Consumo di energia per l'adattamento (EnergyA)

Descrizione:

L'energia non è solo la solita sospettata di solito individuata come il principale colpevole dietro il cambiamento climatico. È anche fondamentale per l'adattamento ai cambiamenti climatici, il che implica che i cambiamenti di temperatura e umidità possono contribuire ulteriormente ad aumentare il fabbisogno energetico, principalmente attraverso una sostanziale espansione della domanda di raffreddamento.

Più energia potrebbe significare più emissioni e prezzi dell'energia più elevati, con conseguenze potenzialmente negative per le famiglie povere e la competitività economica. Tuttavia, oggi non sappiamo ancora se queste implicazioni potrebbero ostacolare i progressi verso la sostenibilità e la decarbonizzazione.

Energya mira a migliorare la nostra comprensione di come l'energia e i servizi energetici possono essere utilizzati dalle famiglie e dalle industrie per adattarsi al rischio rappresentato dai cambiamenti climatici. In particolare, il progetto svilupperà un quadro di ricerca interdisciplinare e scalabile che integrerà i dati e i metodi dell'economia con la geografia, la scienza del clima e la modellazione di valutazione integrata per fornire nuove conoscenze sull'eterogeneità nell'uso dell'energia tra paesi, settori, condizioni socioeconomiche e gruppi di reddito e valutare le ampie implicazioni che l'uso di energia basata sull'adattamento può avere sull'economia, l'ambiente e il benessere. La novità chiave di EnergyA è quella di collegare le statistiche energetiche e i dati delle indagini sull'energia con i dati ad alta risoluzione spaziale provenienti dalla scienza del clima e dal telerilevamento, compresi i dati spaziali ad alta risoluzione sulla meteorologia, la distribuzione della popolazione e dell'attività economica, l'elettrificazione e l'ambiente costruito.

L'idea alla base di questo progetto è che l'adattamento è una delle principali sfide globali del nostro secolo, e l'energia è un fattore abilitante critico. Ma di quanta energia avremo bisogno? Dove potrebbero sorgere gli hotspot di adattamento? L'aumento del fabbisogno energetico aggraverà la povertà? Il progetto ENERGYA si occuperà di questi problemi attraverso un programma di indagine in 3 fasi.

• Analizzare i dati storici sull'uso dell'energia in relazione al clima e alle condizioni meteorologiche. Il progetto combinerà statistiche subnazionali e indagini sull'uso dell'energia con dati geografici ad alta risoluzione tra cui variabili climatiche per espandere la conoscenza a quattro principali economie emergenti, Brasile, India, Indonesia, Messico e per andare oltre il settore residenziale.
• Sviluppare scenari futuri della domanda di energia indotta dal clima su scala globale, sulla base delle prove del passato.  Il progetto fornirà questo elemento mancante combinando l'evidenza empirica basata su dati storici con i nuovi scenari per il clima, il PIL, la popolazione e gli scenari di urbanizzazione che la comunità di modelli di ricerca sta ultimando.
• Valutare le implicazioni ambientali e socioeconomiche in una serie di future alternative incerte. Per comprendere le implicazioni socio-economiche e ambientali del futuro fabbisogno energetico, questo progetto chiarirà le implicazioni distribuzionali dell'adattamento per evidenziare le conseguenze potenzialmente regressive.

Informazioni del progetto

Coordinamento

Fondazione CMCC

Partner

Fondazione CMCC, Italia

Università Cà Foscari, Venezia, Italia

Fonte di finanziamento

Consiglio europeo della ricerca (CER) nell'ambito del programma di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 dell'Unione europea nell'ambito della convenzione di sovvenzione n. 756194.