Home Banca dati Progetti di ricerca e conoscenza Ripristinare le zone desertificate con un metodo di coltivazione arboreo innovativo attraverso il confine mediterraneo per aumentare la resilienza

Exclusion of liability

This translation is generated by eTranslation, a machine translation tool provided by the European Commission.

Website experience degraded
The European Climate and Health Observatory is undergoing reconstruction until June 2024 to improve its performance. We apologise for any possible disturbance to the content and functionality of the platform.
Project

Ripristinare le zone desertificate con un metodo di coltivazione arboreo innovativo attraverso il confine mediterraneo per aumentare la resilienza (LIFE The Green Link)

Descrizione:

Nell'area mediterranea, gli impatti dei cambiamenti climatici stanno diventando sempre più percettibili e gravi. Molte regioni semi-aride stanno subendo un significativo calo della disponibilità idrica e l'aumento della temperatura, il che ha aumentato il tasso di desertificazione e la prevalenza degli incendi boschivi. Affrontare i suoli secchi e non produttivi richiede un approccio integrato attraverso misure di adattamento che riducano la vulnerabilità e rafforzino la resilienza degli ecosistemi mediterranei.

L'obiettivo principale del progetto LIFE The Green Link è quello di dimostrare un metodo di coltivazione innovativo che sostituisce l'irrigazione utilizzando "secchi d'acqua" in aree desertificate dove il tasso di fallimento del ripristino può raggiungere il 70 %. Il cosiddetto sistema Cocoon è costituito da cartoni animati riciclati, è molto efficiente in acqua, a basso costo e al 100 % biodegradabile e ha mostrato tassi di sopravvivenza del 90 % nelle prove senza irrigazione.

Tra gli obiettivi specifici figurano:

  • Dimostrare che l'area mediterranea può combattere il cambiamento climatico con uno strumento efficace attraverso sei prove in tre paesi che soffrono di desertificazione;
  • Dimostrare la fattibilità economica di una tecnologia migliorata e più sostenibile per piantare alberi senza l'uso dell'irrigazione;
  • Progettare interventi ecologici specifici per rispondere alle esigenze di adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la selezione di specie indigene e resilienti che sopravvivranno nei bioclimi previsti per il 2050-2100;
  • Integrare nuove metodologie per misurare la biodiversità, lo stock di carbonio nel suolo, la perdita di suolo e il benessere umano a medio termine, consentendo nel contempo di valutare l'impatto dei cambiamenti climatici e la resilienza in futuro;
  • Mappare i servizi ecosistemici a livello paesaggistico per migliorare le strategie di adattamento, sulla base del fatto che una migliore comprensione dei risultati positivi del progetto migliorerà il futuro ridimensionamento e la definizione delle politiche; e
  • Replicare l'esperienza del progetto durante il ciclo di progetto coinvolgendo attivamente le parti interessate (organismi di ricerca, PMI, ONG, autorità pubbliche e comunità locali) al fine di condividere metodi e risultati per la diffusione in tutta l'Europa meridionale.

Informazioni del progetto

Coordinamento

Centro di ricerca sulle applicazioni ecologiche e forestali

Partner

Gestión y Planeamiento Territorial y Medioambiental, S.A., Spagna

Cabildo de Gran Canaria, Spagna

Centro di ricerca e tecnologia HELLAS, Grecia

Ecosistemi di Volterra SL, Spagna

Van Leijen S.r.l., Italia

Biopoplar S.r.l., Italia

Universidad de Almería — Centro Andaluz para la Evaluación y Seguimiento del Cambio Global, Spagna

Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Científicas — Centro de Investigaciones sobre Desertificación, Spagna

Land Life Company BV, Paesi Bassi

Fonte di finanziamento

Il programma LIFE

Informazioni di riferimento

Siti Web:

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Nov 22 2022

Azioni sul documento