Home Banca dati Progetti di ricerca e conoscenza Prevenzione di X. fastidiosa nelle piantagioni intensive di mandorle di olive che applicano pratiche agricole verdi produttive

Exclusion of liability

This translation is generated by eTranslation, a machine translation tool provided by the European Commission.

Website experience degraded
The European Climate and Health Observatory is undergoing reconstruction until June 2024 to improve its performance. We apologise for any possible disturbance to the content and functionality of the platform.
Project

Prevenzione di X. fastidiosa nelle piantagioni intensive di mandorle di olive che applicano pratiche agricole verdi produttive (LIFE RESILIENCE)

Descrizione:

Il batterio Xylella fastidiosa (XF) ha portato a malattie nelle colture legnose e negli alberi, in tutta Francia, Germania e Spagna. Nel 2013 più di un milione di alberi di ulivo hanno sviluppato la sindrome del declino rapido degli olivi, a causa del batterio. L'UE ritiene che XF sia "uno dei batteri vegetali più pericolosi al mondo", con un elevato potenziale di trasferimento a diverse specie e in diverse aree. La ricerca preliminare ha identificato le regioni con inverni temperati per essere più a rischio di proliferazione degli agenti patogeni, e con le attuali proiezioni sui cambiamenti climatici, il problema è destinato a peggiorare. Attualmente, l'eliminazione e il contenimento dei batteri XF è difficile e la rimozione delle piante infette è costosa e ha un impatto ecologico.

Life RESILIENCE mira a sviluppare attraverso genotipi di olive resistenti agli agenti patogeni e produttivi e innovare metodi di controllo vettoriale naturali che sono efficaci nel prevenire gli effetti negativi di XF. In questo modo, il progetto porta alla produzione di varietà di oli d'oliva e oli d'oliva con una gamma di qualità organolettiche, aumentandone la competitività sul mercato.

In particolare, il progetto dimostra pratiche sostenibili per la produzione intensiva di olive e mandorle su 250 ha in Spagna, Italia e Portogallo. Queste pratiche hanno dimostrato di ridurre il consumo di acqua, ridurre l'impronta di carbonio, aumentare la biodiversità e aumentare la resistenza a parassiti e agenti patogeni, il tutto senza ridurre la resa. Il risultato è un modello di buone pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici replicabile per la produzione di olive, mandorle e altre colture legnose (ad esempio agrumi e viti). Durante il progetto i risultati sono replicati oltre dieci volte l'area pilota (2 500 ha), facilitata attraverso la collaborazione transnazionale con una serie di parti interessate.

Il progetto contribuisce, tra gli altri, alla direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi dell'UE, al pacchetto sul clima e all'energia 2030 e alla strategia tematica per il suolo.

I partner del progetto condividono i progressi compiuti in Life Resilience nei video:

Informazioni del progetto

Coordinamento

Gálvez Productos Agroquímicos, S.L.U., Córdoba, Spagna

Partner

Agrodrone S.L., Spagna
Asociación Agraria Jóvenes Agricultores, Spagna
SOCIETÀ AGRICOLA F.LLI FONTANA — S.S., Italia
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE — Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree, Italia
SOCIEDADE AGRICOLA HERDADE DO CHARQUEIRAO LDA, Portogallo
Universidad de Córdoba, Spagna
Agrifood Sector Communication S.L., Spagna
Nutriprado LDA., Portogallo

Fonte di finanziamento

LIFE17 CCA/ES/000030

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Nov 22 2022

Azioni sul documento