All official European Union website addresses are in the europa.eu domain.
See all EU institutions and bodiesNegli ultimi anni, l'Europa ha visto alcune delle sue temperature più alte mai registrate, superando i livelli preindustriali di oltre 2,2 ° C, un tasso più di 2,5 volte la media globale. Le estati sono state costantemente più calde del solito, segnalando un peggioramento della crisi climatica. Il Nord Europa, soprattutto durante l'inverno, si sta notevolmente riscaldando, colpendo il manto nevoso e il permafrost. Questa tendenza si riflette nelle regioni montuose di tutta Europa, come i Pirenei e le Alpi svizzere.
Nel 2021 la Germania e il Belgio hanno subito gravi inondazioni, che hanno causato 44 miliardi di EUR di danni e oltre 200 decessi. Nel 2023 la Slovenia è stata duramente colpita da condizioni meteorologiche estreme, con danni stimati a uno sbalorditivo 16 % del suo PIL. Anche la Grecia ha dovuto affrontare inondazioni nel 2023, che hanno colpito in particolare il suo settore agricolo vitale. Nel frattempo, l'Europa centro-meridionale e occidentale è alle prese con estati più secche e un aumento delle ondate di calore, sollecitando un rapido adattamento. L'estate eccezionalmente calda del 2022 ha visto circa 60.000-70.000 morti premature e un aumento della trasmissione di malattie tropicali da parte delle zanzare in tutta Europa. Il rapido scioglimento dei ghiacciai alpini e l'innalzamento delle temperature superficiali del mare aggravano ulteriormente i rischi climatici. La narrazione climatica europea è caratterizzata da caldo estremo, periodi di freddo e mutevoli modelli di precipitazioni, che richiedono un'urgente rivalutazione del nostro approccio per affrontare e adattarsi a queste realtà climatiche emergenti.
Nel complesso, l'Europa è il continente con il riscaldamento più rapido al mondo e i rischi climatici ne minacciano la sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la stabilità finanziaria e la salute delle persone. La prima valutazione europea dei rischi climatici (EUCRA) mette in evidenza 36 grandi rischi climatici, molti dei quali necessitano di un'azione urgente.
L'EUCRA si concentra su quattro macroregioni terrestri e marine. L'obiettivo è contribuire a individuare le priorità politiche per l'adattamento ai cambiamenti climatici e per i settori sensibili al clima. Scopri quali rischi sono evidenziati per la tua zona nella relazione dell'AEA. La figura 2 illustra le tendenze dei principali pericoli legati al clima in diverse regioni d'Europa:
Figura 2:
Tendenze
osservate e previste dei principali pericoli legati al clima in diverse regioni europee (EUCRA,2024)
Quanto sopra presenta le tendenze dei pericoli critici legati al clima in varie macroregioni europee, tra cui ondate di calore, forti precipitazioni e siccità. Comprende sia i dati osservati del passato (1952-2021) sia le tendenze previste per il futuro fino alla fine del secolo (2081-2100). Queste proiezioni si basano su percorsi socioeconomici diversi, rappresentati dagli scenari SSP1-2.6 per uno scenario basso e SSP3-7.0 per uno scenario alto. Le informazioni provengono dal servizio sui cambiamenti climatici di Copernicus (C3S), garantendo affidabilità e credibilità.
Language preference detected
Do you want to see the page translated into ?
