Regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020, recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell'acqua

Descrizione:

Il regolamento relativo ai requisiti minimi per il riutilizzo dell'acqua per l'irrigazione agricola è entrato in vigore nel maggio 2020. Le nuove norme si applicheranno a partire dal 26 giugno 2023 e dovrebbero stimolare e facilitare il riutilizzo dell'acqua nell'UE.

Il riutilizzo delle acque reflue trattate può essere considerato un approvvigionamento idrico affidabile, abbastanza indipendente dalla siccità stagionale e dalla variabilità meteorologica e in grado di coprire i picchi della domanda idrica. Ciò può essere molto vantaggioso per le attività agricole che possono contare su una continuità affidabile dell'approvvigionamento idrico durante il periodo di irrigazione, riducendo di conseguenza il rischio di fallimento delle colture e perdite di reddito. Un'adeguata considerazione dei nutrienti nelle acque reflue trattate potrebbe anche ridurre l'uso di fertilizzanti aggiuntivi con conseguente risparmio per l'ambiente, gli agricoltori e il trattamento delle acque reflue.

Il regolamento stabilisce:

• Requisiti minimi armonizzati di qualità delle acque per il riutilizzo sicuro delle acque reflue urbane trattate nell'irrigazione agricola;
• Requisiti minimi di monitoraggio armonizzati, in particolare la frequenza del monitoraggio per ciascun parametro di qualità, e i requisiti di monitoraggio della convalida;
• Disposizioni in materia di gestione dei rischi per valutare e affrontare potenziali rischi aggiuntivi per la salute e possibili rischi ambientali;
• Requisiti di autorizzazione;
• Disposizioni sulla trasparenza, in base alle quali le informazioni chiave su qualsiasi progetto di riutilizzo dell'acqua sono messe a disposizione del pubblico.

Le nuove norme devono essere collocate nel contesto del "Piano d'azione per l'economia circolare" adottato nel 2020, che include l'attuazione del nuovo regolamento tra le priorità dell'Europa per l'economia circolare. Il piano d'azione annuncia inoltre che la Commissione faciliterà il riutilizzo dell'acqua e l'efficienza in altri settori, anche nei processi industriali.

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