Musei, biblioteche e archivi di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici

I musei, insieme ad archivi, gallerie e biblioteche (GLAM), sono custodi della memoria collettiva e del patrimonio culturale.

Curano e proteggono manufatti di importanza storica e artistica che testimoniano l'evoluzione dell'umanità e le sue conquiste artistiche e intellettuali.

Tuttavia, il loro futuro è in gioco a causa dei cambiamenti climatici, del riscaldamento globale e delle condizioni meteorologiche instabili. Escursioni termiche, piogge torrenziali e inondazioni mettono le infrastrutture GLAM in una posizione impegnativa data la necessità di garantire condizioni di sicurezza per accogliere tutti i tipi di manufatti realizzati con materiali come carta, pelle, tela, seta, legno, pietra e bronzo. Ogni categoria richiede condizioni di conservazione diverse per quanto riguarda la temperatura, l'umidità, l'esposizione alla luce, ecc. Se tali condizioni non sono garantite, l'integrità di questi manufatti è minacciata da fattori meccanici, chimici e biologici. Nel tentativo di affrontare queste sfide, gli edifici GLAM devono anche adattarsi ai requisiti di efficienza energetica. Ciò, insieme ai necessari adattamenti alle condizioni interne per l'esposizione e lo stoccaggio di manufatti di valore per la loro corretta conservazione e conservazione preventiva, nonché la digitalizzazione, richiedono risorse umane e finanziarie, miglioramento delle competenze e formazione.

I bilanci per le istituzioni GLAM, in particolare per i musei, sono tuttavia limitati a causa del calo delle loro entrate durante il confinamento della COVID-19, dell'aumento dei prezzi dell'energia e della pressione sui bilanci statali.

L'Unione europea è impegnata nell'aiutare le istituzioni GLAM ad affrontare tutte queste sfide, coordinare gli studi di esperti su questioni tecniche, difendere i bilanci per le istituzioni culturali, lavorare su raccomandazioni e scambiare conoscenze ed esperienze raccolte dai musei.