European Union flag
Questo oggetto è stato archiviato perché il suo contenuto è obsoleto. Puoi comunque accedervi come legacy.

Descrizione

Per contribuire a colmare il divario di conoscenze in materia di variabilità climatica ed estremi sul ciclo terrestre del carbonio, CARBO-EXTREME si concentra su: riunire e rianalizzare le attuali osservazioni a lungo termine relative al ciclo del carbonio; sintetizzare e armonizzare nuovi approcci sperimentali, compilare e adattare gli ultimi scenari climatici regionali; utilizzare un solido quadro di integrazione dei dati modello, fino a migliorare le valutazioni del ciclo europeo del carbonio nell'ambito del clima futuro e la consulenza alla Commissione europea e ad altre parti interessate in merito alle politiche in materia di clima, suolo e protezione degli ecosistemi. Gli obiettivi di CARBO-EXTREME sono: ottenere una migliore e più predittiva comprensione delle risposte europee al ciclo terrestre del carbonio alla variabilità climatica e agli eventi meteorologici estremi; identificare i pool e i processi di carbonio più sensibili e vulnerabili in diversi scenari; mappare la traiettoria più probabile dei pool di carbonio in Europa nel XXI secolo e le relative incertezze; costruire una rete europea di esperimenti di manipolazione degli ecosistemi che si inseriscono in una banca dati armonizzata; costruire una banca dati coerente multi-source (sperimenti ecosistemici, monitoraggio a lungo termine di suoli, alberi e flussi, telerilevamento, trasporto fluviale) sulle componenti europee del ciclo del carbonio per studiare la variabilità climatica e gli eventi estremi; effettuare una calibrazione e un confronto del modello Bayesiano che porti a una migliore previsione del ciclo terrestre del carbonio e alle loro incertezze nell'analisi degli scenari; fornire consulenza alla Commissione europea e ad altre parti interessate; sostenere lo sviluppo e l'attuazione di politiche di protezione del clima, del suolo e degli ecosistemi.

Informazioni sul progetto

Guida

MAX PLANCK GESELLSCHAFT ZUR FOERDERUNG DER WISSENSCHAFTEN E.V. (DE)

Partner

Max PLANCK GESELLSCHAFT ZUR FOERDERUNG DER WISSENSCHAFTEN E.V. (DE), Commissariat à l'Énergie Atomique (FR), Consiglio Nazionale delle Ricerche (IT), Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (CH), Institute National de la Recherche Agronomique (FR), Potsdam-Institut für Klimafolgenforschung e.V. (DE), Università di Anversa (BE), Università di Aberdeen (UK), Università della Tuscia (IT), Centre National de la Recherche Scientifique (FR), National Soil Resources Institute, Cranfield University (UK), National Laboratory for Sustainable Energy, Risø DTU (DK), Institutul de Cercetari si Amenajari Silvice (RO), Istituto internazionale di analisi dei sistemi applicati (AT), Instituto Nacional de Investigación y Tecnología Agraria y Alimentaria (ES), Met Office Hadley Centre for (UK), Università svedese di scienze agrarie (SE), Universität Innsbruck (AT), Vrije Universiteit Amsterdam (NL), Eidg. Forschungsanstalt für Wald, Schnee und Landschaft (CH), Gottfried Wilhelm Leibniz Universität Hannover (DE), Università di Lund (SE), Fundación Centro de Estudios Ambientales del Mediterráneo (ES), Université Paris-Sud XI, Facoltà d'Orsay (FR), Università di Alcalá (ES)

Fonte di finanziamento

7º PQ

Informazioni di riferimento

Siti web:

Pubblicato in Climate-ADAPT: Dec 31, 1969

Language preference detected

Do you want to see the page translated into ?

Exclusion of liability
This translation is generated by eTranslation, a machine translation tool provided by the European Commission.