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Descrizione

L'obiettivo generale del progetto LIFE AForClimate è quello di mantenere e migliorare l'efficienza dell'ecosistema forestale di faggio nell'Appennino, attraverso un'efficace gestione forestale adattata ai cambiamenti climatici. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto definirà un metodo per misurare i probabili impatti dei fattori climatici in modo da gestire le foreste di faggi in modo da promuovere la rigenerazione delle foreste e la produzione di sementi e garantire la resilienza.

I cambiamenti climatici sono noti per influenzare la risposta alla crescita degli alberi forestali e il ciclo di CO2. La ricerca dendroclimatologica ha dimostrato che il segnale climatico, la composizione delle specie e le tendenze di crescita sono cambiate in diversi tipi di ecosistemi forestali nel corso del secolo scorso. In base ai cambiamenti attuali e dimostrati nella variabilità climatica a livello geografico, regionale e locale, la crescita degli alberi mostra variabilità e tendenze che possono essere non stazionarie nel tempo anche a una distanza relativamente breve tra i siti.

Nella pianificazione e nella gestione delle foreste, le tabelle di resa, gli indici di qualità del sito, la classe di età, il tasso di crescita e la distribuzione spaziale sono alcuni degli strumenti e parametri più utilizzati. Tuttavia, questi metodi non implicano la variabilità climatica nel tempo, anche se il clima è il principale motore nelle tendenze della crescita delle foreste e degli alberi. Ad esempio, il cambiamento delle condizioni climatiche può avere un impatto sulle soglie di temperatura e/o precipitazioni fondamentali per la crescita degli alberi forestali. La biomassa forestale, la resilienza e lo stoccaggio di CO2 possono essere danneggiati a meno che la pianificazione e la gestione delle foreste non implementino le relazioni tra variabilità climatica e tendenze della crescita degli alberi.

Il progetto mira ad aumentare la biomassa (e quindi il sequestro di CO2) dal 5-7 % al 15-20 % rispetto al valore di riferimento derivante dall'applicazione dell'approccio tradizionale. Ciò aumenterà anche la funzionalità complessiva dell'ecosistema.

Il progetto prevede di ottenere i seguenti risultati:

    • Rendere le azioni di gestione forestale nelle aree di progetto coerenti con l'adattamento ai cambiamenti climatici;
    • Creare un modello di previsione dettagliato per la gestione forestale che tenga conto della variabilità dei cambiamenti climatici;
    • Sviluppare un sistema di monitoraggio per valutare, entro la fine del progetto, l'impatto dell'approccio alla gestione forestale in termini di capacità di rigenerazione, capacità produttiva e biodiversità. Tale regime terrà conto dell'intero ecosistema di faggio e di tutte le componenti essenziali per un'adeguata gestione forestale; e
    • Sviluppare una vasta campagna di informazione. 

Informazioni sul progetto

Guida

Centro di Ricerca per la Selvicoltura (CREA-SEL), Italia,

Partner

Regione Molise, Italia

Regione SICILIANA — Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea, Italy

Unione Montana dei Comuni del Mugello, Italia

D.R.E.AM. Italia società cooperativa agricola forestale, Italia

Compagnia delle Foreste s.r.l., Italia

Università di Palermo — Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali, Italia

Università degli Studi del Molise, Italia

Fonte di finanziamento

Programma LIFE

Informazioni di riferimento

Siti web:

Pubblicato in Climate-ADAPT: Nov 22, 2022

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