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Project

Sviluppo di strumenti innovativi per comprendere la biodiversità marina e valutare il buono stato ecologico (DEVOTES)

Descrizione:

L'obiettivo generale di DEVOTES era quello di comprendere meglio le relazioni tra le pressioni delle attività umane e le influenze climatiche e i loro effetti sugli ecosistemi marini, compresa la diversità biologica, al fine di sostenere la gestione basata sugli ecosistemi e raggiungere pienamente il buono stato ambientale (GES) delle acque marine, secondo i requisiti MSFD. Questo obiettivo generale è stato articolato nei seguenti obiettivi principali del progetto:

  • Migliorare la comprensione degli impatti (cumulativi, sinergici, antagonisti) delle attività umane e dei cambiamenti climatici sulla biodiversità marina, anche utilizzando serie a lungo termine (pelagiche e bentoniche).
  • Identificare le barriere e le strozzature che impediscono il raggiungimento di un buono stato ambientale.
  • Indicatori di prova proposti dalla CE per la classificazione dello stato delle acque marine e sviluppare nuovi indicatori innovativi per valutare la biodiversità in modo armonizzato nei quattro mari regionali dell'UE.
  • Sviluppare, testare e convalidare strumenti innovativi di modellizzazione e monitoraggio integrativi per migliorare ulteriormente la comprensione dei cambiamenti dell'ecosistema e della biodiversità (nel tempo e nello spazio), ai fini dell'integrazione in una valutazione unica e olistica. Lo strumento di valutazione della biodiversità sviluppato nel corso del progetto DEVOTES è stato testato su otto aree pilota selezionate: Golfo di Finlandia, Kattegat, Mare del Nord meridionale, Baia di Biscaglia, Mare Adriatico, Mar Egeo orientale, Mar di Marmara e Mar Nero aperto occidentale.
  • Proporre e diffondere strategie e misure per la gestione adattiva degli ecosistemi, compreso il ruolo attivo dell'industria e delle parti interessate.

In particolare, DEVOTES affronta tre sfide principali nella determinazione dello stato ambientale: i) valutazione delle pressioni antropogeniche, compresi i cambiamenti climatici, a cui la biodiversità risponde; II) selezione di indicatori adeguati per valutare lo status; e iii) l'integrazione di tali indicatori su una serie di scale ecologiche, in un quadro unico di valutazione della biodiversità. Gli obiettivi del progetto sono raggiunti attraverso le attività svolte nell'ambito di sette pacchetti di lavoro operativi: Pressioni umane e cambiamenti climatici (WP1), implicazioni socioeconomiche per il raggiungimento del GES (WP2), test e sviluppo indicatori (WP3), strumenti di modellazione innovativi (WP4), tecniche di monitoraggio innovative (WP5), valutazione integrativa della biodiversità (WP6), sensibilizzazione, coinvolgimento delle parti interessate e diffusione dei prodotti (WP7).

Devotes ha sviluppato la tecnologia che permette di valutare lo stato ambientale dei nostri mari. " Nested Environmental Status Assessment Tool" è uno strumento di valutazione della biodiversità utilizzato per valutare lo stato ambientale delle aree marine ai sensi della direttiva quadro sulla strategia marina europea (MSFD). Include il DEVOTool e utilizza 600 diversi indicatori della biodiversità, della presenza di specie non indigene, della pesca commerciale, delle ragnatele alimentari, dell'eutrofizzazione e dell'integrità dei fondali marini, a diverse componenti dell'ecosistema come batteri, plancton, pesci o uccelli marini per dare una valutazione olistica del mare. Inoltre, DEVOTES ha raggiunto un primo mondiale nella valutazione della salute delle comunità batteriche marine. Il progetto ha contribuito in modo significativo al monitoraggiodello stato ambientale deinostri mari, fondamentaleper la sostenibilità degli ecosistemi marini.

Informazioni del progetto

Coordinamento

AZTI Tecnalia (ES)

Partner

Istituto norvegese per la ricerca aerea — NILU (NO), Istituto finlandese per l'ambiente — SYKE (FI), Università di Aarhus (DK), Università di Hull — Institute of Estuarine and Coastal Study (UK), The Secretary of State for Environment, Food and Rural Affairs — CEFAS (UK), Plymouth Marine Laboratory (UK), MARE Marine and Environmental Science Centre (PT), Accademia bulgara delle Scienze, Istituto di Oceanologia — IO-BAS (BG), centro comune di ricerca della Commissione europea — JRC-CE, Centro ellenico per la ricerca marina — HCMR (EL), Università Klaipeda, Istituto di ricerca e pianificazione costiera (LT), Akvaplan-Niva (NO), Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze marine — CONISMA (IT), NIOZ Royal Netherlands Institute for Sea Research (NL), Consiglio nazionale spagnolo delle ricerche — CSIC (ES), Università Dokuz Eylul (TR), Accademia nazionale ucraina delle scienze, Istituto idrofisico marino (UA), Aquatic Research GmbH (DE), Centro nazionale per la ricerca scientifica — CNRS (FR), OceanDTM (UK), Ecoreach srl (IT), King Abdullah University of Science and Technology — KAUST (SA).

Fonte di finanziamento

Settimo programma quadro CE (7º PQ)

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Nov 22 2022

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