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Belgio

    Circostanze nazionali rilevanti per le azioni di adattamento

    Il Belgio ha tre regioni geografiche principali: Basso Belgio (fino a 100 m s.l.m), Medio-Belgio (100-200 m s.l.m.) e Alto-Belgio (200 fino a più di 500 m s.l.m.). L'area del Basso Belgio inizia nella zona occidentale con la costa (66 km di lunghezza), spiagge e dune di sabbia e i polder. I polders sono aree di terra fertile, vicine o inferiori al livello del mare che sono state bonificate dal mare, dalle quali sono protette da dighe o, più nell'entroterra, da campi che sono stati drenati con canali.

    La pianura fiamminga si trova tra i polder e i fiumi Leie e Scheldt. Si tratta di un'area composta da terreni sabbiosi con alcune piccole colline. Più ad est si trova l'area "de Kempen", una zona sabbiosa con principalmente foreste di conifere, prati e campi di mais.

    La seconda regione geografica, il Medio-Belgio o l'altopiano centrale, si trova più nell'entroterra. Si tratta di un'area liscia e lentamente in salita verso i fiumi Samber e Maas, che ha molte valli fertili ed è irrigata da molti corsi d'acqua. Qui si possono trovare anche terreni più ruvidi, tra cui grotte e piccole gole.

    La terza regione geografica, l'Alto Belgio, è meno popolata e contiene la maggior parte delle foreste. La prima parte (a sud dei fiumi Samber e Maas) è il Condroz-plateau, una zona fertile e turistica. A sud del Condroz, si trova la regione di Fagne e Famenne, una zona che è molto adatto per l'agricoltura. Più a sud sono le Ardenne, un'area densamente boscosa, molto rocciosa con profonda vally' s, che si estende verso l'Eifel in Francia e Germania.
    Il Belgio è un paese molto densamente popolato con quasi 11,5 milioni di abitanti per 30,528 km². La parte settentrionale (Fiandre) è più altamente popolata rispetto alla parte meridionale (regione di Walloon). La popolazione belga è cresciuta di 61,235 persone, pari allo 0,54 % su base annua. Questi dati riguardano la popolazione legale il 1º gennaio 2020 e le variazioni della popolazione osservate nel corso del 2019. La maggior parte del tasso di crescita (89 % è dovuto al saldo migratorio positivo: più immigrazione che emigrazione.
    Il 19 % della popolazione belga ha 65 anni o più. Il Belgio ha una popolazione che invecchia.

    La crescita demografica nelle città più grandi è piuttosto pronunciata con l'1,86 % a Bruxelles, lo 0,65 % a Gent, lo 0,63 % ad Anversa e lo 0,24 % a Charleroi. La popolazione della città di Luik rimase stabile. Il 01/01/2021 la città di Anversa contava 530.824 abitanti, 263.866 abitanti Gent, 202.587 abitanti Charleroi e 197.538 abitanti di Liegi. La città di Bruxelles ha 185.316 abitanti.

    In totale la regione di Bruxelles Capitale conta 1.214.550 abitanti, la regione fiamminga 6.647.506 abitanti e la regione vallone 3.645.107 abitanti.

    La densità media della popolazione nella regione fiamminga era di 487 abitanti per km² nel 2020. La densità di popolazione è più alta all'interno e intorno al diamante fiammingo, che è l'area centrale tra Gand, Anversa, Lovanio e Bruxelles. La densità di popolazione è elevata anche in alcuni comuni costieri (Ostend, Bredene, Blankenberge e Bruges), nel sud delle Fiandre Occidentali (Kortrijk e Roeselare) e in alcuni comuni centrali della provincia del Limburgo (Hasselt e Genk).

    Situazione economica e infrastrutturale

    In Belgio è particolarmente importante tenere conto degli effetti urbani, dato che la percentuale di persone che vivono in città è pari all'87 % (situazione del 2015, collocando il paese
    tra le principali regioni urbanizzate in Europa). Considerando i dati sulla mortalità per il Belgio presentati in Bustos Sierra et al. (2019a) per regione, emerge che Bruxelles ha un eccesso di mortalità più elevato (se espresso in percentuale, non in numero assoluto) rispetto alle regioni fiamminga e vallone. Anche qui, questo è stato attribuito all'aumento della temperatura in eccesso che si verifica a Bruxelles, causato dal fenomeno dell'isola di calore urbano.
    Per quanto
    riguarda l'industria, il Belgio aveva una forte presenza nel paese del metallo (parte meridionale del Belgio) e dell'industria chimica/raffineria (Belgio settentrionale). Il settore dei servizi è il settore economico più importante del Belgio, con una quota di quasi il 70 % del PIL.

    Secondo Statistics Belgium (2018) i terreni agricoli rappresentano il 44 % (o 1353770 ettari) della superficie terrestre del Belgio. Nel 2 018 l'importo totale dei terreni agricoli era costituito per il 63 % da seminativi, per il 35 % da pascoli permanenti e pascoli e per il 2 % da colture permanenti. L'agricoltura belga è specializzata in cereali, colture industriali, piante foraggere, ortaggi e colture orticole, patate, bestiame e produzione di latte. Sebbene i terreni agricoli occupino la maggior parte del territorio (44 %), il numero di aziende agricole ha continuato a diminuire negli ultimi anni, mentre la dimensione media dell'azienda è aumentata. La quota dell'agricoltura nell'economia belga continua il suo declino ed è ora inferiore all'1 % del PIL.

    Fonte: "Valutazione dell'impatto socioeconomico dei cambiamenti climatici in Belgio, 2020" Il

    Belgio ha una rete molto fitta di infrastrutture (strade, ferrovie, vie navigabili, porti e aeroporti) e funge da importante hub di trasporto nell'Europa occidentale.
    (Fonte: Valutazione dell'impatto socioeconomico dei cambiamenti climatici in Belgio, 2020).

    Report aggiornati fino a: 2021-03-15

    Voce Stato Link
    Strategia nazionale di adattamento (NAS)
    • NAS effettivo — adottato
    Piano nazionale di adattamento (PNA)
    • precedente PAN — sostituito
    Piano di adattamento settoriale (PAS)
    Valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici e della vulnerabilità
    Osservazioni meteorologiche
    • Stabilito
    Proiezioni e servizi climatici
    Portali e piattaforme di adattamento
    Indicatori e metodologie di monitoraggio, rendicontazione e valutazione (MRE)
    Principali relazioni e pubblicazioni
    Comunicazione nazionale all'UNFCCC
    Relazioni sull'adeguamento del regolamento sulla governance
    Nuove proiezioni climatiche sono state costruite per il territorio belga nell'ambito del progetto belga CORDEX.be (Combinazione delle competenze regionali di downscaling in Belgio: CORDEX and Beyond) che mira a combinare le competenze regionali di downscaling in Belgio. Questo progetto (2015-2017), finanziato da BELSPO (Belgian Science Policy) ha riunito i diversi gruppi di modelli climatici belgi. CORDEX.be utilizza i più recenti scenari IPCC (2014). Il progetto ha condotto studi di impatto sull'impatto dei cambiamenti climatici sull'agricoltura, lo stress da calore urbano, le tempeste e le altezze delle onde, nonché le emissioni biogeniche. Le proiezioni verso il 2100 sono effettuate nelle Fiandre dall'Agenzia fiamminga per l'ambiente e visualizzate a livello comunale sul portale https://vmm.klimaat.be. Gli impatti dei cambiamenti climatici consultabili sul sito del portale sono siccità, calore, inondazioni e precipitazioni estreme. Il sito del portale sarà aggiornato a marzo 2021.

    Altre fonti:
    — Royal Institute of Meteorology https://www.meteo.be/[…]/klimaatprojecties
    - Urban Climate Service Centre VITO
    L'Istituto marino delle Fiandre VLIZ fornisce informazioni scientifiche (anche sui cambiamenti climatici e l'adattamento ai cambiamenti climatici) sul mare, sulle coste e sui sistemi di marea.
    L'RMI utilizza una versione adattata del modello ALARO che viene convalidata secondo gli standard internazionali per le simulazioni climatiche.

    Nel 2 020 l'RMI ha pubblicato un nuovo rapporto sul clima "Relazione sul clima 2020: dalle informazioni climatiche ai servizi climatici" (disponibile in francese e olandese): https://www.meteo.be/[…]/klimaatrapporten e φ
    Le informazioni sulla pagina del paese belga su ClimateADAPT sono ancora aggiornate.

    Inoltre, come misura nel PAN, è stato eseguito uno studio sull'impatto socioeconomico dei cambiamenti climatici in Belgio, il rapporto dello studio è stato pubblicato nel settembre 2020. https://www.adapt2climate.be/[…]/?lang=en
    Rischi climatici osservati Acuto Cronico
    Temperatura
    • Onda di calore
    • Temperatura variabile (acqua marina d'acqua dolce dell'aria)
    Vento
    Acqua
    • Siccità
    • Alluvione (acque sotterranee fluviali fluviali costiere)
    • Precipitazioni pesanti (grandine pioggia neve/ghiaccio)
    • Variazioni dei modelli e dei tipi di precipitazione (grandine pioggia neve/ghiaccio)
    • Precipitazione e/o variabilità idrologica
    • Innalzamento del livello del mare
    Massa solida
    • Valanga
    • Frana
    • Subsidenza
    • Erosione costiera
    • Degrado del suolo (compresa la desertificazione)
    • Erosione del suolo
    Principali rischi climatici futuri Acuto Cronico
    Temperatura
    • Onda di calore
    Vento
    Acqua
    • Siccità
    • Alluvione (acque sotterranee fluviali fluviali costiere)
    • Precipitazioni pesanti (grandine pioggia neve/ghiaccio)
    • Variazioni dei modelli e dei tipi di precipitazione (grandine pioggia neve/ghiaccio)
    • Precipitazione e/o variabilità idrologica
    • Innalzamento del livello del mare
    Massa solida
    • Erosione del suolo
    Siccità e scarsità idrica Alluvioni

    fluviali e pluviali Salinizzazione

    Malattia

    e mortalità causata dal calore (soprattutto nelle città) I gruppi

    socialmente deboli sono più vulnerabili a questi effetti

    Effetti sull'agricoltura, la silvicoltura, la biodiversità, la qualità e la quantità dell'acqua, i trasporti, l'economia,...

    Principali settori interessati

    Panoramica delle disposizioni istituzionali e della governance a livello nazionale

    Cordex.be mostra uno scenario climatico ad alta risoluzione per il Belgio ed è stato sviluppato in responsabilità per misurare 1 del piano nazionale di adattamento. Ondate di calore, inondazioni e siccità saranno/sono i principali rischi climatici in Belgio. Nello studio dell'impatto socio-economico dei cambiamenti climatici, questi fattori sono stati presi in considerazione per esaminare i costi economici che accompagnano gli impatti fisici dei cambiamenti climatici in vari settori in caso di inazione. (Biodiversità, pianificazione di emergenza, agricoltura, energia, pesca, foresteria, sanità, industria e servizi, trasporti e infrastrutture.)
    Il piano nazionale di adattamento è stato approvato nel 2017 con specifiche azioni di adattamento da intraprendere a livello nazionale per migliorare la cooperazione e sviluppare sinergie tra le diverse entità (federale e regionale). Nel marzo 2019 è stata pubblicata la valutazione intermedia di tale piano per il periodo 2017-2018. La valutazione finale di tale piano è stata completata alla fine del 2020 e adottata dalla commissione nazionale sui cambiamenti climatici nel marzo 2021.
    Misura 8 del PAN: "Considerazione dell'impatto dei cambiamenti climatici e delle esigenze di adattamento nell'ambito del futuro piano d'azione nazionale per la salute ambientale (NEHAP). "iniziative

    correlate: NOTA: Monitoraggio delle zanzare esotiche in Belgio nei punti sospetti di ingresso
    Misura 11 del PAN: "Coordinamento delle misure preventive di pianificazione e gestione in caso di emergenza dei cambiamenti climatici." Il Centro di crisi sta istituendo una nuova struttura per professionalizzare l'analisi dei rischi tenendo conto dei cambiamenti climatici nelle diverse categorie di rischio (rischio artificiale, naturale, tecnologico e sanitario). Successivamente, sarà sviluppata una metodologia per concentrarsi sulla risposta ai rischi prioritari, sia in termini di raccomandazioni per le misure preventive che in termini di preparazione alle emergenze.
    disponibilità pubblica di informazioni rilevanti sul clima (adattamento) (studi, notizie,..) su klimaat.be & Adapt2climate.be.

    Panoramica delle disposizioni istituzionali e della governance a livello subnazionale (dove "subnazionale" si riferisce a locale e regionale)

    Gruppo di lavoro nazionale sull'adattamento: la Commissione Nazionale per il Clima (NCC) si occupa di questioni climatiche interne e il Comitato di Coordinamento per la Politica Ambientale Internazionale (CCIEP) tratta gli affari ambientali internazionali. Per preparare il lavoro e le decisioni per NCC e CCIEP ci sono gruppi di lavoro. L'adattamento del gruppo di lavoro è l'unico gruppo di lavoro che lavora sull'adattamento sia nell'ambito di NCC che di CCIEP. L'NCC è responsabile dello sviluppo, dell'adozione e dell'implementazione del NAS e del PAN.

    Il gruppo di lavoro Benelux sull'adattamento è ospitato dal segretariato del Benelux e organizza seminari con l'obiettivo di uno scambio di conoscenze sugli effetti dei cambiamenti climatici, delle politiche di adattamento e delle azioni.
    In Vallonia esiste una piattaforma di conoscenza, la piattaforma IPCC vallone, con l'obiettivo di creare il collegamento tra i responsabili scientifici e politici, ma anche di diffondere le informazioni sul clima a un grande pubblico. https://plateforme-wallonne-giec.be. Nel 2020 la comunità di lingua tedesca ha organizzato un webinar transfrontaliero insieme alle regioni di Nordrheinwestfalen et Rheinland-Pfalz http://www.ostbelgienlive.be/[…]/11246_read-61459.

    Nelle Fiandre la politica di adattamento è sviluppata dalla task force fiamminga sull'adattamento a cui partecipano diverse aree politiche del governo fiammingo. Nel 2020 è stata istituita la task force fiamminga sulla siccità per la governance del Blue Deal.

    Priorità di adattamento

    A livello nazionale, le priorità di adattamento sono le seguenti: ricerca, questioni trasversali, biodiversità, energia, salute, cooperazione internazionale e gestione delle crisi.

    A livello regionale le priorità sono le infrastrutture e l'ambiente adattativi per il clima, la pianificazione territoriale, la salute, la gestione delle risorse idriche, le reti blu verde e la biodiversità, l'agricoltura e la catena alimentare adattabili ai cambiamenti climatici e l'economia adattiva e circolare per il clima.
    Mancanza di conoscenza per ogni singolo settore.

    Mancanza di senso di urgenza in alcuni settori.

    Mancanza di senso di urgenza in alcuni comuni.

    Mancanza di indicatori per un sistema di monitoraggio efficiente.
    La nostra strategia di adattamento nazionale risale al 2010. Obiettivi: L'individuazione e l'inclusione di tutti i settori pertinenti, in modo da poter formare collegamenti con i diversi settori politici e le relative misure di adattamento, determinando sinergie e contrastando i principi di disadattamento, sono stati individuati in questa strategia un quadro e una tabella di marcia e ha creato la base per il nostro piano nazionale di adattamento globale. 3 obiettivi principali erano/sono:
    Garantire la coerenza tra le attività di adattamento belghe esistenti e prevedere impatti e vulnerabilità ai cambiamenti climatici, nonché con le misure di adattamento già attuate.
    Migliore comunicazione a livello nazionale, europeo e internazionale — Formazione
    di un piano di adattamento nazionale.

    Il piano di adattamento nazionale si concentra su ricerca, questioni trasversali, biodiversità, energia, salute, cooperazione internazionale e gestione delle crisi. Il PAN identifica 11 misure con il proprio bilancio e il proprio calendario. (Entrambe queste ultime potrebbero essere aggiornate dopo la valutazione intermedia.)

    1. Sviluppo di scenari climatici ad alta risoluzione per il Belgio. (Ricerca). Bilancio: 1,2 milioni per 2 anni.
    2. Sviluppo di una tabella di marcia per un centro di conoscenza belga sul clima. (Ricerca). Bilancio non specificato.
    3. Sviluppo di una plaforme nazionale online per l'adattamento al clima. (Adapt2Climate) (Problemi trasversali) Buget: costo necessario per lo sviluppo e la manutenzione. (12.000-25,000 EUR)
    4. Rafforzamento del coordinamento settoriale a livello nazionale (questioni trasversali) specifico per evento di bilancio.
    5. Compreso il cambiamento climatico nella valutazione del rischio di specie invasive esotiche. (Biodiversità) Bilancio per il progetto TrIAS: 727,649 EUR.
    6. Valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e sulle infrastrutture di trasporto e distribuzione dell'energia. (Energia) Buget non specificato.
    7. Valutazione dell'impatto socioeconomico dei cambiamenti climatici in Belgio (Ricerca) Bilancio: 88,895 EUR.
    8. Compreso l'impatto dei cambiamenti climatici e la necessità di adattamento nel quadro del futuro piano d'azione nazionale per l'ambiente e la salute. (NEHAP) (Salute) Bilancio non specificato.
    9. Rendere gli specialisti nel settore dell'assistenza sanitaria consapevoli degli effetti del bilancio del cambiamento climatico (salute) 45,000 EUR
    10. Cooperazione transnazionale per l'adattamento. Bilancio non specificato.

    Coordinamento delle misure di prevenzione, pianificazione e gestione in caso di emergenze connesse ai cambiamenti climatici. (Cooperazione internazionale)
    11. Coordinamento delle misure di prevenzione, pianificazione e gestione in caso di emergenze connesse ai cambiamenti climatici (gestione della crisi). Bilancio non specificato.

    Selezione delle azioni e (programmi di) misure

    Non segnalato


    Per la panoramica del contenuto delle strategie, dei piani e degli sforzi subnazionali, ci piace fare riferimento alla pagina nazionale effettiva del Belgio.

    Sarà sviluppato un nuovo piano di adattamento fiammingo e federale 2021-2030.
    Federale:

    Misura 6 del piano d'azione: "Tenendo conto degli impatti attesi dei cambiamenti climatici nelle attività del Dipartimento della Difesa a livello nazionale per quanto riguarda la gestione delle crisi di catastrofi naturali"

    Misura 7 del FAP: "Migliorata cooperazione tra gli Stati membri per la gestione delle crisi in caso di catastrofi naturali". ("Squadra di pronto soccorso e sostegno belga" aiuterà in caso di catastrofi internazionali, compresi eventi naturali o climatici.)

    Misura 8 del piano d'azione per la pesca: "Analisi a lungo termine della necessità di capacità aggiuntive per prepararsi alla gestione delle crisi in caso di catastrofi naturali". (La sicurezza civile (dipartimento antincendio, zone di assistenza e unità di protezione civile) dispone di risorse per venire in aiuto della popolazione in caso di catastrofi naturali o umane cosiddette classiche. La revisione dei rischi naturali mostrerà se le risorse attuali debbano essere rivalutate o meno. Si può già dire che la quantità e la qualità delle risorse probabilmente non
    saranno sufficienti. Le risorse esistenti dei servizi di emergenza dovranno in genere essere integrate con maggiori risorse e nuove attrezzature. Saranno presi in considerazione anche il ruolo e la capacità di difesa, che sono stati rinviati e inizieranno nel 2021)

    Vallonia:
    Gli impatti dei
    cambiamenti climatici saranno presi in considerazione nei futuri piani di gestione dei bacini idrografici 2022-2027 in applicazione della direttiva quadro sulle acque e nei futuri piani di gestione del rischio di alluvioni 2022-2027 in applicazione della direttiva sulle alluvioni.

    Fiandre:

    Nel luglio 2020 il ministro fiammingo dell'Ambiente ha lanciato il Blue Deal con l'ambizione di intensificare gli sforzi nella lotta contro la siccità e la scarsità d'acqua. The Blue Deal si concentra su 6 tracce:
    1. Le autorità pubbliche danno il buon esempio e forniscono un regolamento adeguato
    2. Uso circolare dell'acqua come regola
    3. Agricoltura e natura come parte della soluzione
    4. Sensibilità dei privati e stimolazione per diminuire le superfici solide
    5. Aumento della sicurezza dell'approvvigionamento
    6. Investire insieme nell'innovazione per rendere il nostro sistema idrico più intelligente, solido e sostenibile

    Bruxelles:
    L'impatto dei
    cambiamenti climatici sarà preso in considerazione nel futuro piano di gestione delle risorse idriche 2022-2027 in applicazione della direttiva sulle alluvioni.

    Un nuovo piano integrato aria-clima-energia con un capitolo "adattamento" sarà preparato nel 2021 per essere adottato nel 2023.
    Misura 1 del PAN: Sviluppo di scenari climatici ad alta risoluzione per il Belgio (CORDEX.be). Il progetto CORDEX.be è stato seguito da un comitato direttivo, sono state organizzate tre piccole riunioni delle parti interessate e il progetto si è concluso con una grande riunione delle parti interessate.

    Misura 6 del PAN: Valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e sulle infrastrutture di trasporto e distribuzione dell'energia. Un gruppo di lavoro congiunto NKC-ENOVER si è riunito più volte per condurre sessioni di brainstorming di mezza giornata con gli stakeholder e le federazioni del settore energetico.

    Misura 2 del piano di adattamento federale: Identificare le vulnerabilità ferroviarie. Infrabel partecipa periodicamente a sessioni informative sui cambiamenti climatici e consulta anche le parti interessate per determinare le azioni future. Infrabel ha avuto consultazioni con parti interessate come l'RMI e ha partecipato al workshop UIC sul "cambiamento climatico" al fine di elaborare linee guida per il settore ferroviario.
    Misura 2 del PAN: "Sviluppo di una tabella di marcia per un Centro di conoscenza belga per il clima." (cancellata ma potrebbe tornare all'ordine del giorno)

    Misura 3 del PAN: Sviluppo di una piattaforma online nazionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici (

    Adapt2Climate) Misura 4 del PAN: Rafforzamento del coordinamento settoriale a livello nazionale

    Misura 11 del piano federale di adattamento: "Organizzazione di sessioni informative settoriali sull'adattamento ai cambiamenti climatici"

    Misura 12 del piano federale di adattamento: "Aumentare le informazioni relative all'adattamento ai cambiamenti climatici" (consapevolezza e diffusione delle informazioni)

    nelle Fiandre è stato fondato un Thinktank sull'adattamento ai cambiamenti climatici con l'obiettivo di stimolare lo scambio di conoscenze sull'adattamento ai cambiamenti climatici, definire lacune nelle conoscenze e strozzature nell'attuazione delle politiche tra governi, istituzioni scientifiche e settore privato. I lavori del Thinktank si sono conclusi con la pubblicazione di una relazione finale (in olandese) alla fine del 2017 http://planning.ugent.be/[…]/dka-ADAPTFORLIFE-eindrapport.pdf.

    Metodologia di monitoraggio, rendicontazione e valutazione (MRE)

    Le misure relative a questi elementi sono valutate nelle valutazioni intermedie e finali. Attualmente non esistono sistemi di monitoraggio per valutare questi aspetti separatamente a livello nazionale o federale.
    La valutazione intermedia dell'attuazione del piano nazionale di adattamento e del contributo federale al piano di adattamento nazionale per il periodo 2016-2018 è stata pubblicata nel 2019. A sua volta, la valutazione finale di entrambi i piani è stata completata alla fine del 2020. gli indicatori sono stati definiti all'inizio del periodo oggetto dei documenti.

    Fiandre:

    A livello fiammingo, i progressi del piano di adattamento fiammingo sono stati monitorati da un rapporto biennale redatto dai piloti della task force fiamminga sull'adattamento. In preparazione di un nuovo piano di adattamento Felmish 2021-2030 è stato condotto uno studio sullo sviluppo di un sistema di monitoraggio efficiente basato su indicatori per misurare i progressi delle azioni di adattamento. https://omgeving.vlaanderen[…]itoringsysteemAdaptatie.pdf (relazione in olandese)
    Nazionale:
    1. Sviluppo di scenari climatici ad alta risoluzione per il Belgio. Bilancio: 1,2 milioni per due anni. Questa misura è stata completata con il lancio di CORDEX.be nel 2017.
    2. Elaborazione di una tabella di marcia per un centro di conoscenza belga in materia di clima. Bilancio non specificato. Non eseguito durante il periodo previsto del PAN. Potrebbe essere avviata nel 2021
    3. Sviluppo di una piattaforma online nazionale per l'adattamento al clima. (Adapt2Climate) Bilancio: costo necessario per lo sviluppo e la manutenzione. (12.000-25,000 EUR). Il sito è stato lanciato nella primavera del 2019 ed è frequentemente aggiornato con notizie relative all'adattamento e (casi) studi
    4. Rafforzamento del coordinamento settoriale a livello nazionale. Bilancio specifico dell'evento. Anche se un inizio positivo è stato fatto con il primo evento di avvio nel 2017 (ampio pubblico) e la tavola rotonda nel 2018 (pubblicità mirata), gli eventi successivi nel 2019 sono stati posticipati all'inizio del 2020, dopo di che non hanno incontrato il pubblico previsto. Nel resto del 2020 la crisi della COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull'organizzazione degli eventi.
    5. Includere i cambiamenti climatici nella valutazione del rischio di specie invasive esotiche. Bilancio per il progetto TrIAS: 727,649 EUR. Il progetto ha portato a una vasta raccolta di dati sulle specie esotiche e allo sviluppo di procedure di valutazione del rischio basate sui dati. Il progetto TrIAS ha portato a un flusso di lavoro altamente sviluppato che sarà completato solo con pochi mesi di ritardo (fine 2020 prima della scadenza del periodo previsto del PAN) senza intaccare il bilancio.
    6. Valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e sulle infrastrutture di trasporto e distribuzione dell'energia. Bduget non specificato. I primi passi sono stati adottati come previsto e il gruppo di lavoro è stato istituito. Sebbene durante la riunione sia stato osservato che gli effetti dei cambiamenti climatici non sono ancora stati realmente presi in considerazione nel contesto del settore energetico in Belgio, non sono state intraprese ulteriori azioni. ENOVER ritiene che la misura sia stata chiusa e pertanto lo studio non è stato avviato.
    7. Valutazione dell'impatto socioeconomico dei cambiamenti climatici in Belgio (Ricerca) Bilancio: 88,895 EUR. Lo studio è stato eseguito con successo e ha attirato molta attenzione pubblica. I risultati possono essere utilizzati per future politiche/decisioni basate sui dati.
    8. Compreso l'impatto dei cambiamenti climatici e la necessità di adattamento nel quadro del futuro piano d'azione nazionale per l'ambiente e la salute. (NEHAP) Bilancio non specificato. Un'organizzazione è stata incaricata di svolgere lo studio dell'impatto dei cambiamenti climatici sul settore sanitario in Belgio. Ciò costituirà la base e fornirà una prima visione delle possibili misure di adattamento che possono essere adottate per rafforzare la resilienza del sistema sanitario ed evitare effetti a cascata. Lo studio si svolge all'inizio del 2021 (gennaio — giugno)
    9. Rendere gli specialisti nel campo dell'assistenza sanitaria consapevoli degli effetti dei cambiamenti climatici. Bilancio 45,000 EUR. Il premio è stato assegnato nel 2018. I moduli sono stati consegnati e la tesi e il lancio delle fasi di test sono state completate. Non è stata effettuata alcuna revisione del bilancio.
    10. Promozione della cooperazione transnazionale per l'adattamento. Bilancio non specificato. La maggior parte delle azioni svolte nell'ambito di questa misura consiste nella partecipazione all'organizzazione di seminari nell'ambito della cooperazione Benelux. I progetti di cooperazione transnazionale si concentrano sullo scambio di conoscenze e sullo scambio di esperienze e buone pratiche.
    11. Coordinamento delle misure di prevenzione, pianificazione e gestione in caso di emergenze connesse ai cambiamenti climatici. Bilancio non specificato. Le iniziative iniziali sono state intraprese, ma gli sforzi sono diminuiti nel periodo successivo alla revisione intermedia (2019-2020), dopo di che la crisi COVID-19 ha impedito ulteriori progressi. Le varie esercitazioni intraprese hanno migliorato il coordinamento, ma non esiste ancora un approccio preventivo coordinato. La ripartizione delle competenze tra le autorità federali e regionali, la ripartizione settoriale delle competenze preventive e la privatizzazione (talvolta parziale) di taluni settori moltiplicano le autorità e i servizi interessati e complicano il coordinamento e la coerenza delle procedure in questione.
    Nazionale: Misura 11: Coordinamento delle misure preventive di pianificazione e gestione in caso di emergenze legate ai cambiamenti climatici: Iniziati.

    Federale: Misura 6 del piano di adattamento federale: "Tenendo conto degli impatti attesi dei cambiamenti climatici nelle attività del Dipartimento della Difesa a livello nazionale per quanto riguarda la gestione delle crisi di catastrofi naturali":

    Misura 7 del piano di adattamento federale: "Migliorata cooperazione tra gli Stati membri per la gestione delle crisi nelle catastrofi naturali": Il team belga di pronto soccorso e sostegno aiuterà in caso di catastrofi internazionali, compresi eventi naturali o climatici, il quadro di riferimento di sendaii sarà riavviato alla

    misura 8 del piano federale di adattamento: "Analisi a lungo termine della necessità di capacità aggiuntive per prepararsi alla gestione delle crisi in caso di catastrofi naturali". (La sicurezza civile (dipartimento antincendio, zone di assistenza e unità di protezione civile) dispone di risorse per venire in aiuto della popolazione in caso di catastrofi naturali o umane cosiddette classiche. La revisione dei rischi naturali mostrerà se le risorse attuali debbano essere rivalutate o meno. Si può già dire che la quantità e la qualità delle risorse probabilmente non
    saranno sufficienti. Le risorse esistenti dei servizi di emergenza dovranno in genere essere integrate con maggiori risorse e nuove attrezzature. Saranno presi in considerazione anche il ruolo e la capacità di difesa): Questi piani sono stati rinviati e inizieranno nel 2021
    Il bilancio è messo a disposizione per misura e non per settore.

    Nelle Fiandre ogni settore è responsabile dell'attuazione e del finanziamento delle misure di adattamento.
    Studi sugli impatti socio-economici dei cambiamenti climatici. Questo studio identifica gli effetti fisici dei cambiamenti climatici per il Belgio e i relativi costi e effetti sociali in caso di inazione.

    Studi sull'impatto dei cambiamenti climatici sul settore sanitario in Belgio.

    Attuazione dell'adeguamento al CC in vari settori. (gestione dei rischi delle catastrofi, mobilità (aviazione, traffico ferroviario,..))
    Nelle diverse regioni del Belgio è stata intrapresa un'azione per la sensibilizzazione, la sensibilizzazione, il sostegno dei governi locali sull'adattamento ai cambiamenti climatici, l'integrazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ai cambiamenti climatici nei programmi educativi,...
    Sono stati compiuti progressi, ma c'è ancora molta strada da fare. L'attuazione delle azioni sul campo, l'ulteriore sensibilizzazione e la sensibilizzazione sono necessarie.
    Ci sono già molte conoscenze disponibili e sono stati sviluppati strumenti che condividono queste conoscenze tra i responsabili politici a diversi livelli, ma anche tra gli esecutori nel settore. C'è ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda la sensibilità e la sensibilizzazione e per sostenere i comuni locali e di medie dimensioni nelle loro azioni di adattamento ai cambiamenti climatici.
    Studio dell'impatto socio-economico dei cambiamenti climatici.

    Nelle Fiandre è stato avviato uno studio (2020): costo — analisi dei benefici dell'adattamento ai cambiamenti climatici.

    Mappatura dell'isola di calore urbano a Bruxelles (VITO, 2018. "Cartografie van de KOELTE-eilanden in het Brussels Hoofdstedelijk Gewest", http://document.environnement.brussels/opac_css/elecfile/Cartografie_Koelte_Eilanden_BHG; https://environnement.brussels/lenvironnement-etat-des-lieux/en-detail/climat/cartographie-des-ilots-de-fraicheur-bruxelles )

    Studio sull'impatto delle soluzioni basate sulla natura sull'esposizione dei cittadini all'inquinamento atmosferico, al rumore o alle alte temperature: panoramica delle conoscenze generali e delle raccomandazioni per la regione di Bruxelles-Capitale (VITO en Witteveen en bos, 2020, "Impact van ‘nature-based solutions' op de blootstelling van stadsbewoners aan luchtvervuiling, lawaai of hoge temperaturen — Overzicht van de algemene kennis en aanbevelingen voor het brussels Hoofdstedelijk gewest"; https://document.environnement.brussels/opac_css/elecfile/NatureBasedSolutions)
    La valutazione dell'attuale attuazione dei vari piani di adattamento in combinazione con modelli climatici ad alta risoluzione per il Belgio e diversi studi forniscono una visione adeguata della necessità di misure supplementari e di riorientamento delle priorità. La valutazione finale del PAN costituirà la base per un eventuale nuovo PAN.

    Le valutazioni intermedie e finali offrono una prospettiva sull'attuazione di ciascuna misura. Quelle non attuate sono verificate per verificarne la pertinenza e possono essere incluse in un nuovo piano. Le priorità di quelle avviate ma non completate possono essere riorientate e/o aggiornate in base a nuove informazioni e pertinenza (se necessario).
    I risultati dell'analisi costi-benefici dell'adattamento ai cambiamenti climatici saranno utilizzati per compiere scelte e per indicare le priorità per le azioni di adattamento nel nuovo piano di adattamento fiammingo 2021-2030. Un sistema di monitoraggio più efficiente basato su indicatori sarà utilizzato per apportare modifiche al piano nei prossimi anni.

    Buone pratiche e insegnamenti tratti

    Bruxelles: invito a presentare progetti "Action Climat" affinché le autorità locali attuino progetti che stimolino le politiche e le misure di transizione climatica all'interno della regione: https://environnement.brussels/thematiques/ville-durable/les-pouvoirs-locaux-bruxellois/le-soutien-regional-aux-initiatives-des-0. Nel 2021 le autorità locali possono lavorare all'adattamento.
    Il governo vallone sostiene i comuni che hanno firmato il Patto dei sindaci e fornisce strumenti dedicati per sviluppare valutazioni locali dei rischi e delle vulnerabilità e progettare azioni di adattamento (http://www.awac.be/[…]/79-outil-d-aide-a-l-evaluation). Il sostegno finanziario e la formazione sono forniti ai comuni. A livello regionale vi sono anche coordinatori subregionali che sostengono anche i comuni condividendo informazioni, strumenti ed esperienze.
    Poiché l'adattamento ha interfacce con vari settori e settori politici, è importante una buona integrazione tra la politica di adattamento e altri quadri internazionali.

    I quadri e le convenzioni più importanti sono la rete Natura2000, il Waterframework, la strategia per la biodiversità, la PAC, la Convenzione sulla conservazione delle specie migratorie di animali selvatici, la Convenzione di Ramsar sulle zone umide, la Convenzione del patrimonio mondiale, l'SDG,...
    Nel contesto della cooperazione allo sviluppo, la legge belga sulla cooperazione allo sviluppo comprende la protezione dell'ambiente e delle risorse naturali, nonché la lotta contro i cambiamenti climatici, tra le due importanti priorità trasversali. Al fine di facilitare l'integrazione di questa priorità, una piattaforma di ricerca universitaria ha sviluppato un kit di strumenti per la sostenibilità ambientale. Sono state inoltre organizzate varie iniziative per lo sviluppo di capacità nell'ambito della cooperazione belga allo sviluppo. Il Belgio sostiene anche la ricerca agricola internazionale, tra l'altro attraverso il Gruppo consultivo per la ricerca agricola internazionale (CGIAR).
    La cooperazione internazionale belga si concentra in particolare sull'adattamento ai cambiamenti climatici nei paesi meno sviluppati. Nel 2018 per rendere più concreta la sua strategia ambientale, la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo ha sviluppato una visione per il clima per guidare ulteriormente l'azione per il clima. La maggior parte dei nostri paesi partner è vulnerabile non solo a causa della loro esposizione ai cambiamenti climatici, ma
    anche a causa della loro limitata capacità di adattamento. Inoltre, è ancora più difficile attrarre finanziamenti privati per le attività di adattamento. Occorre naturalmente continuare ad adoperarsi per coinvolgere maggiormente il settore privato nei lavori volti ad
    aumentare la resilienza climatica delle comunità dei nostri paesi partner.

    La cooperazione belga allo sviluppo si adopera per integrare le preoccupazioni e le opportunità in materia di clima e ambiente nell'intero ciclo di progetti dei programmi e dei progetti che finanzia e che sono attuati da un'ampia gamma di partner. Questi sforzi per integrare l'azione per il clima sono integrati da interventi specifici, che saranno intensificati in funzione del nostro impegno a favore dell'accordo di Parigi, sia attraverso la cooperazione bilaterale che attraverso contributi a fondi e istituzioni multilaterali. Il

    Belgio è un forte sostenitore del Fondo verde per il clima, raddoppiando i suoi impegni a partire dal 2020, il Fondo per i paesi meno sviluppati (oltre 100 milioni di EUR contributi dal 2009) e il Fondo di adattamento.

    Gruppo di lavoro nazionale sull'adattamento

    Il gruppo di lavoro sull'adattamento coordina la politica di adattamento in Belgio
    Griet Verstraeten
    Progetto pilota belga sull'adattamento ai cambiamenti climatici
    [Disclaimer]
    Le informazioni presentate in queste pagine si basano sulle relazioni ai sensi del "Regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima" e sugli aggiornamenti dei paesi membri del SEE. Tuttavia, per le pagine in cui le informazioni sono aggiornate per l'ultima volta prima del 1º gennaio 2021, le informazioni presentate si basano sulla comunicazione ai sensi del "regolamento (UE) n. 525/2013 relativo a un meccanismo per il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra e per la comunicazione di altre informazioni pertinenti ai cambiamenti climatici" e agli aggiornamenti da parte dei paesi membri del SEE.".