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I rischi di catastrofi e le perdite sono fonte di grande preoccupazione per la società, dal momento che sono aumentati negli ultimi anni. Si prevede che questi eventi si intensificheranno ulteriormente a causa di fattori quali lo sviluppo demografico, i cambiamenti nell'uso del suolo, l'espansione delle attività residenziali ed economiche nelle aree soggette a catastrofi e i cambiamenti climatici previsti. I dati dimostrano che i cambiamenti climatici hanno già aumentato la frequenza e la gravità di alcuni eventi meteorologici e climatici estremi, come siccità, ondate di calore e forti precipitazioni, in diverse regioni europee. Si prevede che tali tendenze continueranno se non saranno attuate misure efficaci di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento agli stessi (relazioneAEA n. 15/2017). Inoltre, i rischi indotti dal clima avranno un impatto e trasformeranno anche il settore assicurativo. (EIOPA,2022). Pertanto, l'implementazione del meccanismo di gestione del rischio compressivo (come le assicurazioni), acquista sempre più importanza.

L'assicurazione trasferisce il rischio da un assicurato, da un oggetto o da un'organizzazione a un assicuratore. Il risarcimento dipende dalla valutazione delle perdite causate dagli eventi pericolosi specificati, ad esempio la perdita di colture in agricoltura, le perdite nelle abitazioni dovute a inondazioni, le perdite forestali dovute a tempeste o incendi boschivi. Per condizioni meteorologiche estreme, l'assicurazione è uno strumento prezioso perché aiuta a prevenire che le perdite finanziarie non si trasformino in danni economici a lungo termine. Se una casa o un'azienda è danneggiata, l'assicurazione può coprire i costi di ricostruzione o risarcimento, consentendo alle persone colpite di riprendersi rapidamente. Prima che l'assicurazione possa essere fornita per eventi meteorologici estremi, l'assicuratore deve identificare il rischio, quantificare quanti danni potrebbe causare ed essere in grado di sostenere i costi se si verifica l'evento estremo. Infine, per avere un'assicurazione per condizioni meteorologiche estreme, deve essere imprevedibile.  L'ora e il luogo esatti dell'evento non possono essere conosciuti in anticipo.

Il Libro verde della Commissione europea del 2013 sull'assicurazione contro le catastrofi naturali e provocate dall'uomo fa parte del pacchetto sulla strategia di adattamento. Mira a migliorare il modo in cui gli assicuratori gestiscono i rischi del cambiamento climatico, ampliare l'accesso all'assicurazione contro i disastri e sbloccare il pieno potenziale dei prezzi assicurativi e di altri prodotti finanziari.

Una relazione della Commissione europea sull'assicurazione del rischio di catastrofi legate alle condizioni meteorologiche e climatiche analizza i diversi regimi assicurativi istituiti in diversi Stati membri. Sulla base della loro valutazione, i mercati assicurativi (tra paesi e settori) possono essere suddivisi in tre grandi gruppi:

  • Mercato delle assicurazioni volontarie: In questo mercato, gli assicurati decidono se acquistare la copertura assicurativa e gli assicuratori decidono se forniranno la copertura.
  • Mercato assicurativo semivolontario: È simile al mercato volontario, in cui sia l'assicuratore che l'assicurato possono scegliere di partecipare. Tuttavia, ci possono essere pressioni indirette, come i requisiti degli istituti di credito ipotecario o gli accordi informali, che incoraggiano le persone a partecipare al mercato assicurativo.
  • Mercati obbligatori: In questo mercato, l'assicuratore o l'assicurato sono legalmente tenuti a partecipare. Ad esempio, gli assicuratori potrebbero essere legalmente obbligati a offrire una copertura per condizioni meteorologiche estreme e agli assicurati potrebbe essere richiesto per legge di acquistare un'assicurazione antincendio che includa la copertura per eventi meteorologici estremi.

Alcuni paesi (ad esempio Francia, Svizzera) hanno un'assicurazione di monopolio statale o quasi statale, mentre altri paesi (ad esempio Germania, Italia, Regno Unito) hanno "soluzioni di libero mercato" strutturate commercialmente, che sono sistematicamente accompagnate da agevolazioni ad hoc finanziate dallo Stato. Altri paesi (ad esempio Austria, Danimarca) dispongono di fondi pubblici per le catastrofi finanziati dal denaro dei contribuenti e altri ancora hanno varie soluzioni miste di assicuratori privati integrate da fondi pubblici per le catastrofi (ad esempio Belgio, Paesi Bassi, Norvegia) (Schwarze et al., 2009). La Spagna ha un regime di partenariato pubblico-privato in cui l'ente pubblico (Consorcio de Compensación de Seguros - CSS) copre rischi climatici straordinari (e altri) e riscuote i suoi premi attraverso una sovrattassa proporzionale inclusa nelle fatture delle società private (SEE, 2017).

Garantirsi contro i rischi indotti dal clima sta rapidamente diventando una priorità per i cittadini e le imprese. Le pratiche di gestione aziendale comportano naturalmente strategie di diversificazione del rischio. In considerazione della crescente rilevanza dei rischi legati al clima, in termini di danni alle attività fisiche e di interruzione delle attività commerciali, è consigliabile che le imprese prendano in considerazione la sottoscrizione di polizze assicurative contro le catastrofi naturali o altri impatti climatici che potrebbero avere un impatto sulle loro attività.  

Dettagli sull'adattamento

Categorie dell'IPCC
Istituzionale: legge e regolamenti, Istituzionale: opzioni economiche
Partecipazione delle parti interessate

Le parti interessate, come i proprietari di beni pubblici, gli agricoltori, i proprietari di proprietà private e gli operatori economici, possono influenzare la gestione del rischio nel settore assicurativo. Creano incentivi o requisiti che aiutano a ridurre l'impatto di eventi meteorologici estremi. Un esempio è la segnalazione dei prezzi: se i proprietari di case rafforzano i loro tetti contro le grandinate, potrebbero pagare un premio assicurativo inferiore o avere una franchigia più piccola. Un altro esempio è l'inclusione dei requisiti di resilienza nelle polizze assicurative; se un assicurato non adotta misure per ridurre i rischi, il suo pagamento potrebbe essere inferiore.

In vari paesi esiste un sistema di "garanzia statale", in cui un "fondo per le catastrofi" contribuisce a coprire i danni al di sopra di una determinata soglia. Ciò garantisce che gli assicuratori privati rimangano finanziariamente stabili e possano offrire premi accessibili. Tuttavia, ciò può ridurre l'incentivo a stipulare un'assicurazione, in particolare al di fuori delle aree a più alto rischio. In questi casi, potrebbe non funzionare correttamente e i premi possono diventare troppo costosi per la maggior parte delle persone.

Successo e fattori limitanti

Le prestazioni di un regime assicurativo sono determinate principalmente dai costi e dai benefici a lungo termine dell'assicurazione, che rimangono l'indicatore chiave. Per quanto riguarda i cambiamenti climatici, tali costi e benefici dovrebbero essere considerati insieme a un'ampia gamma di strumenti di gestione del rischio (prevenzione, protezione, allarme rapido). Gli obiettivi di gestione del rischio dipendono dalle aspettative che i governi, gli assicurati o gli assicuratori possono avere. Un regime assicurativo basato sulla solidarietà (con sostegno pubblico e contributi individuali basati sul reddito) otterrà la massima copertura al fine di distribuire uniformemente il rischio. L'assicurazione per la gestione del rischio climatico aumenterà la consapevolezza del rischio e fornirà incentivi per aumentare la resilienza attraverso misure di adattamento.

Tuttavia, vi sono anche voci che affermano che l'assicurazione è disadattativa, in quanto i regimi assicurativi rafforzano l'esposizione e la vulnerabilità in quanto potrebbero favorire azioni che preservano lo "status quo" piuttosto che consentire comportamenti adattativi come l'adattamento trasformativo (ad esempio O'Hare et al., 2015). In questa prospettiva, l'assicurazione deve essere vista come parte di un approccio più ampio alla gestione del rischio e all'adattamento.

Costi e benefici

Le compagnie di assicurazione diffondono il rischio finanziario tra tutti gli assicurati e, addebitando premi più elevati per rischi più elevati, incoraggiano le persone ad adottare misure per ridurre i propri rischi. Questo aiuta a ridurre il costo del danno se si verifica un evento. Tuttavia, l'assicurazione diventa meno attraente per le famiglie o gli agricoltori ad alto rischio quando i premi riflettono il rischio sottostante. Allo stesso tempo, sebbene gli assicurati a basso rischio abbiano un incentivo più debole a ridurre il rischio, è più probabile che acquistino assicurazioni poiché i premi sono più accessibili.

Questo compromesso tra l'accessibilità economica dei premi e gli incentivi alla riduzione del rischio è importante ma difficile da bilanciare ed è spesso influenzato dai diversi obiettivi di gestione del rischio dei singoli paesi e/o gruppi di portatori di interessi.

Tempo di implementazione

Tutta la vita

I regimi assicurativi durano normalmente fino a quando viene stipulato un contratto tra l'assicuratore e l'elemento assicurato. La maggior parte dei contratti ha una durata annuale e sono rinnovati annualmente, compresa la revisione del contratto, come il premio assicurativo.

Informazioni di riferimento

Siti web:
Riferimenti:

Pubblicato in Climate-ADAPT: Nov 22, 2022

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