riserve idriche a Madrid.
Tempo di implementazione
La fase di pianificazione è durata 3 mesi. L'attuazione ha richiesto anche 3 mesi, da gennaio a marzo 2003.
Durata
L'infrastruttura è ancora in atto e funzionante. A condizione che non vi siano danni al sistema di distribuzione e raccolta dell'acqua sotterranea, non vi è alcun limite di durata per la soluzione.
Informazioni di riferimento
Contatto
Technical contact
Pedro Lasa
SUDS-ATLANTIS
C\Portuetxe 23 B edificio Cemei oficina 201
20018 San Sebastián
Tel: +34 943 394399
E-mail: pedrolasa@drenajesostenible.es
web-site: www.drenajesostenible.com
Riferimenti
UN Habitat Best Practices Database, SUDS-ATLANTIS
Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22, 2022 - Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT May 16, 2024
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