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Indicator

Acidificazione degli oceani

Descrizione

  • Il pH della superficie oceanica è diminuito da 8,2 a 8,1 durante l'era industriale a causa dell'aumento delle concentrazioni di CO2 atmosferiche. Questo calo corrisponde ad un aumento dell'acidità oceanica di circa il 30 %.
  • L'acidificazione degli oceani negli ultimi decenni si è verificata 100 volte più velocemente rispetto agli eventi naturali passati negli ultimi 55 milioni di anni.
  • Le riduzioni osservate del pH delle acque superficiali sono pressoché identiche in tutto l'oceano globale e in tutti i mari dell'Europa continentale, fatta eccezione per le variazioni vicino alla costa. La riduzione del pH nei mari europei più settentrionali, vale a dire il Mare di Norvegia e il Mare della Groenlandia, è superiore alla media globale.
  • L'acidificazione degli oceani raggiunge già l'oceano profondo, in particolare alle alte latitudini.
  • I modelli proiettano costantemente un'ulteriore acidificazione degli oceani in tutto il mondo. Si prevede che il pH della superficie oceanica diminuirà a valori compresi tra 8,05 e 7,75 entro la fine del 21º secolo, a seconda dei futuri livelli di emissioni di CO2. Il più grande declino previsto rappresenta più di un raddoppio dell'acidità.
  • L'acidificazione degli oceani sta influenzando gli organismi marini e questo potrebbe alterare gli ecosistemi marini.

Informazioni di riferimento

Fonte:
SEE

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Nov 22 2022

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