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Casi studio

Adattare l'agricoltura ai climi più umidi e più asciutti: il progetto del torrente Tullstorp (Svezia)

Adattare l'agricoltura ai climi più umidi e più asciutti: il progetto del torrente Tullstorp (Svezia)

Il cattivo stato ecologico del torrente Tullstorp (Svezia meridionale) e gli eventi meteorologici avversi di recente, con periodi estremamente umidi e asciutti e relativi impatti per il settore agricolo, hanno indotto l'Associazione economica dei proprietari terrieri del bacino fluviale Tullstorp ad agire. Un primo progetto di restauro iniziato nel 2009 con l'obiettivo principale di migliorare lo stato ecologico del torrente, risolvere i problemi di alluvione e facilitare la gestione complessiva della risorsa idrica. Sono state realizzate soluzioni basate sulla natura come il rimeandering, la creazione di aree di stoccaggio alluvionali, la creazione e il ripristino di fasce tampone e zone umide e hanno dimostrato la loro efficacia per la riduzione dei carichi nutritivi del fiume fino al Mar Baltico. Una seconda iniziativa è stata presa nel 2019, estendendo l'ambito iniziale del primo progetto per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici sul settore agricolo più specificamente. In questa seconda iniziativa (Tullstorp stream project 2.0), si prevede che nuove zone umide agiscano specificamente come "Riserve idriche multifunzionali" immagazzinando l'acqua quando è in eccesso e ricircolare l'acqua immagazzinata nei sistemi di irrigazione durante i periodi di scarsità d'acqua. Per testare l'efficacia di questi sistemi, è stato completato uno studio iniziale e un pilota è in corso. L'opportunità di raggiungere molteplici obiettivi (benefici ecologici, economici e sociali) e l'approccio dal basso verso l'alto intrapreso in questa iniziativa, sta incoraggiando la trasferibilità dello stesso concetto di progetto ad altre aree svedesi che si trovano ad affrontare sfide simili.

Descrizione del caso studio

Sfide

Il torrente Tullstorp è un torrente lungo 30 km situato nelle pianure meridionali della Svezia (contea di Skåne) in una zona con terreni altamente fertili, con una grande produzione agricola. Dal XIX secolo in poi, la superficie agricola è gradualmente aumentata (ora costituisce l'85 % della superficie del bacino fluviale) insieme al calo delle zone umide storicamente presenti nella zona. Come parte dello sviluppo agricolo, Tullstorp Stream è stato canalizzato all'inizio del 1900. Nel 2009, lo stato ecologico del fiume era stato classificato come "cattivo" secondo la direttiva quadro sulle acque dell'UE, richiedendo ampi interventi di ripristino per raggiungere il buon stato ecologico entro il 2027.

I recenti eventi meteorologici estremi, con un periodo estremamente umido durante l'estate e l'autunno del 2017 e la scarsità d'acqua nell'estate del 2018, hanno presentato nuove sfide per l'agricoltura nel bacino del fiume Tullstorp, che richiedono una nuova gestione integrata delle risorse idriche di fronte ai cambiamenti climatici. Anche se le temperature più miti previste possono fornire benefici per l'agricoltura a causa di una stagione di crescita prolungata soprattutto nel Nord Europa, gli eventi meteorologici estremi, con ondate di calore, inondazioni e tempeste dovrebbero causare gravi danni alle colture in tutti i paesi europei (SEE, 2019). La siccità aumenterà la necessità di irrigazione e ciò può causare conflitti per l'uso dell'acqua tra i proprietari terrieri e con altri utenti dell'acqua. Inoltre, le precipitazioni più abbondanti dovrebbero aumentare la pressione sugli impianti di drenaggio del suolo in uso per l'agricoltura.

Obiettivi

L'obiettivo principale del primo progetto di restauro di Tullstorp (iniziato nel 2009) era quello di ridurre i carichi di nutrienti nel Mar Baltico, migliorare lo stato ecologico del torrente, risolvere i problemi di alluvione e facilitare la gestione complessiva del flusso da parte dei proprietari terrieri. Obiettivi secondari erano l'aumento della biodiversità e maggiori opportunità di svago.

In risposta agli eventi atmosferici avversi verificatisi nel 2017-2019, il progetto Tullstorp stream 2.0 (iniziato nel 2019) ha ampliato l'ambito iniziale del primo progetto per tener conto degli effetti dei cambiamenti climatici sulla zona agricola più specificamente, contrastando i problemi di una risorsa idrica sempre più vulnerabile, con inondazioni alternate a periodi di siccità gravi. L'obiettivo principale del progetto Tullstorp stream 2.0 è quindi quello di creare zone umide multifunzionali per immagazzinare l'acqua in eccesso e "raccoglierla" dallo stoccaggio in un sistema di irrigazione a ricircolo durante i periodi di scarsità d'acqua.

L'obiettivo generale dell'intero progetto (Tullstorp stream project e Tullstorp stream project 2.0) è quello di ottenere benefici sia ecologici che economici per i proprietari terrieri aumentando la resilienza complessiva del territorio agli impatti dei cambiamenti climatici.

Soluzioni

Il primo progetto di flusso Tullstorp comprendeva misure come ri-meandering, ri-naturalizzazione del letto del fiume, creazione di aree di stoccaggio alluvioni, creazione e ripristino di fasce tampone e zone umide. L'obiettivo del progetto di raggiungere una superficie di 200 ettari di zone umide è stato raggiunto nel 2021: oltre 50 zone umide sono state create o restaurate e sono stati restaurati anche 25 km del torrente. Ad oggi, il progetto ha ridotto del 30 % il tenore di azoto del fiume e il tenore di fosforo del 50 %.

Il secondo progetto di flusso Tullstorp (Tullstorp stream project 2.0) si concentra su un sistema che combina: i) serbatoi d'acqua multifunzionali, ii) irrigazione a ricircolo e iii) sistema di drenaggio personalizzato per adattare la produzione agricola alle condizioni meteorologiche estreme. Iserbatoi d'acqua multifunzionali in questo progetto sono definiti come sistemi di zone umide che vengono creati principalmente per immagazzinare acque superficiali e nutrienti in modo che l'acqua immagazzinata possa essere utilizzata come nuova fonte d'acqua per l'irrigazione. Le zone umide sono tipicamente multifunzionali in quanto forniscono una varietà di servizi ecosistemici tra cui la regolazione del flusso d'acqua, la conservazione della biodiversità, il controllo dell'eutrofizzazione e il sequestro del carbonio. L'irrigazione a ricircolo è un sistema che restituisce il più possibile volume di acqua superficiale e nutrienti immagazzinati in un serbatoio multifunzionale per coltivare colture riducendo al minimo il consumo energetico e il consumo di acqua. Il drenaggio personalizzato è un sistema che, in base alle condizioni fisiche e alle esigenze di drenaggio, utilizza il più possibile le acque superficiali e i nutrienti che l'irrigazione a ricircolo e le precipitazioni naturali forniscono al campo.

Nell'ambito del progetto del torrente Tullstorp 2.0, è in corso un intervento pilota per ripristinare i vecchi stagni già esistenti alimentati con l'acqua del sistema di drenaggio, dall'acqua piovana e dal torrente Tullstorp.

È in corso un programma di monitoraggio per valutare gli effetti del primo progetto Tullstorp stream. Un sito di campionamento, situato nella parte inferiore dell'area di progetto, viene utilizzato per valutare gli impatti complessivi degli interventi. Il monitoraggio comprende il flusso fluviale, la qualità dell'acqua e le comunità zoo-benthos. Le indagini sui pesci vengono condotte ogni anno in cinque o sette stazioni fluviali. La valutazione completa dell'efficacia dei progetti pilota in corso nell'ambito del progetto Tullstorp stream 2.0 sarà fondamentale per sostenere la futura attuazione su vasta scala.

Rilevanza

Caso sviluppato, implementato e parzialmente finanziato come misura di adattamento ai cambiamenti climatici.

Dettagli aggiuntivi

Partecipazione degli attori interessatI

Il progetto di flusso Tullstorp è stato interamente guidato dalla Tullstorp Stream Economic Association. L'Associazione è stata costituita nel 2009, unendo proprietari terrieri e altri stakeholder del bacino idrografico per promuovere un approccio più integrato e olistico per risolvere le sfide della zona e per coordinare gli interventi precedentemente su piccola scala e isolati eseguiti su singole piccole zone umide. L'Associazione (attualmente 60 membri) attraverso il suo Consiglio di rappresentanti delle parti interessate (7 membri) è diventata responsabile del progetto in corso. Una società di consulenza (Naturvårdsingenjörerna AB, Hässleholm) svolge un ruolo chiave nell'attuazione del progetto.

L'associazione ha sviluppato un concetto unico per il processo di restauro, ora noto come "metodo Tullstorp". Il metodo si basa sul forte impegno dei proprietari terrieri, sull'approccio dal basso verso l'alto, sulla partecipazione volontaria e sull'apprendimento attraverso casi dimostrativi di successo.

Ampie campagne di informazione sono state condotte dall'Associazione che ha coinvolto i mass media e l'organizzazione di conferenze e incontri. Ciò ha portato ad una precoce approvazione del progetto da parte del consiglio di amministrazione della contea, dopo pochi mesi dalla concezione del progetto.

Successo e fattori limitanti

L'opportunità di raggiungere molteplici obiettivi (benefici ecologici, economici e sociali) attraverso un approccio olistico è il fattore chiave di successo del progetto che ha motivato i proprietari terrieri a partecipare attivamente al progetto. L'approccio dal basso verso l'alto adottato in questa iniziativa, fortemente sostenuto e incoraggiato dalle parti interessate, ha dato un forte senso di titolarità e ha facilitato l'approvazione e l'attuazione dei progetti. I proprietari terrieri sono stati inoltre incoraggiati a partecipare al progetto in quanto hanno ricevuto una compensazione finanziaria per le aree incluse nel ripristino del torrente e sovvenzioni per le aree incluse nel ripristino delle zone umide.

L'Associazione Economica che ha guidato il progetto sta attualmente assistendo i proprietari terrieri in un altro bacinoidrografico (Ståstorp Stream), ad utilizzare il metodo Tullstorp per il ripristino del loro flusso, dimostrando così il potenziale di trasferibilità del progetto ad altre aree che soffrono di sfide simili.

La sfida principale è il finanziamento. Queste misure sono infatti piuttosto costose e l'attuale sistema di finanziamento in Svezia (attraverso il programma Landsbygds — Programma distrettuale rurale) può sostenere solo azioni come il ripristino dei fiumi e delle zone umide, ma non ancora la costruzione di bacini di ritenzione idrica e sistemi di irrigazione. Dopo il completamento del progetto pilota in corso nell'ambito del progetto Tullstorp stream 2.0, l'individuazione dei finanziamenti pubblici sarà fondamentale per sostenere l'attuazione su vasta scala del progetto.

Altre sfide sono legate al lungo tempo necessario per completare tutti gli interventi difficili da accettare dai partecipanti e stanno smorzando l'entusiasmo iniziale.

Costi e benefici

La conservazione dell'acqua in eccesso durante i periodi umidi per l'uso durante i periodi asciutti dovrebbe essere un modo altamente efficace e sostenibile per l'agricoltura svedese a prova di clima. La scelta di utilizzare zone umide multifunzionali per raggiungere questo obiettivo legato al clima offre molteplici benefici come la riduzione dell'eutrofizzazione, il miglioramento della biodiversità, più spazio per la natura e maggiori opportunità di svago. Si ottengono anche sinergie con la mitigazione dei cambiamenti climatici, a causa del previsto ridotto consumo energetico per l'irrigazione e del potenziale di sequestro del carbonio offerto dalle zone umide. I benefici economici e sociali sono finalmente derivati, dal momento che le colture possono resistere meglio alla siccità e ai periodi di pioggia intensi e i proprietari terrieri possono contare su una migliore gestione delle risorse idriche. Più in generale, l'approccio olistico alla base del progetto contribuisce a raggiungere gli obiettivi di qualità ambientale della direttiva quadro dell'UE sulle acque e della strategia dell'UE "Dal produttore al consumatore" che consente la produzione di un maggior numero di alimenti che gestiscono in modo sostenibile le risorse idriche.

Il primo progetto Tullstorp è costato circa 60 milioni di SEK (circa 6 milioni di euro). Il progetto è finanziato principalmente dal consiglio di amministrazione della contea di Skåne.

I finanziamenti per il pre-studio e i progetti pilota del progetto Tullstorp stream 2.0 sono stati concessi mediante sovvenzione LOVA (progetti locali per la gestione delle risorse idriche) del consiglio di amministrazione della contea di Skåne, WWF e Regione Skåne. Il costo del pre-studio è di 0,5 milioni di SEK e il costo del progetto pilota (compresa la gestione, lo sviluppo del metodo e l'attuazione pilota) è di circa 10 milioni di SEK (circa 1 milione di euro).

Tutte le misure di ripristino del fiume eseguite durante il primo progetto del torrente Tullstorp e la costruzione di zone umide multifunzionali all'interno del progetto del torrente Tullstorp 2.0 richiedono l'approvazione formale da parte della Corte Ambientale svedese.

Le misure attuate nell'ambito del progetto contribuiscono al conseguimento del Buono Stato ecologico, obiettivo primario della direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE).

Tempo di implementazione

Il primo progetto di flusso Tullstorp è iniziato nel 2009; il restauro del torrente è stato diviso in tre fasi, due delle quali sono state completate. Il progetto dovrebbe essere completato entro il 2021. Il progetto di flusso Tullstorp 2.0 è iniziato nel 2019 con un primo pre-studio; L'attuazione dei progetti pilota è in corso.

Durata

Tutte le soluzioni implementate in questo caso hanno una durata indefinita, soprattutto se vengono mantenute regolarmente.

Informazioni di riferimento

Contatto

Christoffer Bonthron
Project Manager of the Tullstorp stream project.
bonthronchristoffer@gmail.com

 

Riferimento

SEE, 2021. Soluzioni basate sulla natura in Europa: Politiche, conoscenze e pratiche per l'adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione del rischio di catastrofi

Pubblicato in Climate-ADAPT Sep 20 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Apr 18 2024


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