Cambiamenti climatici e zone ad alta diversità di specie su scala mondiale (CLIMBIOHOTSPOTS)

L'obiettivo di questo progetto è quello di stimare possibili cambiamenti climatici nella ricchezza delle specie in tre categorie, totale, endemica e minacciata. I possibili impatti saranno valutati: a) su scala globale; B) per centri di endemismo per piante vascolari, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili; c) nei punti di crisi globali della biodiversità dell'IC; e d) per le 200 ecoregioni globali. Allo stesso modo in cui Conservation International riconosce gli hotspot della biodiversità, considerando gli effetti combinati del cambiamento di uso del suolo e del valore della biodiversità, l'obiettivo del lavoro proposto è quello di mappare le regioni di rapida perdita di ricchezza di specie indotte dal clima, che saranno descritte come punti caldi per la biodiversità climatica (ClimBioHotspots). L'individuazione delle zone vulnerabili ai cambiamenti climatici, in cui l'estinzione delle specie per i cinque taxa e le tre categorie dovrebbe essere più elevata, richiede diversi passaggi: — Raccogliere e armonizzare i database (biotici, ambientali, d'uso del suolo, densità della popolazione umana, scenario climatico) — Per testare gli strumenti e i metodi esistenti, compreso il rapporto specie-energia per le piante vascolari e modelli e software di dissimilità generale, un mezzo per prevedere la ricchezza totale, endemica e minacciata di specie. Sviluppare nuovi concetti e modelli statistici per stimare la dissimilità nella congruenza intra-taxa.