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Casi studio

Integrazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici nella pianificazione urbana: riassetto fondiario di giacimenti grigi a Jena (Germania)

Integrazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici nella pianificazione urbana: riassetto fondiario di giacimenti grigi a Jena (Germania)

Jena è una città di circa 108.000 abitanti e, a causa della sua specifica posizione geografica, è esposta a vari rischi legati ai cambiamenti climatici, mentre le ondate di calore sono le più rilevanti. Le proiezioni climatiche per Jena prevedono un aumento sostanziale di questo rischio in futuro. Nell'ambito di "Jenkas — Jena Climate Adaptation Strategy", un concetto per adattare la città agli impatti dei cambiamenti climatici è stato sviluppato tra il 2009 e il 2012 nell'ambito di un progetto finanziato dal Ministero federale dei trasporti, dell'edilizia e dello sviluppo urbano e dall'Istituto federale per la ricerca sull'edilizia, gli affari urbani e lo sviluppo territoriale. L'obiettivo generale del progetto era quello di gettare le basi per integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nella pianificazione urbana.

La riqualificazione dell'Inselplatz — una piazza interna di 3 ettari utilizzata principalmente come area di parcheggio — in un nuovo campus dell'Università Friedrich Schiller è stato uno dei primi interventi pratici per i quali è stato applicato l'approccio Jenkas. Nell'ambito del processo di pianificazione sono state condotte valutazioni economiche per determinare il pacchetto di misure di adattamento più adatto per ridurre il rischio di calore locale e per migliorare il clima locale di questa specifica area nella prospettiva a medio e lungo termine.

Descrizione del caso studio

Sfide

Jena è la seconda città più grande della Turingia con circa 108.000 abitanti e si trova nel paesaggio collinare della valle del fiume Saale. Dalla fine del XIXsecolo, grazie alle attività dell'imprenditore Carl Zeiss, la città è diventata un centro per la produzione ottica, conosciuta in tutto il mondo. La forte economia locale e il grande settore scientifico e tecnologico costituiscono la base dell'elevato tenore di vita della popolazione. La crescita economica e il costante afflusso di studenti e giovani famiglie creano una domanda sempre crescente di terreni per aree residenziali e industriali e strutture universitarie, che le autorità di pianificazione urbana devono accogliere.

Il centro della città è circondato da ripide conchiglie calcaree, che fungono da sistema di stoccaggio termico, contribuendo a rendere Jena uno dei luoghi più caldi della Germania centrale, con un persistente effetto isola di calore urbano. Le proiezioni climatiche per il periodo dal 2051 al 2100 indicano un aumento della temperatura massima media in estate di 3 C (CMIP5, RCP 4.5) a 6 C (CMIP5, RCP 8.5) alla fine del secolo, nonché un aumento del numero medio di giorni caldi (Tmax ≥ 30ºC) da 11 a 35 (CMIP5, RCP 4.5) e a 49 (CMIP5, RCP 8.5) (Meyer et al., 2015). In particolare, ci saranno più frequenti e più intensi effetti dell'isola di calore.

Le aree interne sigillate come l'Inselplatz sono altamente esposte a sollecitazioni termiche in diverse condizioni climatiche. La correlazione tra pianificazione urbana, progettazione degli edifici e condizioni microclimatiche dovrebbe essere presa in considerazione nei progetti di rinnovamento urbano, riqualificazione e rivitalizzazione, come quello che si verifica a Inselplatz. La geometria superficiale e le proprietà termiche dell'ambiente urbano costruito possono influire notevolmente sulla grandezza dell'isola di calore urbano. Alberi, tetti verdi, elementi d'acqua e pavimenti freschi possono contribuire a ridurre l'effetto dell'isola di calore urbano ombreggiando le superfici degli edifici, deviando e riflettendo le radiazioni dal sole e rilasciando umidità nell'atmosfera.

Obiettivi

La strategia di adattamento ai cambiamenti climatici di Jena (Jenkas) ha permesso all'amministrazione cittadina e ad altri attori interessati di valutare gli effetti locali dei cambiamenti climatici e di includerli nella pianificazione urbana. Uno degli obiettivi più rilevanti è ridurre l'intensità dell'effetto dell'isola di calore urbano e aumentare l'adattamento agli eventi di calore estremo. Per soddisfare questo ambito, è opportuno attuare un insieme di misure strutturali e soluzioni basate sulla natura, come nel caso della riqualificazione dell'Inselplatz.

Dopo l'approvazione del piano preparatorio per l'Inselplatz nel maggio 2014, è stata utilizzata un'analisi probabilistica multicriterio per confrontare tre bozze che esplorano diversi modi per modellare l'area pubblica e classificarle in base all'idoneità del loro progetto per promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici. Tale analisi comprende una valutazione economica comparativa delle potenziali opzioni di adattamento per individuare il pacchetto di misure di adattamento più adatto per l'attuazione. I risultati di questa valutazione hanno informato la progettazione dettagliata della nuova Inselplatz e il processo decisionale amministrativo e politico.

Soluzioni

La spina dorsale di Jenkas è un manuale sulla pianificazione urbana sensibile al clima, che include informazioni sulle condizioni climatiche locali attuali e future, aspetti giuridici, valutazioni economiche delle opzioni di adattamento ed esempi di buone pratiche. Il manuale è integrato da uno strumento di supporto alle decisioni chiamato JELKA, specificamente rivolto agli stakeholder urbani e ai decisori. Lo strumento è stato sviluppato per rendere più accessibili le informazioni sui rischi climatici e fornire raccomandazioni su misura, ossia proporre misure di adattamento adeguate per un settore specifico o per una particolare unità spaziale.

La riqualificazione dell'Inselplatz è uno dei primi interventi specifici per i quali è stato applicato l'approccio Jenkas volto a integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nella pianificazione urbana. Questo intervento mira a trasformare l'area grigia esistente in un nuovo campus dell'Università Friedrich Schiller, includendo anche misure di adattamento per far fronte ai rischi legati allo stress termico. In una prima fase, JELKA è stato utilizzato per pre-selezionare opzioni di adattamento da prendere in considerazione per tre bozze alternative per la riqualificazione dell'area. Poi PRIMATE, un software per Probabilistic Multi-Attribute Evaluation sviluppato presso il Centro Helmholtz per la Ricerca Ambientale — UFZ è stato applicato per confrontare sistematicamente queste tre bozze per mezzo di analisi multicriteri. Le alternative variano in: a) numero di alberi e caratteristiche della corona (piccoli o grandi alberi coronati), b) schemi di colore dei pavimenti (ciottoli di colore ordinario o chiaro, rispettivamente con un'albedo di 0,3 e 0,5), c) uso e dimensioni dei corpi idrici (nessuno, corpo idrico di 40 m2, o corpo idrico di 80 m2) e d) dimensioni dei tetti verdi (31 %, 50 %, o 70 % della superficie totale del tetto).

Per confrontare le tre alternative sono stati presi in considerazione i seguenti quattro criteri: i) livello di stress termico (valutazione quantitativa), ii) costi (valutazione monetaria), iii) qualità architettonica (valutazione qualitativa) e iv) valore amenity (valutazione qualitativa). Per visualizzare come si svilupperanno le tre alternative nel tempo, questi parametri sono stati modellati per tre diversi periodi: i) l'anno 2021, l'apertura prevista del campus; (II) 2021-2050 aspetto visivo a medio termine e (iii) 2071-2100 aspetto visivo a lungo termine. I principali risultati della valutazione multicriteri per l'intervento di Inselplatz sono stati:

  • L'alternativa 3 si classifica al primo posto nel medio termine (2021-2050) e nella prospettiva a lungo termine (2021-2100). Questa opzione consiste in: i) conservare i 14 alberi esistenti e piantarne 31 nuovi (27 grandi alberi e 4 piccoli alberi); II) utilizzare pavimenti di colore chiaro per l'intera area; III) sviluppare l'inverdimento del tetto di nuovi tetti piani (30 % tetto di ghiaia in catrame e 70 % tetto verde esteso); IV) costruire un corpo idrico artificiale di 80 m2.
  • Il livello di stress termico è stato stimato attraverso un indicatore che va da 0 (nessuno stress termico) e 10 (massimo stress termico). Secondo l'analisi, è stato inferiore per la terza alternativa. Per questa alternativa sono stati calcolati i seguenti valori dell'indicatore rispetto agli altri due (i valori indicativi delle alternative 1 e 2 sono indicati tra parentesi): i) periodo 1981-2010 = 4.1, corrispondente al medio (4,8 per l'alternativa 1, 4.5 per l'alternativa 2); II) periodo 2021-2050 = 5.2, leggermente elevato (6,0 per l'alternativa 1, 5.7 per l'alternativa 2); III) periodo 2021-2100 = 6,7, moderatamente elevato (7,5 per l'alternativa 1, 7.2 per l'alternativa 2).
  • I pavimenti di colore chiaro e gli alberi di grandi dimensioni hanno un impatto positivo sulle condizioni microclimatiche specifiche del sito (quelli dell'Inselplatz). I costi (presumibilmente) più elevati anche per quanto riguarda i criteri di amenity value e qualità architettonica.
  • Confrontando i costi netti attuali di un albero di piccola proprietà e di un albero di grandi dimensioni per un periodo più lungo (cioè 82 anni), i costi sono stati leggermente più elevati per gli alberi di piccola proprietà rispetto a quelli per gli alberi di grandi dimensioni. Inoltre, quest'ultimo ha un impatto più vantaggioso sul microclima specifico del sito.
  • L'influenza di un corso d'acqua artificiale è più ambigua in quanto è piuttosto costosa e ha — a causa della sua dimensione — solo un impatto limitato sul microclima. Il suo valore complessivo dipende in gran parte da come viene valutato in relazione alla sua influenza sui criteri come valore di amenità e qualità architettonica.

I lavori di Inselplatz sono iniziati nel 2018 e finora si sono concentrati principalmente sulla preparazione del cantiere. Gli interventi dovrebbero essere completati entro il 2024/2025 (gruppo di progetto "Campus Inselplatz").

Rilevanza

Caso sviluppato e implementato principalmente a causa di altri obiettivi politici, ma con una considerazione significativa degli aspetti di adattamento ai cambiamenti climatici

Dettagli aggiuntivi

Partecipazione degli attori interessatI

La pianificazione territoriale urbana in Germania è una procedura che comprende due fasi preliminari di coinvolgimento delle autorità pubbliche e delle agenzie, nonché di qualsiasi altra parte interessata per opzioni e proposte. Una volta raccolte tutte le osservazioni (ad esempio sugli aspetti ambientali, economici o infrastrutturali) ritenute importanti, esse devono essere debitamente ponderate ed equilibrate, tenendo conto sia degli interessi del committente sia degli interessi pubblici o privati che potrebbero essere interessati dal progetto. L'organismo locale competente adotta una decisione sull'esposizione pubblica. Il pubblico ha la possibilità entro un mese di formulare raccomandazioni e sollevare obiezioni in merito al piano, che devono poi essere prese in considerazione.

Parallelamente a questo processo formale di partecipazione, richiesto dalla legge tedesca (pianificazione formale), potrebbero essere applicati processi supplementari di partecipazione informale e cooperazione per migliorare i risultati della pianificazione e la loro accettazione. I principi guida possono essere sviluppati e riconosciuti dagli organi politici responsabili, il più delle volte dal consiglio comunale, e messi in pratica per un coinvolgimento attivo dei cittadini, delle organizzazioni civili, delle associazioni e delle imprese (progettazione informale).

Nel caso della riqualificazione di Jena, ci si aspettava di prendere in considerazione i set di preferenze (ponderazione) di varie parti interessate (ad esempio pianificatori, politici, cittadini) per l'analisi multicriterio. Tuttavia, si è scoperto che ciò non corrisponde alle routine di pianificazione esistenti sopra descritte, tra cui la partecipazione formale e informale delle parti interessate. I risultati di tali attività di impegno si riflettono nel processo di redazione e rielaborazione; queste informazioni sono in qualche modo "digerite" dal pianificatore e in una certa misura formalmente e informalmente incorporate nell'esercizio di pianificazione. Pertanto, il pianificatore deve essere in grado di produrre una ponderazione in qualche modo "equilibrata" quando si prende la decisione; in caso contrario, l'opposizione alla bozza finale impedirà che venga accettata dal consiglio comunale. Per l'analisi multicriterio Inselplatz, due pianificatori coinvolti nel processo di pianificazione hanno suscitato i pesi individualmente. Entrambi i gruppi di ponderazione sono stati utilizzati per la valutazione per controllare in qualche modo per un qualche tipo di bias di percezione.

Successo e fattori limitanti

L'integrazione dell'adattamento nella pianificazione urbana a Jena è stata favorita da vari fattori:

  • Gli eventi meteorologici estremi e il loro rapporto con i cambiamenti climatici hanno rafforzato la consapevolezza dell'opinione pubblica;
  • L'amministrazione e i decisori politici hanno agito in conformità con il principio di precauzione e hanno assegnato personale e un piccolo bilancio permanente per sostenere l'adattamento ai cambiamenti climatici presso il Dipartimento per lo sviluppo urbano e la pianificazione urbana della città di Jena.
  • Il sostegno finanziario a livello nazionale ha permesso lo sviluppo di Jenkas, che è la base per le attività di adattamento in città.
  • Nel gruppo di lavoro Jenkas vari dipartimenti della città, rappresentanti dello Stato di Turingia, scienziati e consulenti sono stati coinvolti e hanno facilitato la creazione di reti all'interno e al di là dei confini della città al fine di sostenere l'azione di adattamento.
  • I progetti di ricerca relativi all'adattamento sono regolarmente incaricati dall'amministrazione comunale di aggiornare e ampliare costantemente la base di conoscenze esistente. La percezione esterna di queste attività è molteplici e contribuisce a mantenere lo slancio di adattamento, ad esempio il premio nazionale "Climate-active municipal 2016", "Environmental Award 2015" dello Stato di Turingia.

La valutazione condotta per l'Inselplatz ha tratto grande beneficio da questo assetto istituzionale.

Ci sono anche alcuni fattori che ostacolano l'integrazione dell'adattamento nella pianificazione urbana a Jena: i) la negazione dei cambiamenti climatici nei confronti delle parti interessate, compresi i responsabili politici, ii) bilanci pubblici ristretti, iii) scarsità di personale esperto e iv) mancanza di conoscenze sulle opportunità di finanziamento esterno per le azioni di adattamento. Tuttavia, questi vincoli possono essere facilmente trasformati in sfide e possono stabilire Jena come città leader in termini di adattamento ai cambiamenti climatici.

Costi e benefici

Sono stati utilizzati quattro criteri per confrontare le tre alternative per la riqualificazione dell'Inselplatz:

  • Costi, tra cui: i) costi di investimento e manutenzione dei pavimenti, degli elementi d'acqua artificiali e delle strutture verdi (ad esempio prato e alberi), ii) valori netti attuali dei tetti verdi (monetari, tasso di sconto: 1,5 %);
  • Livello di stress termico (quantitativo);
  • Qualità architettonica (qualitativa);
  • Valore di Amenity per il personale universitario, gli studenti e gli ospiti (qualitativi).

Per l'analisi è stato utilizzato un metodo probabilistico multicriterio (cioè PROMETHEE II stocastico), particolarmente in grado di trattare dati incerti, incompleti, scalati in modo eterogeneo e incoerenti. Gli effetti dei dati incerti e delle preferenze divergenti delle parti interessate per i quattro criteri sono stati presi in considerazione nell'analisi e documentati nei risultati della valutazione.

Per la misura di adattamento "inverdimento del tetto", è stata condotta un'analisi costi-benefici separata. Per questa analisi sono stati presi in considerazione i costi di investimento, il reinvestimento, la riabilitazione, i costi di manutenzione e i benefici che derivano ai proprietari degli edifici (ossia risparmi sulle spese per le acque piovane private, riduzione dei costi di installazione degli impianti di gestione delle acque piovane, risparmi sui costi energetici). I rispettivi valori netti attuali ottenuti sono stati presi in considerazione anche per l'analisi probabilistica multicriterio. Anche alcuni benefici pubblici, vale a dire il valore della creazione di habitat e il sequestro del carbonio, sono stati stimati ma segnalati separatamente.

I costi totali previsti per questo progetto di sviluppo urbano su larga scala ammontano a 188 milioni di euro e consistono in quattro sottoprogetti. Il finanziamento complessivo non è stato ancora pienamente chiarito. Tuttavia, alcuni degli interventi saranno cofinanziati, con circa 84 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Circa 10 milioni di euro provengono dai fondi federali del Patto per l'istruzione superiore 2020, 37,7 milioni da fondi statali e 4,1 milioni dalla città di Jena.

Le discussioni sullo sviluppo di una strategia locale di adattamento al clima a Jena sono iniziate nel 2005. Dopo una risoluzione del consiglio comunale nel 2009, il dipartimento di sviluppo della città ha commissionato uno studio pilota finanziato dal pubblico per analizzare gli impatti dei cambiamenti climatici locali, identificare potenziali misure di adattamento e comprendere meglio le percezioni del rischio delle parti interessate. Nel 2010, lo sviluppo della strategia locale di adattamento al clima (Jenkas) è stato il prossimo passo logico. È stato sostenuto dal programma di ricerca del Ministero federale tedesco del traffico, delle costruzioni e dello sviluppo urbano e cofinanziato localmente. Nel maggio 2013, il consiglio comunale ha riconosciuto Jenkas come un principio di pianificazione informale dello sviluppo urbano a Jena. Questo è stato un presupposto importante per l'attuazione di Jenkas e la continua considerazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici nella pianificazione urbana a Jena. Le modifiche del quadro giuridico in diversi settori politici sono state gradualmente trasmesse al personale dei vari enti municipali attraverso le rispettive formazioni avanzate periodiche. Le revisioni del quadro normativo esterno, come quello del codice immobiliare federale nel 2011, rafforzano gli sforzi di integrazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici.

Tempo di implementazione

La fase di analisi e pianificazione della riqualificazione dell'Inselplatz è avvenuta nel periodo 2012-2017. La fase di attuazione è iniziata nel 2018 e fino ad oggi (2019) ha riguardato principalmente la pulizia e la preparazione del cantiere. Gli interventi di scavo sono previsti per il 2020, mentre la costruzione è prevista per la fine del 2020. Gli edifici finanziati dall'UE dovrebbero essere commissionati entro il 2023, mentre le altre componenti saranno completate entro il 2024/2025.

Durata

Per alcuni dei componenti da sviluppare, la durata prevista è nell'intervallo di: 40 anni per i tetti verdi, 40-50 anni per gli alberi urbani di piccola proprietà, 80-100 anni per gli alberi urbani di grandi dimensioni, 80 anni per i marciapiedi e 80 anni per gli elementi d'acqua artificiali.

Informazioni di riferimento

Contatto

Oliver Gebhardt
Helmholtz Centre for Environmental Research – UFZ
Department of Economics
E-mail: oliver.gebhardt@ufz.de

Manuel Meyer
City of Jena
Department of Urban Development and Planning
E-Mail: manuel.meyer@jena.de 

Riferimento

EU FP-7 project “Bottom-Up Climate Adaptation Strategies towards a Sustainable Europe – BASE” and Projektgruppe "Campus Inselplatz"

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Apr 18 2024


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