Inerente a qualsiasi processo decisionale, l'incertezza e le lacune di conoscenza sono particolarmente sottolineate come una sfida quando si lavora sull'adattamento ai cambiamenti climatici. Tuttavia, questo non è un motivo di inazione. Investire in un'azione di adattamento flessibile e a basso rammarico è nell'interesse della maggior parte degli attori pubblici e privati. Ci sono modi per affrontare con successo queste sfide.

In primo luogo, occorre esplicitare la qualità delle informazioni su cui si basano le valutazioni e le lacune esistenti in materia di conoscenze. La ricerca, l'apprendimento sociale, lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra le parti interessate possono contribuire a ridurre la mancanza di conoscenze (ad esempio per quanto riguarda gli impatti plausibili dei cambiamenti climatici, le vulnerabilità e i rischi).

In secondo luogo, quando la società e l'ambiente futuri potrebbero subire rapidi e inaspettati cambiamenti, il futuro non sembra essere prevedibile attraverso la semplice estrapolazione delle tendenze storiche. Ciò può accadere nel caso degli sviluppi climatici e della risposta dei sistemi ad essi, ma anche in termini di sviluppi socioeconomici (ad esempio crisi economiche, conflitti imprevisti, pandemie). Pertanto, è importante che lo sviluppo di una politica di adattamento non presupponga un solo futuro. È fondamentale identificare, preparare e praticare azioni in diversi scenari futuri.