Decisione dell'UE relativa alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero

La decisione n. 1082/2013/UE si basa sul trattato sul funzionamento dell'Unione europea TFUE che richiede un livello elevato di protezione della salute umana in tutte le politiche dell'Unione e un ruolo complementare dell'Unione nel sostenere gli sforzi sanitari nazionali. La decisione "... stabilisce norme in materia di sorveglianza epidemiologica, monitoraggio, allarme rapido e lotta contro le gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, compresa la pianificazione della preparazione e della risposta connesse a tali attività, al fine di coordinare e integrare le politiche nazionali..." La decisione mira a sostenere la cooperazione tra gli Stati membri in cui una diffusione di malattie umane (o altre gravi minacce per la salute) richiede un'azione concertata degli agenti sanitari nazionali. La decisione riguarda le minacce biologiche, chimiche, ambientali o "altre" per la salute, trasmissibili o meno. I capitoli principali della decisione sono i seguenti: pianificazione (articoli da 4 a 5), sorveglianza (articoli 6–7), allarme rapido e risposta (articoli 8-11), situazioni di emergenza (articoli 12-14) e procedure procedurali (articoli 15-19). I meccanismi di monitoraggio, notifica delle minacce e coordinamento della risposta figurano in primo piano nella decisione n. 1082/2013/UE. In particolare, istituisce un sistema di allarme rapido e di risposta e definisce l'impegno del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ECDC e dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA.