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Incentivi economici per un cambiamento comportamentale

Gli strumenti di politica economica (EPI) sono incentivi progettati e attuati allo scopo di adeguare le decisioni individuali agli obiettivi concordati collettivamente. Gli Epis sono tradizionalmente classificati in: prezzi (ad esempio tariffe per l'acqua), tasse e oneri ambientali, sovvenzioni (su prodotti e pratiche), scambi commerciali (ad esempio permessi negoziabili per l'inquinamento o l'estrazione di acqua, meccanismi di compensazione, pagamenti per servizi ambientali) e, infine, accordi volontari e sistemi di gestione del rischio (come assicurazioni o passività). Epis può migliorare significativamente un quadro politico esistente incentivando, piuttosto che comandare, cambiamenti comportamentali che possono portare all'adattamento.

Epis può stimolare il cambiamento comportamentale attraverso incentivi o disincentivi, cambiare le condizioni per consentire transazioni economiche o ridurre il rischio. Negli ultimi decenni, gli strumenti economici hanno ricevuto una crescente attenzione come via da seguire nella gestione ambientale, grazie alla loro capacità di allineare le decisioni individuali con obiettivi concordati collettivamente e promuovere una crescita economica sostenibile. Il principale vantaggio di questi strumenti è la loro efficienza economica, ossia la capacità di distribuire l'onere della distorsione e della riduzione quando è più conveniente farlo. Gli svantaggi sono sul lato dell'equità, in quanto influenzano in modo diverso agenti o gruppi sociali diversi non necessariamente in modo progressivo, e strettamente legati a questo, importanti inconvenienti sono dal punto di vista della fattibilità politica.

Gli strumenti di politica economica sono stati applicati in una vasta gamma di politiche ambientali. I sistemi di scambio di quote di emissione sono stati ad esempio sviluppati per la politica di mitigazione dei cambiamenti climatici e gli EPI sono stati utilizzati anche nel contesto della qualità dell'aria, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e delle politiche energetiche. In quest'ultimo caso, sono stati applicati strumenti politici per migliorare l'efficienza energetica, comprese le imposte sull'energia, i regolamenti che fissano un livello minimo di efficienza energetica e i certificati bianchi negoziabili (TWC) per il risparmio energetico. Il progetto EuroPACE intende sviluppare un meccanismo di finanziamento innovativo per stimolare gli investimenti in efficienza energetica negli edifici residenziali esistenti. Il WEATHER "Eccellenze meteo: impatto sui sistemi di trasporto e sui pericoli per le regioni europee" Il progetto di ricerca finanziato dal 7º PQ fornisce una panoramica dei possibili incentivi all'adattamento dei trasporti e del loro potenziale impatto.

L'applicazione degli EPI alle politiche idriche presenta caratteristiche e sfide specifiche. Gli EPI più ricorrenti nel settore idrico sono le tariffe, le tasse e gli oneri, ma anche le sovvenzioni e i regimi di cooperazione sono ampiamente applicati. In Europa, gli schemi commerciali sulla quantità di acqua, che sono popolari in Australia e negli Stati Uniti, sono stati limitati a pochi casi situati in Spagna, Inghilterra e Galles. Una buona panoramica degli strumenti economici applicati al settore idrico e riferimenti a casi di studio sono forniti dal progetto EPI-Water finanziato dall'UE. Il progetto ha prodotto un ampio corpus di prove sui diversi tipi, caratteristiche progettuali e risultati degli strumenti di politica economica legati all'acqua in vigore, nonché sulla pratica che ne guida la selezione e l'attuazione. L'esercizio di valutazione è uno dei pochi riesami ex post degli IPI nel settore delle risorse idriche in Europa (ad esempio utilizzando gli stessi principi di valutazione), e in molti casi il primo ad aver fatto luce sull'uso di strumenti economici in tutti gli Stati membri dell'UE.

Dettagli aggiuntivi
Informazioni di riferimento

Dettagli sull'adattamento

Categorie IPCC

Istituzionale: opzioni economiche, Sociale: comportamentale

Partecipazione degli attori interessatI

Non sorprende che la partecipazione del pubblico sia un elemento cruciale per aumentare l'accettazione generale degli EPI e per motivare le parti interessate a partecipare. Ciò non vuol dire che la partecipazione del pubblico sia sempre necessaria per rendere accettabile l'IPE. Ad esempio, l'importanza della partecipazione del pubblico può essere ridotta nei casi in cui l'IPE in quanto tale, o la soluzione specifica che l'EPI intende promuovere, ha già ottenuto l'accettazione pubblica (sociale).

Successo e fattori limitanti

Quando si tratta dell'applicazione degli EPI, vi è una sostanziale variazione delle esigenze, delle opportunità e dei vincoli di ciascun paese. Anche all'interno dei paesi, vi è una sostanziale variazione della capacità di attuare gli strumenti economici in diverse regioni o settori. Alcune modifiche desiderate sono più facili da attuare attraverso gli strumenti economici, mentre altre sono più facili da attuare attraverso regolamenti di comando e controllo. Gli Epis non sostituiscono in alcun modo altri modi di azione governativa, ma strumenti che possono integrare e rafforzare la governance nell'ambito di un ampio mix di strumenti politici. In generale, è possibile distinguere tra: i) combinazioni di EPI, nell'ambito di una strategia per gli "incentivi all'imballaggio", e ii) miscelazione con altri tipi di strumenti politici, tra cui la regolamentazione, la sensibilizzazione, l'informazione, ecc.

Costi e benefici

I costi e i benefici degli EPI sono difficilmente studiati e si possono trovare poche informazioni su come si confrontano con gli approcci classici di comando e controllo.

I costi di un EPI possono essere distinti tra i costi diretti (ad esempio il costo del pagamento dell'imposta) e i costi di transazione (ad esempio il costo di tempo e denaro per raggiungere il mercato, trovare un acquirente o venditore, negoziare un acquisto, consumare il commercio e tornare dal mercato). I costi di transazione potrebbero anche riguardare un ulteriore monitoraggio richiesto. Ad esempio, i costi di transazione derivanti dal monitoraggio delle acque sotterranee o delle acque superficiali possono ostacolare l'adozione di una tassa (ad esempio, l'imposta sullo smaltimento delle acque di drenaggio inquinate su base volumetrica), ma può anche valere la pena di pagare per assicurarsi che l'imposta sia efficace. Allo stesso modo, un nuovo meccanismo di allocazione delle risorse idriche può aumentare l'efficienza economica, ma imporre elevati costi di negoziazione e di esecuzione, rendendo potenzialmente preferibili meccanismi di allocazione più semplici.

I vantaggi degli EPI comprendono il miglioramento della qualità ambientale e dell'efficienza economica, nonché una migliore distribuzione sociale dell'onere per raggiungere l'obiettivo desiderato. Allo stesso tempo, gli EPI aumentano le entrate (in caso di oneri) al fine di finanziare attività di monitoraggio e controllo dell'inquinamento o di allocazione, ad esempio, e possono quindi essere rilevanti per il finanziamento di misure di adattamento.

Gli Epis sono riconosciuti a livello politico in diversi importanti atti legislativi e documenti politici europei:

  • La direttiva quadro sulle acque dell'UE introduce una serie di principi e misure che razionalizzano l'uso dell'acqua in tutti gli Stati membri. L'articolo 9 prevede il pieno recupero dei costi dei servizi idrici attraverso la fissazione dei prezzi.
  • Il piano dell'UE per la salvaguardia delle acque europee del 2012 sottolinea l'importanza di incentivare i prezzi delle acque e di altri EPI, come il commercio di acqua e i pagamenti per i servizi ecosistemici, nel mix di politiche volte a migliorare la gestione delle risorse idriche in Europa.
  • L'azione dell'UE in materia di scarsità d'acqua e siccità (dal 2007) evidenzia il ruolo dei prezzi incentivanti per adeguare la domanda di acqua e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche
  • La direttiva sulle alluvioni dell'UE (2007) incoraggia la diffusione delle infrastrutture verdi e la gestione delle inondazioni naturali, premiando finanziariamente i gestori del territorio e gli utenti dell'acqua.
  • La politica agricola comune comprende una ricompensa finanziaria (sotto forma di sovvenzioni) per la protezione dell'ambiente idrico.
  • La direttiva sui nitrati (1991) promuove l'adozione di accordi di cooperazione attraverso codici di buone pratiche agricole.
  • La strategia di adattamento ai cambiamenti climatici (2013) incoraggia un maggiore uso delle assicurazioni per rafforzare la resilienza contro gli impatti dei cambiamenti climatici, in particolare la scarsità idrica, la siccità e il rischio di alluvioni.
  • La politica dell'UE in materia di biodiversità (comprese le direttive Habitat e Uccelli e il meccanismo di finanziamento LIFE) incoraggia l'uso di premi finanziari e non finanziari per la protezione degli ecosistemi acquatici.

Tempo di implementazione

La progettazione e l'attuazione degli EPI potrebbero richiedere da 1 a 5 anni.

Durata

Gli Epis sono normalmente misure di lunga durata. Tuttavia, la vita è spesso determinata dal quadro politico, dalla legislazione specifica in vigore e dall'accettazione sociale.

Informazioni di riferimento

Riferimenti:

OCSE, (2016) Riformare gli strumenti economici per la gestione delle risorse idriche nei paesi CEECA — Prospettive politiche.

OCSE, (2009) Pianificazione finanziaria strategica per l'approvvigionamento idrico e i servizi igienico-sanitari. Una relazione del gruppo di lavoro dell'OCSE sul finanziamento sostenibile per garantire l'accesso a prezzi accessibili all'approvvigionamento idrico e ai servizi igienico-sanitari.

Rey, D., Pérez-Blanco, C.D., Escriva-Bou, A., Girard C., Veldkamp, T., (2019). Ruolo degli strumenti economici nella riforma dell'assegnazione delle risorse idriche: lezioni dall'Europa. International Journal of Water Resources Development, vol. 35, numero 2, pp. 206-239.

(PDF) Applicazione degli strumenti economici per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Relazione finale (researchgate.net)

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Apr 04 2024

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