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@ Syndicat de l’Eau du Dunkerquois
La tariffa eco-sociale di Dunkerque, in Francia, è una misura per affrontare la sfida della scarsità d'acqua e dell'accessibilità dell'acqua con un approccio che garantisce l'accesso all'acqua potabile sicura ai gruppi a basso reddito proteggendoli dagli oneri finanziari derivanti dall'aumento dei prezzi dell'acqua.
La misura, introdotta nel 2012, si basa su una tariffa progressiva per il consumo idrico. La tariffa più bassa viene pagata per una quantità di acqua che è considerata vitale per l'igiene personale. Una seconda tariffa, più elevata, è fissata per una quantità aggiuntiva, considerata una quantità "utile" di acqua. La terza tariffa, la più elevata, è stabilita per l'uso dell'acqua che soddisfa le cosiddette esigenze di "comfort". Inoltre, per le famiglie a reddito molto basso viene applicato direttamente e automaticamente un ulteriore sconto sulle bollette dell'acqua.
L'introduzione del nuovo sistema di tariffazione rientra in una strategia più ampia volta a incentivare la riduzione del consumo di acqua non essenziale. Il sistema ha consentito all'80% degli utenti di acqua di risparmiare sui costi per gli usi essenziali dell'acqua. Inoltre, la misura ha portato a una riduzione del consumo medio di acqua per famiglia, affrontando il crescente problema della carenza idrica. Sono stati presi in considerazione ulteriori adeguamenti delle misure, al fine di adattarle meglio alle diverse dimensioni delle famiglie e di includere criteri sociali accanto a criteri economici.
Descrizione del caso di studio
Sfide
Si prevede che i cambiamenti climatici influiranno negativamente sulla disponibilità di acqua. Le città e le regioni devono trovare modi per aumentare l'efficienza idrica e ridurre il consumo di acqua. Gli incentivi economici possono essere un potente strumento per aumentare l'efficienza idrica, tuttavia i prezzi elevati dell'acqua possono impedire alle famiglie a basso reddito di garantire un accesso adeguato all'acqua potabile. Questo è inaccettabile, dato che l'accesso all'acqua potabile sicura è definito come un bisogno fondamentale e un diritto umano e come tale è uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. C'è un alto rischio che questo diritto venga negato alle famiglie a basso reddito se i prezzi dell'acqua diventano inaccessibili.
In queste circostanze, una sfida fondamentale per l'area di Dunkerque è la mancanza di accesso diretto alle risorse di acqua dolce.
Nella zona di Dunkerque (Francia) i servizi idrici sono forniti dal Syndicat de l’Eau di Dunkerque (SED),un’associazione pubblica di enti locali che serve circa 215.000 abitanti. L'acqua potabile è ottenuta da acque sotterranee nella vicina area di Audomarois, situata a oltre 40 chilometri di distanza, mentre le acque superficiali sono utilizzate per soddisfare il fabbisogno idrico derivante dalle intense attività industriali della zona. A tal fine, negli anni '70, sono state create due reti di distribuzione separate, che separano l'approvvigionamento idrico per uso domestico dall'acqua fornita per uso industriale. La regione è stata una delle più colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici che si sono tradotti in un aumento delle anomalie per le temperature e le precipitazioni. Di conseguenza, l'attenzione si è concentrata sull'aumento dell'efficienza dell'approvvigionamento idrico e sulla sensibilizzazione all'importanza di una migliore gestione delle risorse idriche da parte degli utenti domestici, vale a dire i residenti. Dunkerque fa parte dell'ex regione francese Nord-Pas de Calais, che è una delle regioni francesi con il più alto tasso di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale, che ha raggiunto il 25,9 % nel 2022.
Politica e contesto giuridico
In Francia, prima dell'adozione dell'articolo 15 della legge "Impegnoe prossimità"del 2019, l'articolo 1 della legge sull'acqua e gli ambienti acquatici (LEMA) forniva un quadro rigoroso per i prezzi dell'acqua e dei servizi igienico-sanitari. Nell'ambito di tale quadro, il prezzo dell'acqua pubblica e dei servizi igienico-sanitari doveva essere identico per tutti gli utenti, con la conseguenza che le autorità locali non erano legalmente in grado di creare strumenti di sostegno sociale dedicati all'acqua potabile.
Riconoscendo l'importanza fondamentale dell'OSS 6 volto a garantire l'accesso universale all'acqua e ai servizi igienico-sanitari e a garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche, nell'ottobre 2012 il SED ha deciso di introdurre un sistema di tariffazione dell'acqua sociale, ambientale, progressivo e basato su incentivi. Tale sistema di prezzi è stato reso possibile dalla legge "Brottes",approvata nel 2013, che ha invitato le autorità locali interessate a sperimentare diversi modelli per "promuovere l'accesso all'acqua e attuare la tariffazione sociale dell'acqua".
Contesto politico della misura di adattamento
Case developed and implemented as a climate change adaptation measure.
Obiettivi della misura di adattamento
Dunkerque è stata una delle 50 autorità locali a partecipare alla sperimentazione, attuando una tariffa eco-sociale che ha introdotto un nuovo sistema di tariffazione dell'acqua con l'obiettivo di costruire un sistema tariffario socialmente "giusto" sostenibile basato sul consumo di acqua misurato.
L'introduzione del nuovo sistema di tariffazione rientra in una strategia più ampia volta a incentivare la riduzione del consumo di acqua non essenziale. Inoltre, la tariffa è un modo per garantire la giustizia distributiva in quanto l'obiettivo dello sconto sociale è quello di aiutare la popolazione economicamente vulnerabile. La giustizia procedurale è preoccupata anche perché le barriere burocratiche per l'accesso agli sconti sono state annullate, in quanto lo sconto viene applicato automaticamente sulla base dei dati sulle famiglie economicamente vulnerabili forniti dalla Caisse primaire d'assurance maladie (CSS).
Riassumendo, gli obiettivi della tariffa eco-sociale sono:
● Diminuire il consumo di acqua e quindi l'uso delle risorse
● Aumentare la consapevolezza ambientale della popolazione attraverso incentivi finanziari per ridurre il consumo di acqua
● Introdurre una tariffa sociale per i gruppi a basso reddito e introdurre sconti aggiuntivi per i gruppi a basso reddito
Opzioni di adattamento implementate in questo caso
Soluzioni
Il sistema tariffario Eco-sociale a tre livelli distingue tra ciò che è considerato consumo di acqua per soddisfare i bisogni umani di base piuttosto che i bisogni idrici non essenziali. Il livello dei prezzi associato a ciascun livello aumenta in modo non lineare, garantendo che tutti i residenti possano permettersi l'acqua per coprire tutte le loro esigenze di base. La soglia per i consumi vitali è fissata a 80 m3/anno per famiglia al prezzo di 1,29 €/m3. Per il primo livello, i prezzi sono mantenuti il più bassi possibile, sovvenzionando i costi di produzione attraverso i prezzi più elevati applicati per il consumo di acqua al secondo (2,40 €/ m3 per un massimo di 200 m3) e ai livelli del terzo livello 3,18 €/ m3 per il consumo di acqua superiore a tale livello. È stato inoltre introdotto un meccanismo aggiuntivo per sostenere ulteriormente i gruppi altamente vulnerabili: i beneficiari dei CSS ricevono automaticamente uno sconto del 70% sulle bollette dell'acqua pagando 0,50 €/m3 (tutti i prezzi si riferiscono al 1°gennaio 2023). Nel 2023 il 72,1 % delle famiglie ha mantenuto il proprio consumo di acqua entro i limiti del primo livello, mentre i consumi del 25,4 % delle famiglie sono situati nel secondo e il 2,6 % dei consumi delle famiglie appartiene al terzo livello.
La tariffa basata sulle quantità di acqua consumata per famiglia non tiene conto del fabbisogno idrico effettivo connesso alle dimensioni delle famiglie. Per questo motivo, alcune famiglie a basso reddito non possono beneficiare del sistema automatico, sia perché la loro abitazione è situata in un edificio collettivo senza contatori individuali, sia perché il loro fabbisogno idrico supera il livello più basso a causa delle dimensioni della famiglia. Nella zona di Dunkerque, questo riguarda circa 1.600 famiglie in blocchi di appartamenti senza contatori individuali da soli (su 36.000 abitazioni plurifamiliari della regione), oltre a un certo numero di famiglie di grandi dimensioni. Per entrambe le categorie è stato istituito un sistema "Cheque eau", al quale le famiglie hanno dovuto rivolgersi attivamente. Questo assegno corrispondeva a 12 €/anno assegnati per ogni persona a partire dalla 6a persona in una famiglia, e 40 €/anno per famiglia per coloro che vivono in edifici senza contatori d'acqua individuali.
Tuttavia, il sistema degli assegni si è rivelato infruttuoso, in quanto le famiglie aventi diritto non hanno richiesto tali sconti: a Dunkerque, solo 40 famiglie su oltre 1.800 previste avevano richiesto e ricevuto l'assegno. Data l'inefficienza del sistema di assegni, il SED sta cercando di ottenere dati dalla Caisse d'Allocation Familiales (CAF) locale, che consentirebbero di rilevare le dimensioni delle famiglie nel sistema tariffario in modo automatizzato, come già avviene per i beneficiari dei CSS.
A seguito del passaggio dal precedente modello di prezzo forfettario con tariffe uguali per tutte le famiglie a questo nuovo regime, l'80% degli utenti di acqua ha risparmiato sulle bollette. Il restante 20% ha registrato un aumento e gli utenti appartenenti al terzo livello (consumatori elevati, 2,62 % delle famiglie) hanno risentito maggiormente dell'aumento dei prezzi. La SED ha risparmiato il 10 % del costo rispetto alla tariffa precedente. Una famiglia su due è al di sotto della soglia di interruzione finanziaria rispetto al precedente sistema tariffario e il consumo medio annuo è stabilizzato.
Il consumo medio per famiglia è diminuito significativamente passando da 83-85 m3/anno nel 2010 a 67 m3/anno nel 2023. Anche i consumatori di secondo livello hanno ridotto significativamente i loro consumi (da quasi 90 m3/anno nel 2010 a meno di 80 m3/anno nel 2013 dopo l'introduzione della tariffa). In questo modo a Dunkerque sono state risparmiate quantità significative di acque sotterranee, con una diminuzione dell'estrazione delle acque sotterranee del 10 % nel 2023. Tuttavia, il consumo medio delle famiglie del primo livello ha registrato un leggero aumento (da meno di 70 m3/anno a più di 75 m3/anno) a dimostrazione del fatto che, prima dell'introduzione di questa nuova tariffa, esse probabilmente non consumavano abbastanza per limitare la spesa per l'acqua.
Il monitoraggio della misura è stato effettuato prevalentemente attraverso i dati recuperati dai contatori dell'acqua installati negli anni precedenti l'introduzione del nuovo sistema tariffario ed è proseguito da allora. La disponibilità di questi dati è stata un fattore chiave per comprendere l'efficacia della misura.
Infine, gli studi di ottimizzazione dovrebbero includere, oltre ai criteri economici, criteri sociali nel sistema tariffario dell'acqua di Dunkerque, includendo i beneficiari dell'indennità complementare e dell'indennità per adulti disabili, dato che i dati sull'ammissibilità delle famiglie possono essere ottenuti in modo da applicare automaticamente tali indennità, come effettivamente avviene per i beneficiari CSS.
Ulteriori dettagli
Partecipazione delle parti interessate
Il Syndicat de l'Eau di Dunkerque riunisce 29 comuni. Definisce la politica idrica per la regione e determina le sfide e gli orientamenti dell'acqua potabile e dei servizi idrici industriali. Il Syndicat de l'Eau di Dunkerque ha affidato la gestione del servizio di distribuzione di acqua potabile a un delegato, SUEZ Eau, una società specializzata nella gestione di impianti al servizio dell'ambiente.
Il sistema di fissazione dei prezzi di ecosolidarietà si basa su una valutazione continua ed è stato istituito un osservatorio di ecosolidarietà come comitato direttivo. Questo osservatorio si riunisce regolarmente e riunisce attori del settore idrico e rappresentanti di associazioni e istituzioni, tra cui proprietari terrieri, associazioni sociali e ambientali, il Consiglio generale, le autorità locali e le associazioni ambientaliste, la Caisse Primaire d'Assurance Maladie du Nord (CPAM), Le portal des Allocation Familiales (CAF), l'Agenzia per l'acqua, il Comitato nazionale per l'acqua, i rappresentanti del Syndicat, il Centre Communal d'Action Sociale (CCAS) e il delegato del servizio idrico.
L'obiettivo dell'osservatorio di ecosolidarietà è valutare l'impatto del sistema di tariffazione dell'acqua sul consumo e suggerire modi per migliorarlo. Per fare questo, si basa su quattro strumenti: i) un'indagine su 800 utenti effettuata nell'arco di tre anni (finora effettuata ogni anno); ii) un panel qualitativo di 1 500 utenti monitorati nell'arco di sei anni (compresi i tre anni precedenti il lancio del sistema di fissazione dei prezzi); iv) i gruppi di lavoro dei residenti per la valutazione qualitativa del sistema e la diffusione delle azioni ecocompatibili. Analisi delle fatture dei 98.244 abbonati (utenti privati e professionali) e degli strumenti raccomandati per garantire la consultazione diretta con gli utenti. Anche la presenza di associazioni nell'osservatorio contribuisce a questo.
Successo e fattori limitanti
Lo sviluppo e l'attuazione della nuova tariffa ecosociale progressiva sono considerati una soluzione di adattamento efficace sia dal punto di vista ambientale che sociale. L'introduzione di questa tariffa è stata una soluzione per ridurre i livelli di consumo dei maggiori consumatori di acqua, garantendo allo stesso tempo un accesso a prezzi accessibili a una quantità di acqua in grado di soddisfare il fabbisogno idrico di base delle famiglie a basso reddito.
La tariffa ha ridistribuito i costi dell'acqua potabile, in quanto l'80% dei consumatori paga meno o lo stesso importo di prima dell'introduzione della tariffa, con una conseguente riduzione complessiva del livello di consumo di acqua, mentre i consumatori di primo livello che probabilmente erano sotto consumo in passato sono stati in grado di aumentare leggermente il loro consumo.
Il successo di questa operazione, sia in termini di risparmio idrico che di accettabilità sociale, è stato fortemente e positivamente influenzato dal lancio di un'importante campagna di sensibilizzazione poco prima dell'introduzione del sistema di tariffazione eco-solidale. Questa campagna continua oggi (anno 2024) con eventi culturali, sportivi, ricreativi e di altro tipo organizzati nell'area di Dunkerque, nonché con i bambini delle scuole.
L'obiettivo di questa campagna di sensibilizzazione è triplice:
- Spiegare agli utenti da dove proviene l'acqua che scorre dai loro rubinetti e renderli consapevoli della sua preziosa natura. L'obiettivo era quello di rendere i cittadini disposti a risparmiare acqua coinvolgendosi nella sua conservazione.
- Spiegare agli utenti il sistema tariffario eco-sociale e i suoi benefici economici, sociali ed ecologici. Gli esecutori del programma hanno dovuto convincere in particolare i maggiori consumatori che l'aumento delle bollette avrebbe giovato ai membri più vulnerabili della loro comunità.
- Dare agli utenti gli strumenti per un consumo più consapevole, cioè sia controllando che riducendo il loro consumo attraverso semplici azioni di routine e l'acquisizione di nuove abitudini.
Alcune limitazioni del sistema tariffario basato sulla misurazione sono legate alla necessità di:
- a) collegare efficacemente i pagamenti al consumo di acqua utilizzando la misurazione, ma ancora 16.000 famiglie vivono in collettività senza contatori d'acqua individuali.
- b) garantire giustizia nella stima del fabbisogno idrico di fronte alle famiglie più grandi. In realtà, il SED ha difficoltà a individuare le famiglie più grandi che avrebbero bisogno di beneficiare di un tasso scontato ma consumano più acqua di quanto previsto dal sistema di livello, a causa delle dimensioni della famiglia.
Mentre i dati sulle famiglie socialmente svantaggiate sono forniti a SED dall'istituzione che distribuisce i sussidi a tali gruppi (Caisse primaire d'assurance maladie, CSS), l'istituzione locale responsabile di specifici sussidi pubblici a questo gruppo di famiglie si è rifiutata di condividere i dati con il SED, per cui tali famiglie non possono beneficiare dell'applicazione automatica di una tariffa speciale.
La questione della mancanza di dati adeguati per raggiungere tutte le persone vulnerabili (per cause economiche o sociali) dovrebbe essere risolta nel prossimo futuro, attraverso un decreto normativo nazionale che obbligherà tutte le organizzazioni sociali a condividere i dati con le autorità locali che gestiscono una tariffa sociale per l'acqua, per aumentare l'equità di queste misure.
Il tentativo iniziale di coprire tali casi nell'impossibilità di applicare l'applicazione automatizzata di sconti, con un sistema di assegni, richiedeva l'applicazione attiva da parte delle famiglie. Tuttavia, questo sistema è fallito in quanto la maggior parte delle famiglie aventi diritto non ha chiesto questo sussidio e il sistema degli assegni è stato abbandonato. Per coprire un maggior numero di famiglie con il sistema tariffario a più livelli, nel 2018 la SED ha rivisto il valore soglia per la prima fascia tariffaria "acqua essenziale" da 75 m3 a 80 m3 di acqua consumata all'anno per famiglia.
Secondo il SED, le fatture non pagate sono aumentate dopo la pandemia di COVID-19, probabilmente in relazione all'introduzione di un sistema di pagamento digitalizzato. I gruppi vulnerabili, come gli anziani, potrebbero essere inadempienti sui pagamenti delle fatture in quanto hanno meno familiarità con i pagamenti digitali (ad esempio a causa dell'analfabetismo informatico o incontrano maggiori difficoltà nell'accedere alle piattaforme di pagamento informatiche).
Costi e benefici
In una relazione pubblicata nel 2017 (ultimi dati specifici disponibili), i costi di istituzione del programma ammontavano a circa 180 000 EUR. Tali costi comprendevano i costi iniziali relativi allo sviluppo di un sistema di fissazione dei prezzi su misura per conseguire gli obiettivi del programma, sostenuto da una società di consulenza, oltre ai costi di installazione dei singoli contatori, nonché allo sviluppo del piano di attuazione del programma. Inoltre, la gestione del nuovo sistema di fatturazione comporta un costo aggiuntivo di 1,5 centesimi per m3.
I benefici dell'attuazione sono stati ricevuti principalmente dal primo livello di consumatori e dai beneficiari dei settori culturali e creativi che sono generalmente considerati i gruppi di popolazione più vulnerabili; Anche un'ampia percentuale di consumatori di livello superiore (circa l'80%) ha ridotto il proprio consumo di acqua, evitando un forte incremento delle bollette dell'acqua. Solo il 20% dei clienti ha aumentato i propri consumi e quindi le bollette dell'acqua.
Da quando è stato introdotto il tasso di solidarietà di 0,34 EUR/m3 per il livello di consumo di primo livello, alcuni beneficiari dei CSS hanno osservato un lieve effetto di aumento. Poiché non avevano i mezzi finanziari per pagare il prezzo di una quantità sufficiente di acqua prima dell'introduzione di questo sistema di prezzi, hanno ridotto il più possibile il loro consumo, anche al di sotto di quello che è considerato il livello più elementare per soddisfare le proprie esigenze sanitarie. La nuova struttura dei prezzi ha permesso loro di aumentare modestamente i consumi per soddisfare pienamente le loro esigenze di base.
Tempo di implementazione
Il sistema dei prezzi è stato introdotto nel 2012 ed è in corso, la fase preparatoria è iniziata tre anni prima della sua introduzione con il monitoraggio delle famiglie e la concertazione con l'osservatorio di ecosolidarietà che valuta e guida il progetto.
Tutta la vita
La tariffa eco-sociale per l'acqua è una misura permanente, con adeguamenti intrapresi nel tempo per ottimizzarne il funzionamento.
Ad esempio, nel prossimo futuro il SED mira a ottenere dati sulle dimensioni delle famiglie (non considerati finora a causa della mancanza di dati utilizzabili) per poter fornire ulteriori sconti in relazione alle dimensioni delle famiglie. Lo stesso vale per l'inclusione di criteri sociali (ad esempio tassi scontati per le persone più vulnerabili).
Informazioni di riferimento
Contatto
Bertrand Ringot (President of Syndicat de l'Eau du Dunkerquois)
Mazouni Fabrice (Directeur général des service)
FMazouni@leaududunkerquois.fr
Phone number: 06 84 75 97 33
SYNDICAT L’EAU DU DUNKERQUOIS
Immeuble Les Trois Ponts – 257 rue de l’école maternelle – 59140 DUNKERQUE
contact@leaududunkerquois.fr
Siti web
Riferimenti
Comitè national de l’eau (2017) Rapport d’étape sur la mise en œuvre de l’expérimentation pour une tarification sociale de l’eau.
Mayol, A. (2018) "Socialand nonlinear tariffs on drinking water: Cui bono? Prove empiriche di un esperimento naturale in Francia", Revue d’Economie Politique, 127(6), pagg. 1161-1185.
Syndicat de l’eau du Dunkerqois (2022) Rapport sur le prix et a qualité du service public de l’eau potable 2022. Dunkerque.
République Francaise, Mission «flash» sur le bilan de l’expérimentation d’une tarification sociale de l’eau
● Loi n° 2006-1772 du 30 décembre 2006 sur l'eau et les milieux aquatiques
Pubblicato in Climate-ADAPT: Apr 11, 2025
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