Adattamento ai monti dei Carpazi
I Carpazi sono il secondo sistema montano più lungo d'Europa che copre una superficie di circa 210.000 chilometri quadrati. Sette paesi (Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Serbia, Repubblica slovacca e Ucraina) condividono il territorio della regione dei Carpazi, di cui cinque sono membri dell'UE.
La regione montuosa dei Carpazi è uno dei rifugi naturalistici più significativi e ricchi del continente europeo. Le montagne dei Carpazi ospitano circa il 30 % della flora europea e le più grandi popolazioni europee di orsi bruni, lupi, lince, bisonti europei e specie di uccelli rari, tra cui l'Aquila imperiale minacciata a livello globale. Oltre alla diversità naturale, gli habitat seminaturali come i pascoli alpini e i prati di fieno, che sono il risultato di secoli di gestione tradizionale del territorio, sono di grande importanza ecologica e culturale. Il WWF ha incluso la regione dei Carpazi nella lista mondiale "Global 200" delle ecoregioni note per l'eccezionale livello di biodiversità. La regione montuosa dei Carpazi fornisce importanti beni e servizi ecosistemici come cibo, acqua dolce, prodotti forestali e turismo e fa parte di tre grandi bacini fluviali: il Danubio, il Dniester (al Mar Nero) e la Vistola (per il Mar Baltico).
I Carpazi servono come ponte tra le culture nord-occidentali e sud-occidentali dell'Europa, con un'ampia varietà culturale.
Minacce per l'ambiente dei Carpazi
L'abbandono del suolo, la conversione e la frammentazione degli habitat, la deforestazione, la silvicoltura insostenibile e le pratiche agricole e l'inquinamento stanno causando la perdita del paesaggio e della biodiversità dei Carpazi. I principali fattori trainanti sono gli sviluppi socioeconomici e i cambiamenti climatici. L'abbandono dei terreni e la perdita di habitat sono più significativi nelle aree remote ad altitudini più elevate, dove l'agricoltura tradizionale non può competere con l'agricoltura moderna. La conversione e la frammentazione degli habitat sono per lo più legate al turismo insostenibile e allo sviluppo delle infrastrutture, mentre l'agricoltura è la principale fonte di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee. Il cambiamento climatico, causando cambiamenti nei modelli di precipitazione, neve e temperatura, intensifica i processi sopra descritti.
Cambiamenti climatici e adattamento nelle montagne dei Carpazi
L'impatto attuale e previsto dei cambiamenti climatici ha avviato una serie di progetti finanziati dall'UE, tra cui:
- CARPATCLIM mirava ad armonizzare i dati climatici dal 1961 al 2010 e a metterli a disposizione in una banca dati grigliata;
- CarpathCC in cui sono stati effettuati una serie di studi di vulnerabilità e sono state valutate misure di adattamento;
- CarpiVia durante la quale sono stati valutati la vulnerabilità dei principali ecosistemi della regione Carpazi e dei sistemi di produzione basati sugli ecosistemi e sono state proposte opzioni di adattamento.