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Trasloco previsto del campeggio comunale accanto al ripristino della pianura alluvionale in Normandia (Francia)

©Thomas Drouet/Cdl, 2023

Il progetto PACCo nella valle di Saâne dimostra che l'adattamento costiero proattivo, compreso il ripristino dell'habitat e il trasferimento pianificato di un bene municipale vitale lontano dalla pianura alluvionale, è efficace nel ridurre la vulnerabilità ai rischi climatici.

L'approccio proattivo della Normandia alla gestione dei rischi costieri costituisce un esempio positivo per promuovere la resilienza costiera in tutta Europa. La valle di Saâne, situata nella regione della Normandia, è stata colpita dalle inondazioni, principalmente a causa dello sviluppo delle pianure alluvionali e delle modifiche dell'uso del suolo che hanno portato alla disconnessione del fiume Saâne dal mare. Ciò ha inciso negativamente sia sulle prospettive economiche che sull'ecologia della Valle. In risposta, nel 2012 è stato avviato il progetto territoriale della valle inferiore di Saâne 2050 (Basse Saâne 2050) per ridurre la vulnerabilità della valle alle inondazioni. Questa iniziativa illustra le azioni intraprese per far progredire l'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la pianificazione dell'uso del suolo, l'impegno della comunità e il ripristino degli ecosistemi.

Il programma Interreg dell'UE "Promuovere l'adattamento alle coste in mutamento" (PACCo) (febbraio 2020 – giugno 2023) è stato fondamentale per l'attuazione del progetto territoriale della valle inferiore di Saâne 2050. PACCo ha consentito attività chiave e importanti sviluppi infrastrutturali progettati per ripristinare la pianura alluvionale, tra cui il trasferimento di un campeggio comunale dalla pianura alluvionale, la sostituzione di cinque siti di trattamento delle acque reflue in fallimento con un impianto ad alte prestazioni a Longueil e il ripristino dell'habitat.

Il progetto PACCo ha dimostrato che l'adattamento costiero proattivo, piuttosto che reattivo, è possibile ed efficace. Mostra come un approccio pianificato di ricollocazione, insieme a una visione a lungo termine per lo sviluppo regionale, possa portare molteplici benefici, tra cui la riduzione della vulnerabilità climatica, la protezione delle risorse socio-economiche e la creazione di habitat. Il successo della ricollocazione e del ripristino del campeggio comunale è stato determinato da diversi fattori chiave, tra cui un quadro giuridico favorevole, il sostegno politico, il coinvolgimento delle parti interessate, finanziamenti sufficienti, la disponibilità di terreni di proprietà pubblica e una solida governance.

Descrizione del caso di studio

Sfide

I 600 km di costa della Normandia sono caratterizzati da scogliere, spiagge sabbiose ed estuari, che sono in continua evoluzione in risposta ai modelli meteorologici e alle dinamiche delle maree. Gli ecosistemi costieri svolgono un ruolo fondamentale nella protezione della biodiversità, dei paesaggi e delle comunità costiere della regione dagli impatti dei cambiamenti climatici come le mareggiate, le inondazioni costiere e l'erosione. Tuttavia, i modelli storici di uso del suolo e le pratiche insostenibili di gestione del territorio lungo le coste della Normandia espongono le comunità e gli ecosistemi della regione a rischi legati al clima.

Attualmente, due terzi della costa della Normandia è minacciata dall'erosione costiera, mentre affronta anche rischi come inondazioni e innalzamento del livello del mare. Uno studio dell'Istituto nazionale francese di statistica e studi economici (INSEE)condotto nel 2020 ha rilevato che oltre 111.000 case, 122.000 residenti e 54.000 posti di lavoro in Normandia sono a rischio di inondazioni costiere. Inoltre, le valutazioni del GIEC Normand, un gruppo di esperti climatici per la regione della Normandia simile all'IPCC, prevedono che il livello del mare in Normandia potrebbe aumentare di 1,1-1,8 milioni entro il 2100, se il riscaldamento globale supera i 4 °C. Questo aumento intensificherà gli attuali impatti legati al clima dovuti a tempeste, erosione costiera e inondazioni.

Oltre alle sfide legate al clima, la valle inferiore di Saâne deve affrontare ulteriori problemi. Il fiume Saâne, che si estende per 41 km nel dipartimento della Senna Marittima della regione della Normandia, fu significativamente modificato nel XVIII secolo da dighe e argini progettati per il drenaggio agricolo. Queste modifiche hanno scollegato l'estuario dalle sue pianure alluvionali e reindirizzato il fiume attraverso un tubo sotterraneo verso il mare, interrompendo l'ecologia della valle e portando alla perdita dell'habitat intertidale. La valle drena nel canale tra Quiberville-sur-Mer e Sainte-Marguerite-sur-Mer, dove argini stradali e canali sotterranei ora impediscono il flusso d'acqua, causando frequenti inondazioni e danni alle imprese e alle infrastrutture. Il campeggio Quiberville-Sur-Mer, il sito pilota per il trasferimento previsto nell'ambito del PACCo, era situato sul lungomare accanto alle dighe storiche ed è solo un esempio di sito vulnerabile lungo la costa della Normandia. Il campeggio è una struttura municipale vitale che si estende su quasi 5 ettari con oltre 200 siti. Il campeggio rappresenta il 40% del reddito del comune attraverso l'occupazione diretta e indiretta. Questo sito non ha più potuto essere mantenuto nella sua posizione all'interno della pianura alluvionale a causa dell'elevato rischio di inondazioni.

Politica e contesto giuridico

In Francia, la legge sul clima e la resilienza (2021) impone che il quadro di pianificazione regionale per lo sviluppo sostenibile e l'uguaglianzaterritoriale (SRADDET - Schéma Régional d'Aménagement, de Développement Durable et d'Egalité des Territoires)includa misure per ridurre la domanda di energia, materiali, beni e terreni. La legge introduce l'iniziativa "zero net artificialization" (ZAN), che impone una riduzione del 50% del consumo di aree naturali, agricole e forestali entro il 2030. ZAN mira a preservare la biodiversità, frenare l'espansione urbana e affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici. Di conseguenza, le autorità regionali devono aggiornare i loro SRADDET per incorporare il principio ZAN.

La Regione Normandia sta attualmente consultando su come integrare ZAN nel suo piano rivisto. Ciò comporta la rivalutazione della necessità e dell'ubicazione delle attività economiche, la pianificazione degli sviluppi futuri e l'individuazione di luoghi più sicuri per tali attività. Gli approfondimenti del progetto PACCo informeranno lo SRADDET aggiornato, sottolineando che mentre le misure di adattamento, compresa la ricollocazione pianificata, richiedono tempo, i quadri legislativi e di pianificazione sono fondamentali per aumentare gli sforzi di adattamento in tutta la regione.

Contesto politico della misura di adattamento

Case developed and implemented as a climate change adaptation measure.

Obiettivi della misura di adattamento

Il progetto PACCo è un'iniziativa transfrontaliera incentrata su due siti pilota: la Lower Otter Valley nell'East Devon (Regno Unito) e la Saâne Valley in Normandia (Francia). Entrambe le aree, situate nelle regioni degli estuari, hanno subito significativi cambiamenti paesaggistici nel tempo.

In Francia, basandosi su precedenti ricerche del progetto territoriale della Bassa Valle di Saâne 2050 e lavorando nell'ambito del progetto Living with a Changing Coasts (LiCCo), finanziato dall'UE da INTERREG, il PACCo mirava ad affrontare le sfide climatiche costiere, sottolineando nel contempo l'importanza della collaborazione delle parti interessate.

PACCo è stato determinante nel realizzare gli obiettivi chiave e i progetti infrastrutturali stabiliti per la valle inferiore di Saâne. Adottato per la prima volta dai consigli locali nel 2016, il Saâne Lower Valley Territorial Project 2050 ha intrapreso azioni a partire dal 2024 per ricollegare il fiume Saâne al mare. I suoi obiettivi principali sono:

· Gestione del rischio di alluvioni: Garantire che il fiume Saâne possa fluire verso il mare gestendo al contempo i rischi di inondazioni costiere.

· Bilanciare le esigenze socio-economiche nella Valle: Considerando le esigenze di residenti, agricoltori, pescatori, turisti e altri utenti della Valle.

· Valorizzazione ambientale: Migliorare la qualità delle zone umide, la continuità ecologica e ripristinare la biodiversità.

Tra i principali progetti previsti nell'ambito del progetto territoriale della valle inferiore di Saâne 2050 figurano:

· Trasferimento del campeggio Quiberville e dei bungalow Sainte Marguerite-sur-Mer.

· Implementare i cambiamenti di uso del suolo e gestire lo sviluppo del campeggio sul nuovo sito.

· Sviluppare una struttura idraulica per ricollegare la Saâne al mare.

Ripristino della pianura alluvionale, compresi gli ambienti e le funzioni delle zone umide.

Il progetto PACCo mira a dimostrare che le misure proattive possono adattare efficacemente le zone costiere ai cambiamenti climatici. Lavorando con le parti interessate, il progetto si concentra su diverse soluzioni chiave:

· Sensibilizzazione: Coinvolgere le parti interessate attraverso riunioni pubbliche e campagne di sensibilizzazione per sviluppare un piano di adattamento ai cambiamenti climatici a lungo termine.

· Proteggere e ripristinare la natura: Ricollegare il Saâne alla sua pianura alluvionale e al mare, sostituire un canale sotterraneo con un ponte e ripristinare 50 ettari di habitat intercotidali per migliorare la gestione delle inondazioni e l'ecologia della valle.

· Trasferimento di aziende e servizi: Spostare il campeggio comunale su un terreno più elevato per ridurre il rischio di alluvioni e sostenere il ripristino dell'habitat, sviluppando al contempo una struttura turistica più sostenibile per stimolare l'economia locale.

· Facendo uso di progettazione resiliente: Installazione di nuovi impianti di trattamento delle acque reflue per migliorare la qualità dell'acqua e la resilienza della rete.

Soluzioni

L'approccio proattivo della Normandia alla gestione dei rischi costieri costituisce un esempio positivo di miglioramento della resilienza costiera in tutta Europa. A livello regionale, la Normandia ha lanciato il programma "OurCoast for Tomorrow"(Notre Littoral Pour Demain) nel 2014 in risposta agli impatti dei cambiamenti climatici come l'erosione costiera, le inondazioni e l'innalzamento del livello del mare. Attraverso questo quadro strategico, l'autorità regionale coordina le strategie locali e razionalizza i finanziamenti per i progetti di adattamento, consentendo alla Normandia di salvaguardare le sue comunità costiere, ripristinando al contempo gli habitat naturali e migliorando gli ecosistemi costieri. Numerosi progetti locali di adattamento ai cambiamenti climatici hanno ricevuto sostegno nell'ambito di questa iniziativa.

Il progetto PACCo, finanziato dall'UE con INTERREG, ha portato avanti in modo significativo gli obiettivi e le iniziative chiave individuati nel progetto territoriale della valle inferiore di Saâne 2050. Dal 2020 al 2023, il progetto PACCo ha fornito finanziamenti e sostegno critici per importanti sviluppi infrastrutturali, gettando le basi per una crescita resiliente a lungo termine nella regione. Ciò includeva una stretta collaborazione con le comunità locali per sviluppare un piano di sviluppo globale e sostenibile. Nell'ambito della prima fase di attuazione del progetto territoriale della Bassa Valle di Saâne 2050, il progetto PACCo ha posto le basi per gli sforzi futuri, trasformando un'iniziativa locale in una con un impatto regionale più ampio. Promuove strategie di adattamento proattive coordinando e realizzando progetti infrastrutturali chiave concepiti per rafforzare la resilienza della Valle ai cambiamenti climatici.

  • Trasferimento del campeggio comunale al di fuori della pianura alluvionale: Il campeggio municipale nella valle di Saâne, situato a est di Quiberville-sur-Mer, dove il fiume Saâne incontra il mare, ha affrontato significative inondazioni fluviali, con crescenti rischi di inondazioni costiere. Il progetto PACCo ha supervisionato l'acquisto di terreni da parte del comune ai fini del trasferimento del campeggio. Il nuovo sito si trova al di fuori della pianura alluvionale e offre un comodo accesso stradale e la vicinanza alla costa e Quiberville. Il sito di ricollocazione è stato informato da studi del suolo, dati topografici, mappe delle inondazioni, valutazioni del rischio e valutazioni dell'impatto ambientale, garantendo che fosse selezionata una posizione adatta con un impatto ambientale minimo. Il comune di Quiberville ha acquistato un terreno collinare di 6 ettari vicino a Longueil per il nuovo campeggio. Il nuovo sito sarà caratterizzato da un parcheggio centrale e 160 siti, di cui 71 per camper, roulotte e furgoni, 32 per tende e bivacchi e 57 alloggi in affitto. Elementi di design sostenibili, come stagni di infiltrazione, fasce, superfici permeabili per i siti dei veicoli e piantagioni autoctone, sono stati incorporati per ridurre al minimo il deflusso, stabilizzare i terreni e fondere il campeggio nel paesaggio con piantagioni di alberi per schermare l'area.
  • Nuovo impiantodi depurazione: Nell'ambito del piano di ricollocazione, è stato costruito un nuovo impianto di depurazione ad alte prestazioni a Longueil, al di fuori della pianura alluvionale. Questa struttura sostituisce cinque siti di trattamento obsoleti che stavano fallendo e spesso scaricati durante le inondazioni, portando a una scarsa qualità dell'acqua. Il nuovo impianto servirà 4.300 residenti, soddisfacendo le esigenze attuali e future per i prossimi 20-30 anni. Include anche uno spazio educativo ad accesso aperto. Il progetto è stato guidato da studi di progettazione dettagliati e da un'attenta gestione per garantire il completamento tempestivo. In precedenza, gli scarichi non trattati a Longueil avevano degradato la qualità dell'acqua e danneggiato la biodiversità locale.
  • Ripristino dell'habitat della pianura alluvionale: Il progetto in corso, il cui completamento è previsto entro il 2026, mira a ripristinare la continuità ecologica tra il fiume Saâne e il mare, espandere la pianura alluvionale e migliorare gli habitat intercotidali. Entro quel momento, circa 50 ettari di habitat intertidale saranno ripristinati, ricollegando pianure alluvionali, zone umide e il fiume all'oceano.

Anche il monitoraggio e la valutazione sono una parte importante del progetto PACCo. Questa fase è stata sostenuta dalle autorità locali che hanno coinvolto le parti interessate per sostenere il monitoraggio e la valutazione continui dei lavori di restauro. Nella valle di Saâne, l'Agenzia per l'acqua e l'Università di Rouen hanno collaborato con l'Unione mista dei bacini idrici di Saâne Vienne e Scie per valutare l'impatto del progetto. Queste organizzazioni stanno misurando i cambiamenti nella fauna, nella flora, nella salinità dell'acqua, nell'evoluzione del letto del fiume, nei depositi di sedimenti e nel paesaggio.

Il progetto PACCo dimostra che il trasferimento pianificato è una potente strategia per adattarsi agli impatti legati al clima come inondazioni costiere, erosione e mareggiate.

Ulteriori dettagli

Partecipazione delle parti interessate

Una governance efficace è fondamentale per gli sforzi di adattamento costiero della Normandia e richiede uno stretto coordinamento tra la regione, le autorità locali e le parti interessate. Attraverso il quadro strategico della Normandia sull'adattamento costiero, il programma "La nostra costa per il futuro" (NotreLittoral pour demain),la Normandia e l'Agenzia nazionale per la protezione delle coste (CdL- Conservatoire du Littoral)hanno istituito l'Unione mista della costa della Normandia (SMLN - Syndicat Mixte du Littoral Normand). Questo organismo gestisce le aree costiere protette, collaborando con le autorità locali, i porti, il turismo e la pesca. Dal 2012, SMLN ha guidato il progetto territoriale della Bassa Valle di Saâne 2050, che comprende le attività francesi del progetto PACCo. SMLN coordina a livello regionale, gestisce progetti sui terreni del Conservatoire du Littoral e sovrintende alle utility e alle autorità locali.

Il progetto territoriale della Bassa Valle di Saâne 2050, che ha definito i risultati tangibili della PACCo, è disciplinato da due comitati principali. Il comitato tecnico, che si riunisce due volte l'anno, si occupa degli aspetti tecnici, mentre il comitato direttivo, che si riunisce ogni anno, sovrintende ai ruoli organizzativi come le amministrazioni aggiudicatrici e gli sponsor finanziari. Co-presieduto dal vicepresidente della regione Normandia, il comitato direttivo comprende oltre 40 parti interessate, tra cui autorità locali, enti pubblici, partner tecnici e finanziari, università, associazioni locali, agricoltori, pescatori e cacciatori. Questa struttura garantisce una supervisione approfondita del progetto dalla pianificazione all'implementazione. Comitati sub-tecnici e di sotto-direzione anche me durante tutto il progetto per affrontare questioni specifiche.

Oltre a questi incontri, durante il progetto PACCo, il comitato direttivo PACCo si è riunito due volte l'anno e le riunioni del pacchetto di lavoro si sono tenute mensilmente. La PACCo è stata inoltre sostenuta da riunioni periodiche di gestione dei progetti per garantire un coordinamento efficace.

Il progetto PACCo ha posto il coinvolgimento delle parti interessate, compresi i proprietari terrieri, al centro del processo di ricollocazione pianificato. Le comunità locali e gli stakeholder regionali sono stati parte integrante della fase di pianificazione, garantendo che il team di progetto comprendesse appieno il contesto socio-economico e ambientale. Tra il 2014 e il 2016, consultazioni pubbliche, workshop e mostre hanno contribuito a sviluppare e valutare diversi scenari per il trasferimento del campeggio. I finanziamenti della PACCo hanno sostenuto la transizione del progetto alla fase operativa, sostenuta da una strategia di comunicazione che prevedeva una cartella stampa dinamica, mostre estive e visite in loco alle comunità locali, alle scuole e alle organizzazioni. Le attività principali comprendevano la mappatura delle parti interessate, l'utilizzo dei canali esistenti per comunicare in merito alle attività dei progetti, lo sviluppo di un calendario chiaro e lo svolgimento di visite in loco e indagini.

 La creazione e il ripristino degli habitat saranno supervisionati dall'Agenzia nazionale per la protezione delle coste, la cui gestione sarà delegata all'Unione mista dei bacini idrografici di Saâne Vienne e Scie (Syndicat Mixte des Bassins Versants Saâne Vienne Scie). Le recenti acquisizioni di terreni hanno reso necessaria una nuova valutazione dei piani di ripristino e dei modelli di alluvione. Il progetto affronta il suo impatto sugli agricoltori locali attraverso una comunicazione continua per aiutarli ad adattarsi.

Il progetto PACCo, studiato dall'Università di Exeter e Lisode Consultancy, ha esaminato le strategie di governance e coinvolgimento utilizzate nei progetti territoriali Otter e Saâne. La ricerca ha prodotto due risultati chiave sulla metodologia per l'impegno e il coinvolgimento degli utenti finali e delle principali parti interessate. Lo studio ha esplorato il modo in cui è stata istituita la governance per ciascun progetto e ha valutato l'efficacia dell'impegno della comunità in entrambi i casi.

Successo e fattori limitanti

Nell'ambito del PACCo, sono state individuate quattro condizioni fondamentali per il successo del progetto:

1.     La presenza di un forte coinvolgimento delle parti interessate e del sostegno politico, in particolare da parte delle autorità locali e dei membri della comunità.

L'approccio della Normandia alla gestione transfrontaliera delle zone costiere ha accelerato la diffusione degli insegnamenti tratti dalla PACCo. L'SMLN ha coordinato le parti interessate e ha applicato gli insegnamenti tratti dalle autorità locali. Inoltre, la regione della Normandia ha finanziato la strategia di comunicazione Saâne Lower Valley 2050, sviluppata insieme al PACCo, per coinvolgere e informare le comunità locali sulle tempistiche dei progetti e sulle fasi future.

A seguito del successo della PACCo, le autorità locali di tutta la Normandia hanno adottato misure di adattamento simili che combinano il trasferimento pianificato con il ripristino costiero. Nel dicembre 2022 la regione Normandia ha introdotto il piano d'azione GIEC Normandy, impegnandosi a conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio e l'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso 34 azioni su otto temi, compresa la ricollocazione costiera.

2. Il finanziamento è stato fondamentale per l'attuazione del progetto, soprattutto perché il progetto ha comportato l'acquisizione di terreni.

Attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2021-2027 e il programma Interreg France (Channel) England e i contributi regionali, la Normandia ha ottenuto 25 milioni di euro per aggiornare la sua politica costiera. Questi finanziamenti sostengono la gestione sostenibile delle zone costiere, soluzioni basate sulla natura e il trasferimento delle attività economiche pubbliche dalle zone ad alto rischio. I progetti devono affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici, migliorare le funzioni ecologiche, coinvolgere le parti interessate e sensibilizzare l'opinione pubblica.

3. La disponibilità di terreni determina il ritmo di attuazione del progetto. Poiché la terra era disponibile, era molto più semplice attuare progetti di adattamento, come il trasferimento di attività economiche.

4. Un team dedicato per il coordinamento del progetto, il coinvolgimento degli stakeholder e la facilitazione ha accelerato il processo.

Coinvolgere precocemente i proprietari terrieri è stato fondamentale per il successo del progetto. Nella valle di Saâne, nell'ambito del progetto territoriale della valle inferiore di Saâne 2050, l'Agenzia nazionale per la protezione costiera ha negoziato acquisti di terreni e ha formato partenariati con i proprietari terrieri, facilitando l'acquisizione di terreni e i lavori di restauro. A febbraio 2023, il Conservatorio aveva acquisito 63 ettari, utilizzandoli per il ripristino dell'habitat. L'acquisizione per il trasferimento del campeggio comunale è stata gestita da un proprietario terriero pubblico per conto del comune. Ha anche acquisito il vecchio terreno del campeggio, gestito la demolizione e la preparazione del sito in collaborazione con l'Agenzia nazionale per la protezione costiera.

Costi e benefici

Il processo di ricollocazione è costoso e può mettere a dura prova il bilancio delle autorizzazioni locali. Il comune ha speso quasi 500 000 EUR per l'acquisto di terreni per il nuovo campeggio a Quiberville, la Comunità dei comuni di Caux Terroir ha investito 100 000 EUR nel nuovo impianto di depurazione delle acque reflue e l'Agenzia nazionale per la protezione delle coste ha speso oltre 2 milioni di EUR per l'acquisto di terreni nella valle inferiore di Saâne per il ripristino delle zone umide, che copriranno circa 50 ettari entro il 2026. Inizialmente stimato a 6,9 milioni di EUR, il costo della costruzione di nuovi servizi di campeggio è salito a 8,6 milioni di EUR a causa dell'inflazione dovuta alla COVID-19 e alla crisi geopolitica europea. Maggiori informazioni sui finanziamenti sono disponibili qui.

 

Il progetto PACCo non solo ha ridotto l'esposizione delle imprese e dei servizi ai cambiamenti climatici, ma ha anche sostenuto la biodiversità degli estuari e il ripristino del paesaggio. Ciò includeva il miglioramento della qualità dell'acqua, il ripristino degli ecosistemi e l'ampliamento del canale fluviale per migliorare il flusso dell'acqua. I benefici di questi sforzi, come il miglioramento della qualità dell'acqua e l'aumento della biodiversità, sono in fase di documentazione e continueranno a essere valutati. L'impegno della comunità è stato fondamentale per ottenere il sostegno per il trasferimento del campeggio. A Quiberville-sur-Mer, il campeggio è una fonte vitale di reddito, attirando turisti e sostenendo le imprese locali che si basano su attività stagionali.

Tempo di implementazione

Il progetto PACCo è stato attuato nell'arco di tre anni (2020-2023), mentre il ripristino dei fiumi e delle pianure alluvionali dovrebbe essere completato entro il 2026. Per far progredire ulteriormente i progetti di adattamento costiero, è stato istituito un fondo di 25 milioni di euro attraverso i contributi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e della Regione. I fondi sono destinati ad attività connesse alla gestione sostenibile delle zone costiere, allo sviluppo di politiche e a soluzioni basate sulla natura e devono essere spesi entro il 2028.

Tutta la vita

L'eredità del progetto PACCo continua attraverso il progetto territoriale della valle inferiore di Saâne 2050. Dalla fine del progetto PACCo, l'SMLN si è concentrato sull'attuazione delle ultime fasi del progetto territoriale. Ciò include il ripristino delle zone umide nel campeggio di Quiberville-sur-Me, la modifica del corso del letto del fiume Saâne e della foce del fiume per ridurre il rischio di alluvioni creando più spazio per lo scorrimento dell'acqua, la creazione di nuovi percorsi pedonali e la creazione di un'area ricreativa sia per i turisti che per gli abitanti della valle di Saâne. Mentre i benefici del trasferimento pianificato si avvertono immediatamente, i benefici del ripristino degli ecosistemi, tra cui una maggiore biodiversità, una migliore qualità dell'acqua e una migliore funzione ecologica, si faranno sentire a lungo termine.

Informazioni di riferimento

Contatto

Environment & Natural Resources Department
polelittoraleteau@normandie.fr

 

Noémie CASTAN 
Project officer in charge of climate adaptation of coastal areas  
Dpt “Environment and natural resources” 
Direction Energies, Environment and Sustainable Development 
Normandy Region (Caen)  
noemie.castan@normandie.fr   

                                        

Camille SIMON  
Chargée de projet – Projet territorial Vallée de la Saâne / Projet PACCo 
Syndicat Mixte Littoral Normand - Délégation de rivages Normandie – Conservatoire du littoral 
Citis – Le Pentacle BP81, 5, avenue de Tsukuba, 14203 HEROUVILLE SAINT CLAIR cedex 
Tel: 02 31 15 03 69 - Mobile: 06 30 61 03 95  - Email : c.simon2@conservatoire-du-littoral.fr
www.conservatoire-du-littoral.fr 

Pubblicato in Climate-ADAPT: Apr 11, 2025

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