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© Municipality of Smolyan
Il comune di Smolyan sta rafforzando le misure di protezione dalle inondazioni dei fiumi rafforzando le mura di difesa, mantenendo le sponde dei fiumi e i letti dei fiumi pendenti. I fondi europei sono stati un chiaro fattore abilitante per tutti questi interventi.
La regione di Smolyan è stata dichiarata più volte in stato di emergenza a causa delle inondazioni. In particolare, in risposta alle inondazioni che hanno causato danni nel quartiere Ustovo di Smolyan nel 2005, la città ha attuato una serie di misure di protezione dalle inondazioni nel periodo 2007-2013 che hanno dato i loro frutti. Le rive del fiume sono state ampliate, le mura di protezione esistenti sono state rinforzate e nuove mura sono state costruite. I fondi provengono principalmente dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) attraverso due progetti principali. Gli interventi, attuati gradualmente, stanno contribuendo all'attuazione del piano di sviluppo comunale di Smolyan che ha incorporato diverse misure di protezione dalle inondazioni per i diversi quartieri della città. Inoltre, gli interventi contribuiscono al conseguimento degli obiettivi del piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto di gestione del bacino idrografico del Mar Nero. Gli interventi miravano a ridurre al minimo il rischio di future alluvioni e a preservare la vita e la salute delle persone. Il finanziamento da parte dell'UE è stato un fattore importante per consentire i lavori di costruzione.
Descrizione del caso di studio
Sfide
La Bulgaria si trova in una regione particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici (principalmente a causa dell'aumento della temperatura e delle precipitazioni estreme) e all'aumento della frequenza di eventi estremi legati ai cambiamenti climatici, come siccità e inondazioni. Secondo gli scenari disponibili in materia di cambiamenti climatici per la Bulgaria (strategianazionale di adattamento ai cambiamenti climatici),si prevede una tendenza verso un aumento della frequenza di eventi estremi e catastrofi. Ciò è già sperimentato con frequenti episodi di forti piogge, ondate di caldo e freddo, inondazioni e siccità, venti di uragani, incendi boschivi e frane.
Prima degli interventi, diversi quartieri di Smolyan erano stati pesantemente colpiti da eventi meteorologici estremi, con inondazioni ricorrenti.
Nel 2005, il quartiere di Ustovo nella città di Smolyan ha subito gravi problemi a causa delle inondazioni del fiume Cherna dopo piogge estreme. All'inizio di agosto 2005, il ciclone Ihtiman si è formato sul Mediterraneo occidentale e si è spostato verso est per entrare nell'ovest della Bulgaria il 4 agosto. La notte dal 5 al 6 agosto è segnata dalla severità del tempo nelle montagne Rodopi, vicino a Smolyan. La regione di Smolyan è stata tra quelle che hanno riportato la più alta quantità cumulativa di 24 ore di precipitazioni (156 mm, 218 litri per metro quadrato) alle 7:30 ora locale del 6 agosto.
L'infrastruttura del distretto non è stata costruita per gestire questa quantità di precipitazioni (che è noto che si verificano una volta ogni 1000 anni). Il fiume Cherna che attraversa la città ha fatto esplodere le sue sponde e ha causato inondazioni e danni alle case delle persone.
Alla luce di tali premesse, il comune di Smolyan ha deciso di agire in via precauzionale e ha adottato misure per adeguare le infrastrutture del distretto alle future inondazioni. In particolare, per selezionare i settori prioritari per l'attuazione delle misure di adattamento, l'amministrazione regionale-Smolyan si è concentrata sulle seguenti sfide principali:
- preservare la vita e la salute delle persone,
- garantire un livello più elevato di protezione delle infrastrutture (comunicazioni stradali principali) e delle attività commerciali,
- garantire un volume di acqua libera nei letti dei fiumi per garantire il passaggio di un'onda alta.
Contesto politico della misura di adattamento
Case mainly developed and implemented because of other policy objectives, but with significant consideration of climate change adaptation aspects.
Obiettivi della misura di adattamento
Le misure di protezione dalle inondazioni sono state attuate per ridurre il rischio di inondazioni nel distretto di Ustovo (in particolare nelle zone residenziali "Progresi" 1, 2 e 3) nella città di Smolyan con l'obiettivo di proteggere la popolazione e prevenire i danni causati dalle inondazioni. Gli interventi sono stati attuati nell'ambito di due diversi progetti finanziati dall'UE con i seguenti obiettivi generali:
- migliorare/sostenere/mantenere le infrastrutture permanenti esistenti per la protezione dalle inondazioni al fine di aumentare la loro capacità di limitare le acque alluvionali o facilitare un migliore flusso d'acqua e quindi ridurre il rischio di alluvioni;
- fornire le attrezzature necessarie per reagire prontamente alle inondazioni imminenti e limitare gli effetti negativi dell'acqua nelle zone alluvionali;
- ridurre le differenze socioeconomiche tra la Bulgaria e gli altri Stati membri dell'UE;
- rendere più attraenti le condizioni di vita e di lavoro in Bulgaria;
- sviluppare il potenziale turistico;
- stimolare gli investimenti nei comuni più piccoli.
Gli interventi sono stati attuati anche per rispondere alla necessità di una cooperazione transfrontaliera (Grecia-Bulgaria), al fine di prevenire e gestire le inondazioni nelle aree intorno a due fiumi internazionali (Strymonas ed Evros), aree che hanno dovuto affrontare gravi eventi alluvionali negli ultimi anni.
Le principali attività attuate dall'amministrazione del distretto di Smolyan contribuiscono anche agli obiettivi del piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto di gestione del bacino idrografico del Mar Nero (FRMP,2021 nella versione provvisoria). Il piano di gestione del rischio di alluvioni mira a fornire una panoramica del pericolo di alluvioni e del rischio di alluvioni in tutto il paese, individuando le aree in cui i livelli di pericolo e di rischio sono più elevati (aree con potenziale rischio di alluvioni significativo). Questo piano rappresenta il processo di attuazione della direttiva UE 2007/60/CE (direttiva europea sulle alluvioni, DF). Ulteriori azioni per prevenire i rischi di inondazioni derivanti dal fiume Cherna possono derivare anche dal piano di gestione del rischio di alluvioni per il distretto del bacino del Mar Egeo orientale per il periodo 2022-2027, adottato nel dicembre 2023 (decisione n. 937/2023 del Consiglio dei ministri).
Opzioni di adattamento implementate in questo caso
Soluzioni
Le misure attuate per ridurre il rischio di inondazioni sono state finanziate principalmente dal FESR attraverso il programma operativo "Sviluppo regionale 2007-2013" (contratton. BG161PO001/1.4-06/2010/011 "Sostegno a misure su piccola scala per prevenire le inondazioni negli agglomerati urbani") e attraverso il programma di cooperazione Interreg V A Grecia-Bulgaria 2014-2020 (progettodi protezione dalle inondazioni).
Il primo progetto consisteva in due lavori di costruzione principali: (1) ampliamento e pulizia dell'alveo del fiume Cherna per avere una maggiore capacità di gestire elevate quantità di acqua e (2) ricostruzione e riqualificazione dei muri di contenimento esistenti e costruzione di nuovi muri con ringhiere e parapetti in cemento armato sulla riva sinistra e destra del fiume. Questi lavori sono stati realizzati attraverso diversi sottoprogetti. In totale, sono stati costruiti 240 metri di nuove pareti alluvionali e sono stati rinforzati oltre 430 metri di muri esistenti.
Gli interventi realizzati si sono dimostrati efficaci nel prevenire le inondazioni nel distretto Ustovo di Smolyan, soprattutto durante il 2014, un anno estremamente piovoso. Come riportato nel progetto preliminare di valutazione del rischio di alluvioni per il distretto di gestione dei bacini idrografici del Mar Nero (2021), la distribuzione dei casi di alluvione per anno durante il periodo osservato (2011-2019) ha registrato un chiaro picco nel 2014, seguito da un'alternanza di anni con un numero di alluvioni più elevato e più basso. Circa il 38 % di tutte le inondazioni registrate durante il periodo osservato (2011-2019) si è verificato nel 2014.
A partire dal 2015 e nell'ambito del secondo progetto (InterregGrecia-Bulgaria),diversi altri interventi sono stati attuati nella città al fine di garantire il rafforzamento del muro di contenimento, la conducibilità idraulica e la pulizia del letto dei fiumi (Cherna e Byala) nella parte urbanizzata di Smolyan. Tutti questi interventi si sono concentrati ancora una volta sulla riduzione del rischio di alluvioni e sulla prevenzione dei danni alle persone e alle infrastrutture. Per tali misure sono state prelevate quantità significative di materiale da tratti critici degli alvei fluviali. Sono stati rimossi alberi caduti e vegetazione incolta, mentre sono stati effettuati lavori di costruzione per rafforzare le strutture dei ponti e i muri in pietra esistenti, che sono particolarmente rilevanti per la sicurezza della tangenziale principale sopra di loro.
Il piano di sviluppo comunale di Smoylan prevede la costruzione di strutture aggiuntive per prevenire le inondazioni, tra cui: pulizia dei letti fluviali di vegetazione e sedimenti, ricostruzione delle due dighe municipali (Kiranov dol e Laga) e imboschimento dei terreni adiacenti. Per essere informato e avvertito in tempo, il comune riceve regolarmente informazioni sulle precipitazioni dal Ministero dell'Ambiente e dell'Acqua. Un servizio dedicato fornisce informazioni orarie (anche al minuto) sulle precipitazioni previste e sui livelli dell'acqua fluviale. Gli esperti comunali elaborano queste informazioni e le pubblicano sul sito web comunale.
Ulteriori dettagli
Partecipazione delle parti interessate
Il sindaco e gli esperti comunali hanno tenuto numerosi incontri durante il progetto, durante i quali hanno spiegato in modo approfondito ai residenti la necessità di misure di protezione dalle inondazioni e il loro effetto positivo. Poche persone sono state direttamente colpite dai lavori di costruzione. Ci sono stati alcuni problemi con i residenti come, ad esempio, la presenza di edifici illegali sul cantiere, come fienili e giardini che dovevano essere demoliti prima che i lavori potessero iniziare. Tuttavia, potrebbero essere risolti all'interno del quadro legislativo e non hanno provocato proteste o reazioni negative di rilievo.
Successo e fattori limitanti
Il finanziamento da parte dell'UE è stato un fattore importante per consentire i lavori di costruzione. Il comune ha presentato domanda di finanziamento nell'ambito del programma operativo "Sviluppo regionale" (cfr. anche la sezione "Costi e benefici") e del programma di cooperazione Interreg. Gli esperti comunali si sono occupati del modulo di domanda e hanno avuto accesso a tutte le informazioni necessarie per il progetto, compresi studi preliminari e progetti tecnici, nonché un obiettivo chiaramente definito. Ciò li ha aiutati notevolmente nel processo di richiesta di finanziamenti dell'UE. La proposta di progetto è stata presentata al ministero dello Sviluppo regionale nel 2012. All'epoca il ministero fungeva da autorità di gestione di questo programma. Al momento della concessione del progetto, è stato redatto un contratto tra il ministero e il comune di Smolyan. Nella fase successiva è stata avviata una procedura aperta per i lavori di costruzione. La società di costruzioni ha risposto direttamente al comune, che a sua volta ha riferito al ministero.
Altri fattori che hanno contribuito alla corretta attuazione del progetto sono stati il fatto che il terreno su cui sono state attuate le misure è principalmente di proprietà del comune e che è stato facile ottenere permessi di costruzione.
Costi e benefici
I costi combinati delle misure di protezione contro le inondazioni coperte dal primo progetto dell'UE sono stati pari a 933.438 lev bulgari, pari a 477.259 euro. Una piccola parte, il 5% della somma totale (46,959 Lev, o 24,010 euro), è stata fornita da Smolyan. La maggior parte dei finanziamenti, 886.478 Lev (453.249 EUR), è stata erogata dall'UE attraverso il programma operativo "Sviluppo regionale 2007-2013" (contratton. BG161PO001/1.4-06/2010/011),"Sostegno alle misure su piccola scala per prevenire le inondazioni negli agglomerati urbani").
I lavori di costruzione eseguiti nell'ambito del secondo progetto (Interreg V-A Grecia-Bulgaria - progetto di protezione dalle inondazioni) sono costati 2 145 943,51 BGN (circa 109 milioni di EUR, pagina web Interreg). Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione Europea, attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, e dal contributo nazionale di Bulgaria e Grecia.
I benefici delle misure (in termini di riduzione dei danni dovuti alle inondazioni) non sono stati stimati e quantificati. Tuttavia, i danni dell'evento alluvionale del 2005 saranno probabilmente evitati durante i futuri eventi di forti precipitazioni. In effetti, il 2014 è stato un anno molto piovoso e altri quartieri di Smolyan hanno subito inondazioni, ma il distretto di Ustovo non è stato colpito. Altri benefici collaterali non sono stati presi in considerazione.
Le nuove misure dell'attuale piano di sviluppo comunale sono state finanziate da diverse fonti, quali il bilancio comunale, il programma operativo "Ambiente" (2014-2020), i programmi di cooperazione transfrontaliera e il comitato interministeriale sulle catastrofi.
Aspetti legali
I principali organismi responsabili della protezione dalle inondazioni a Smolyan sono la direzione del bacino della regione di Belomorksi orientale di Plovdiv e il sindaco del comune del corso d'acqua interessato. Il comune è responsabile del mantenimento delle misure attuate, che consistono nella pulizia del letto del fiume di vegetazione e sedimenti due volte l'anno.
Tempo di implementazione
Gli interventi sono stati attuati tra giugno 2011 e giugno 2013, nell'ambito del primo progetto finanziato nell'ambito del programma di sviluppo regionale (2007-2013). Nel periodo 2017-2022 sono stati completati ulteriori interventi nell'ambito del programma di cooperazione Interreg VA "Grecia-Bulgaria".
Tutta la vita
Gli interventi sono programmati per durare almeno 100 anni.
Informazioni di riferimento
Contatto
Siti web
Riferimenti
Mayors Adapt
Pubblicato in Climate-ADAPT: Nov 22, 2022
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