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Casi studio

Costruzione di resilienza antincendio con acqua riciclata a Riba-Roja de Túria, Spagna

Costruzione di resilienza antincendio con acqua riciclata a Riba-Roja de Túria, Spagna

L'area urbana circondata dalla foresta di Riba-Roja de Túria (Valencia, Spagna) è esposta a un aumento degli incendi. Il comune mira a migliorare la resilienza attuando azioni urbane verdi, tra cui il riciclaggio di 80 000 m³ di acque reflue e la creazione di rompifuochi verdi per mitigare i rischi di incendi boschivi.

RIBA-Roja de Túria (Spagna) è un comune spagnolo situato nel Parco Nazionale di Túria (Spagna) che rappresenta uno degli ultimi polmoni forestali rimasti nella sua area metropolitana. Il Parco di Túria rappresenta anche un chiaro esempio delle scarse e preziose foreste ripariane mediterranee associate al fiume Túria. È ricco di biodiversità con la presenza di pini di Aleppo e macchia mediterranea, nonché in termini di tradizioni, paesaggio agricolo e patrimonio culturale locale legato all'antica agricoltura valenciana. La sua classificazione come Parco Naturale ha garantito la conservazione di tutti questi valori all'interno di un'area altamente popolata e industrializzata.

L'area è composta da un crescente agglomerato di piccole città con insediamenti sparsi e mescolati con terreni boschivi. In caso di incendi boschivi, questo attrito di insediamenti urbani con aree boschive (denominate anche terre selvatiche) crea una potenziale esposizione di strutture e cittadini che possono comportare conseguenze enormi. Al giorno d'oggi, questi comuni sono sopraffatti da una situazione costituita da una popolazione che cresce notevolmente in estate (durante il picco della stagione degli incendi), principalmente a causa di residenti secondari, circondati da foreste (mancanza di insilvicoltura e gestione), da campi agricoli abbandonati e da una grave mancanza di acqua.

Il comune di Riba-Roja de Túria guida il progetto GUARDIAN, volto ad aumentare la resilienza dei comuni spagnoli contro il rischio di incendi boschivi attraverso l'attuazione di azioni urbane verdi. L'area da proteggere ha un'estensione di 35 ettari ed è popolata da circa 15,000 abitanti potenzialmente colpiti da incendi.

Circa 80,000 m3 di acqua riciclata annuale dell'impianto di trattamento delle acque reflue urbane sono disponibili nell'area che potrebbe migliorare notevolmente la capacità di far fronte agli incendi boschivi. In questo contesto è in fase di sviluppo un'infrastruttura idraulica per un trattamento avanzato delle acque reflue, con l'obiettivo di offrire uno strumento difensivo contro il rischio di incendi boschivi e costruire la resilienza agli incendi boschivi. RIBA-Roja de Túria sta anche costruendo rompifuochi verdi (cioè strisce di vegetazione a bassa infiammabilità) per aumentare la resilienza dell'area contro gli incendi boschivi.

Descrizione del caso studio

Sfide

Il comune di Riba-Roja de Túria è soggetto al crescente rischio di incendi boschivi. Questi eventi sono estremamente esacerbati da diversi fattori, come i cambiamenti climatici, l'abbandono dell'agricoltura e l'insufficiente gestione forestale. Le conseguenze non sono legate solo alle risorse naturali (perdita di biodiversità, degrado del suolo), ma comprendono anche i rischi per la vita dei residenti, i danni alle infrastrutture urbane e la diminuzione della qualità dell'aria e hanno un effetto complessivo negativo sull'economia locale (ad esempio il turismo). Nel periodo 2000-2016, il comune ha subito 40 incendi boschivi, che stanno diventando sempre più distruttivi a causa del rapido sviluppo urbano della zona. Inoltre, i cambiamenti climatici stanno influenzando sempre più la disponibilità di risorse idriche, che sono essenziali per la prevenzione e la mitigazione degli incendi boschivi. Storicamente (1984-2013) e attualmente (periodo di riferimento 2015), la regione è interessata da unariduzione annua del tasso di precipitazioni del 5,5 %; leproiezioni indicano una drastica diminuzione delle precipitazioni annue nel corso del secolo tra -22.3 e -3,0 % (corrispondente a una riduzione di 103 e 162 mm) a seconda del periodo di tempo selezionato (a breve o lungo termine) e dello scenario climatico. Si prevede inoltre un aumento significativo del numero annuo di giorni senza pioggia, che raggiunge più di 30 giorni alla fine del secolo, il che implica eventi di siccità più persistenti e gravi.

Obiettivi

L'obiettivo principale è aumentare la resilienza agli incendi nell'area del Parco Naturale di Túria, applicando principi di gestione sostenibile delle risorse idriche. Si prevede di gestire più di 35 ettari di "natura strategica" (ossia rompifuochi verdi e specie vegetali con caratteristiche che consentano di ridurre il rischio di incendio) al fine di prevenire gli incendi nell'interfaccia urbano-rurale, proteggendo le aree naturali, la biodiversità, i terreni agricoli e la popolazione potenzialmente colpita. L'uso di acqua riciclata per l'estinzione del fuoco aiuterà anche a preservare le risorse idriche, in una prospettiva futura. Inoltre, si riconosce che la protezione contro gli incendi nell'interfaccia con le aree urbane (Wildland Urban Interface, WUI) non è solo una responsabilità dei vigili del fuoco. Sia i decisori che i professionisti, che lavorano presso la WUI, devono imparare a utilizzare strategie integrate di resistenza al fuoco, come l'implementazione di soluzioni di irrigazione e la considerazione di un ciclo idrico sostenibile, adattando la domanda di acqua all'effettiva disponibilità idrica. Pertanto, la sensibilizzazione del pubblico alla prevenzione degli incendi e all'autodifesa è un altro obiettivo da perseguire.

Soluzioni

RIBA-Roja de Túria ha sviluppato una strategia di resistenza agli incendi basata sull'uso di acqua riciclata per prevenire e proteggere un'area dell'interfaccia selvaggia-urbana dagli incendi. La strategia prevede modelli di irrigazione/immersione preventivi, pre-soppressione ed estinzione programmati automaticamente per: (i) aumentare l'umidità del carburante in qualsiasi momento durante la stagione antincendio, (ii) proteggere direttamente dalla fiamma durante la fase di preparazione nel caso in cui un incendio sia dichiarato nelle vicinanze e (iii) rispondere all'evento di incendio con applicazione diretta dell'acqua.

Per realizzare questa strategia sono in corso di attuazione tre azioni principali di diversa natura:

  1. Costruzione di un'infrastruttura idraulica per la fornitura di acqua riciclata, dall'impianto di trattamento delle acque reflue della città all'interfaccia terra-urbana selvaggia dell'area
  2. Progettare, costruire e mantenere "cinture verdi" di transizione intorno all'area urbana (rompi antincendio verdi), riutilizzando le acque trattate, per fungere da rompifuoco e prevenire l'avanzare dell'incendio nell'area di interfaccia urbana-foresta
  3. Aumentare le campagne di sensibilizzazione e le attività di formazione rivolte ai cittadini per aumentare la percezione del rischio di incendio e le capacità di autoprotezione

L'impianto idraulico è composto da un serbatoio principale di 500 m3 (il serbatoio "Alpha"). Raccoglie l'acqua dalla stazione di rigenerazione dell'acqua (WRS) e la distribuisce a 42 cannoni ad acqua (ad esempio torri di irrigazione e irrigatori) attraverso più di 6.500 metri di tubi e quattro serbatoi aggiuntivi. L'acqua trattata ottiene il serbatoio Alpha da un impianto di pompaggio situato presso la stazione di trattamento e da una tubazione in polietilene di 63 mm di diametro. Sulla base di una rete di sensori, un sistema di monitoraggio e comando calcola la quantità e la distribuzione spaziale dell'acqua necessaria per compensare il deficit di umidità del suolo e la consegna automaticamente per prevenire e proteggere dagli incendi.

Le acque depurate provenienti dal WRS saranno utilizzate anche per migliorare la qualità dell'acqua di una zona umida esistente ("la Vallesa" stagno), che viene sfruttata come serbatoio naturale di emergenza oltre ai serbatoi. L'area è catalogata come zona umida protetta dal piano di gestione delle risorse naturali del governo valenciano. La stazione di rigenerazione dell'acqua consente un trattamento avanzato delle acque per eliminare i contaminanti dell'acqua come il Chlorpyrifos, un comune pesticida proveniente dall'acqua influente, e garantisce l'uso sicuro dell'acqua riciclata nel parco naturale. Ciò consentirà di ridurre il carico corrente di solidi sospesi consegnati nelle zone umide, riducendo così al minimo i processi di insilato, nonché di ripristinare l'intera rete idraulica nell'ambiente circostante. Alcune azioni silviculturali nella zona sono anche pianificate per mantenerlo pulito dalla vegetazione aliena.

Il comune di RIBA-Roja de Túria sta anche costruendo rompifuochi verdi per aumentare la resilienza al fuoco della zona. I rompifuochi verdi sono strisce di vegetazione a bassa infiammabilità situate in aree strategiche del territorio per rallentare o fermare il progresso degli incendi boschivi. Le rotture di fuoco verde sono costituite da alberi resistenti al fuoco strategicamente piantati. Ottengono l'acqua dalle infrastrutture idrauliche per inumidire la vegetazione nella zona e formano una spessa parete verde rivolta al vento prevalente per bloccare le ceneri e il calore. Le specie vegetali sono selezionate in base alle seguenti caratteristiche: bassa infiammabilità, proprietà strutturali per ridurre la velocità del vento, riduzione del carico di carburante, capacità di generare la crescita e il mantenimento dei funghi per migliorare le condizioni del suolo e una combinazione di piante erbacee per favorire l'umidità del suolo.

Inoltre, il comune di Riba-Roja de Túria è impegnato in campagne di sensibilizzazione per formare i cittadini nella prevenzione degli incendi. Le sessioni di formazione si rivolgono sia ai residenti che agli scolari che vivono vicino alle zone a rischio incendio. I residenti sono abili sulla prevenzione degli incendi e su come le infrastrutture idrauliche possono ridurre al minimo i rischi di incendio, tra cui una dimostrazione dei cannoni ad acqua installati in tutta l'area. Nell'ambito di queste sessioni di formazione, la città tiene anche workshop sul giardinaggio resiliente agli incendi per sviluppare ulteriormente le competenze dei cittadini nella prevenzione degli incendi. Agli scolari, di età compresa tra 6 e 11 anni, viene insegnato il cambiamento climatico, comprese le sue cause ed effetti, e le conseguenze che gli incendi possono avere sulle case a seconda delle misure di resilienza agli incendi adottate.

Infine, il comune di Riba-Roja de Túria ha sviluppato con successo un piano d'azione per una soluzione integrata per ridurre i rischi di incendio, fornendo al contempo un ambiente naturale sicuro per i cittadini. Per misurare il successo delle misure attuate è stato fissato un elenco di indicatori e valori-obiettivo: superficie minima per i trattamenti silvicoli (105 ha), standard minimi di qualità delle acque rigenerate dell'impianto di trattamento (pesticidi come la concentrazione di clorpirifos in acqua riciclata, con un obiettivo di &0,03 μg/l) e numero minimo di abitanti e aree residenziali protette dal sistema generale di difesa antincendio. Questo piano consente di monitorare e riferire costantemente e sempre più sui progressi e sull'efficienza delle misure attuate.

Rilevanza

Caso sviluppato e implementato come misura di adattamento ai cambiamenti climatici.

Dettagli aggiuntivi

Partecipazione degli attori interessatI

Le parti interessate sono state impegnate principalmente nelle campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incendi. Sono state organizzate sessioni di formazione e workshop per formare sia i residenti che gli scolari sui rischi legati ai cambiamenti climatici nell'area, sui danni causati dagli incendi e sulle azioni di prevenzione. Inoltre, sono state dedicate sessioni specifiche per presentare e dimostrare l'infrastruttura idraulica e i suoi benefici con l'obiettivo di aumentare la sua accettazione da parte della comunità locale ed evitare eventuali conflitti legati ai potenziali rischi associati al riutilizzo delle acque reflue.

Successo e fattori limitanti

Il piano d'azione elaborato dal comune di Riba-Roja che stabilisce un elenco di indicatori e valori-obiettivo consente di verificare il successo delle prime misure attuate, consentendo così il loro completamento.

Altri fattori di successo che hanno permesso l'attuazione delle misure di adattamento sono stati: la quantità sufficiente di acqua disponibile dall'impianto di trattamento e l'esistenza di un'interfaccia urbano-forestale in cui costruire l'infrastruttura. Inoltre, le iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini, intraprese nelle prime fasi del progetto, ne hanno favorito il successo.

Al contrario, lavorare in un parco naturale richiedeva diverse autorizzazioni e aumentava i costi per la realizzazione dell'infrastruttura. I fattori limitanti sono connessi anche all'assetto istituzionale della Comunità valenciana. Il regolamento sulla prevenzione degli incendi non era sufficiente per questo caso e la legislazione per affrontare la riduzione del rischio di catastrofi e la salvaguardia della vita umana non copriva tutti gli aspetti necessari. Inoltre, l'uso di acque reflue trattate può modificare l'attuale nazionale per includere la possibilità (attualmente non esplicitamente prevista) di riutilizzare tale fonte d'acqua per la lotta contro gli incendi in modo affidabile e sicuro (cfr. sezione sugli aspetti giuridici). Infine, altri importanti fattori limitanti sono stati legati a garantire la qualità dell'acqua riciclata (questioni tecniche) e a determinare correttamente la collocazione dell'impianto idraulico in un'area naturale, tenendo in considerazione le distanze dell'infrastruttura da alberi di valore speciale.

Costi e benefici

Il costo totale delle misure di adattamento ammontava a 5 494 755 EUR, parzialmente finanziati dalle azioni urbane innovative dell'UE nell'ambito del progetto GUARDIAN (4 395 804 EUR, 80 % dei finanziamenti).

I benefici derivanti dall'implementazione dell'infrastruttura idraulica per riciclare le acque reflue sono principalmente legati all'aumento della resilienza delle aree per prevenire gli incendi boschivi e ridurre i rischi di incendi boschivi. L'avanzato trattamento delle acque garantito da questo sistema consente inoltre di ridurre l'impatto ambientale precedentemente associato allo scarico delle acque reflue urbane e al suo riutilizzo per l'irrigazione. Può anche fornire un approvvigionamento efficiente in termini di costi che riduce le richieste — e lo stress — su fonti preziose, come le acque sotterranee, i fiumi e i bacini idrici. Ciò è particolarmente importante nelle zone colpite dalla scarsità d'acqua e dalla siccità, aumentando così la sostenibilità ambientale. 

A livello dell'UE, il riciclaggio e il riutilizzo delle acque reflue sono affrontati nella comunicazione dell'UE "Affrontare la sfida della carenza idrica e della siccità nell'Unione europea" (2007). Nel 2020 la Commissione ha adottato un regolamento (atto legislativo vincolante che deve essere applicato in tutta l'Unione europea) sui requisiti minimi per il riutilizzo dell'acqua per l'irrigazione agricola al fine di promuovere il riutilizzo dell'acqua quando è efficiente in termini di costi e sicuro per la salute umana e la salute umana. La legge spagnola che regola l'uso di acqua riciclata (RD/2001) non prevede la possibilità di riutilizzare l'acqua per prevenire gli incendi. Non esiste alcun testo giuridico specifico in cui tale uso sia chiaramente definito. Tuttavia, la maggior parte dei documenti legali concordano di dichiarare l'autorizzazione espressa a utilizzare tutte le risorse disponibili per combattere un incendio; così questo nuovo uso di acqua riciclata come compatibile con la lotta antincendio è stato accettato dall'ufficio di pianificazione idrologica.

Tempo di implementazione

Il Progetto GUARDIAN va dal 2019 al 2021. Questo periodo di 3 anni includeva fasi di costruzione, test e operazioni dell'intervento pianificato. È stato concesso un periodo di proroga, che terminerà entro aprile 2022.

Durata

L'infrastruttura dovrebbe avere una vita di oltre 25 anni con un piano di manutenzione regolare.

Informazioni di riferimento

Contatto

Vicente Adobes Golfe, project manager

Email: vadobes@ribarroja.es

Riferimento

The Guardian Project Journal n.1, maggio 2020

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Apr 18 2024


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