I benefici collaterali della qualità dell'aria per la salute umana e l'agricoltura compensano i costi per rispettare gli impegni assunti nell'ambito dell'accordo di Parigi

I co-benefici locali in materia di qualità dell'aria possono fornire un sostegno complementare a un'azione ambiziosa per il clima e possono consentire progressi verso i relativi obiettivi di sviluppo sostenibile. Qui mostriamo che la trasformazione del sistema energetico implicita dagli impegni di riduzione delle emissioni portati avanti nel contesto dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici (contributi determinati a livello nazionale o NDC) riduce sostanzialmente l'inquinamento atmosferico locale in tutto il mondo. Gli NDC potrebbero evitare tra 71 e 99 mila morti premature ogni anno nel 2030 rispetto a un caso di riferimento, a seconda della severità dei controlli diretti dell'inquinamento atmosferico. Un percorso più ambizioso compatibile con 2ºC aumenta il numero di morti premature evitate dall'inquinamento atmosferico a 178-346 mila all'anno nel 2030 e fino a 0,7-1,5 milioni nel 2050. I co-benefici della qualità dell'aria sulla morbilità, la mortalità e l'agricoltura potrebbero globalmente compensare i costi della politica climatica. È necessaria una prospettiva politica integrata per massimizzare i benefici per il clima e la salute.