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Controllo dell'avvelenamento da ciguatera nelle Isole Canarie, Spagna

© Juan Guerrero Jiménez

Il sistema di sorveglianza istituito dal governo delle Isole Canarie mira a eliminare dal mercato alcuni pesci contenenti ciguatossine e a migliorare l'individuazione dei ciguatera nell'uomo. Lo studio di caso illustra i benefici per la pesca artigianale e la salute pubblica.

L'avvelenamento da ciguatera (CP) si verifica quando le persone consumano pesce contenente ciguatossine (CTX) con un alto livello di tossicità. I CTX sono un tipo di biotossine marine prodotte da alcune microalghe (Gambierdiscus spp.e Fukuyoa spp.)accumulate dalla catena alimentare marina. In Europa, la CP del pesce pescato localmente è in gran parte limitata alla Macaronesia, ma le microalghe tossiche sono presenti anche nel Mediterraneo dove, sotto i cambiamenti climatici e con il riscaldamento delle temperature del mare, possono portare ad un aumento del rischio di CP. Nelle Isole Canarie, tra il 2008 e il 2023, sono stati segnalati 22 focolai di PC che hanno colpito 129 persone. In considerazione del rischio, sono stati introdotti diversi metodi di controllo. In primo luogo, alcuni tipi di pesce catturati sono controllati dalla direzione generale della Pesca delle Isole Canarie (DG Pesca) per le ciguatossine prima di essere approvati per il consumo umano. In secondo luogo, il servizio sanitario pubblico delle Isole Canarie include CP una malattia soggetta a denuncia, il che significa che i casi diagnosticati vengono registrati e l'avvelenamento può essere monitorato. In terzo luogo, è prevista una sensibilizzazione degli operatori sanitari e del pubblico. Infine, il governo delle Isole Canarie partecipa al progetto Eurocigua 2, cofinanziato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare e dall'Autorità spagnola per la sicurezza alimentare, che mira a migliorare la comprensione dei rischi della PC, tenendo conto anche dei cambiamenti climatici. Le attività del governo delle Isole Canarie connesse al protocollo CTX per la pesca sono finanziate anche dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020).

Descrizione del caso di studio

Sfide

L'avvelenamento da ciguatera (CP) è causato dal consumo di pesci che hanno accumulato ciguatossine attraverso la catena alimentare a causa della presenza di alcune microalghe tossiche (Gambierdiscus spp. e Fukuyoa spp.). Le regioni endemiche tradizionali per i pesci ciguatossici includono aree nel Mar dei Caraibi e nell'Oceano Pacifico e Indiano. Le specie ittiche più frequentemente associate ai casi di ciguatera includono barracuda, cernia, ricciola, dentice rosso, murena, pesce porco, sgombro, pesce chirurgo e pesce pappagallo.

In Europa, Gambierdiscus e Fukuyoa spp si trovano nelle isole atlantiche spagnole e portoghesi, nonché in diverse isole del Mediterraneo tra cui Creta, Cipro e le Baleari, secondo il progetto Eurocigua (2016-2021), cofinanziato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare e dall'Autorità spagnola per la sicurezza alimentare (AESAN). Nel quadro del protocollo CTX elaborato dalla direzione generale della Pesca delle Isole Canarie, il 13% di 8.828 pesci catturati nelle Isole Canarie dal settore della pesca professionale è risultato positivo ai CTX ed è stato smaltito da trasformatori autorizzati (DG Pesca, dati non pubblicati).

Le ciguatossine non vengono distrutte dalla cottura o dal congelamento del pesce. Inoltre, le tossine sono incolori, inodore e insapore, il che rende impossibile rilevarle durante il consumo. I sintomi di CP possono includere nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, sensazione di bruciore alle labbra, alla lingua e alle estremità (anche come risposta allo stimolo del freddo), un sapore metallico in bocca, dolori articolari e muscolari, prurito cutaneo, debolezza muscolare, visione offuscata, rapporti dolorosi, bassa pressione sanguigna e battito cardiaco lento. I sintomi neurologici di solito si risolvono in poche settimane, anche se alcuni sintomi possono durare per mesi. Sebbene la CP sia raramente fatale, i casi gravi possono causare la morte (ECDC,2021).

Mentre focolai di avvelenamento da ciguatera nei paesi dell'Europa continentale sono stati associati al consumo di pesce importato, focolai autoctoni sono stati segnalati nelle Isole Canarie e a Madera. Nelle Isole Canarie, 22 focolai autoctoni si sono verificati tra il 2008 e il 2023, con 129 persone colpite.

Con i cambiamenti climatici, le temperature superficiali del mare dovrebbero aumentare di 0,4-1,4 gradi Celsius entro la metà del ventunesimo secolo. È probabile che ciò aumenti i tassi di crescita delle microalghe tossiche, con conseguente maggiore densità di popolazione. Si prevedono anche estensioni dell'intervallo di diversi gradi di latitudine, laddove siano soddisfatti i requisiti di habitat specifici per specie (ad esempio temperatura, substrato adatto, bassa turbolenza, luce, salinità, pH) (Tester et al., 2020). Nel 2017 il Gambierdiscus è stato identificato per la prima volta nelle Isole Baleari, confermando la presenza di questa microalga tossica nel Mar Mediterraneo occidentale (Diogène et al., 2021). L'aumento della densità e della gamma delle microalghe tossiche potrebbe significare che la CP è più diffusa in Europa in futuro.

Contesto politico della misura di adattamento

Case mainly developed and implemented because of other policy objectives, but with significant consideration of climate change adaptation aspects.

Obiettivi della misura di adattamento

Le iniziative attuate nelle isole Canarie mirano a ridurre il numero di casi di avvelenamento da ciguatera e a limitare il rischio di focolai.

Soluzioni

Per limitare il rischio di avvelenamento da ciguatera nelle Isole Canarie sono state attuate due azioni principali: monitorare la presenza di ciguatossine in alcuni pesci e includere l'avvelenamento da ciguatera come malattia soggetta a denuncia.

1) Controllo delle catture di ciguatossine nelle attività di pesca

Dal giugno 2009, la direzione generale della pesca del governo delle Isole Canarie ha applicato un protocollo per determinare la presenza o l'assenza di ciguatossina in alcune specie che superano un determinato peso, prima di essere vendute. Questo protocollo, allegato, è obbligatorio per il settore della pesca professionale su piccola scala (pesce fresco) delle Isole Canarie. I pescatori ricreativi sono informati della PC e dell'esistenza di questo protocollo (specie e pesi). Sono incoraggiati, ma non obbligati, ad applicare il protocollo alle specie catturate prima di consumarle (cfr. opuscolo allegato).

Le specie bersaglio e i pesi soglia sono stati selezionati da un gruppo di esperti (veterinari, tossicologi, biologi marini, professionisti della pesca e della salute pubblica). Attualmente le specie (e i pesi) monitorati sono: ricciole (Seriola spp.) – 12 kg; cernia grigia(Epinephelus marginatus) – 12 kg; pesce azzurro (Pomatomus saltatrix) – 9 kg; cernia insulare (Mycteropercafusca)– 7 kg; e wahoo (Acanthocybium solandri) - 35 kg.

Nel 2022 sono stati stabiliti criteri per l'introduzione di modifiche alle specie e al peso monitorati. Una nuova specie può essere inclusa solo se è all'origine di un caso di CP autoctono confermato e se il pesce è stato catturato nelle acque delle Canarie. Inoltre, il limite di peso delle specie attualmente incluse può essere abbassato in una di queste due situazioni: i) se un pesce sottoposto al rilevamento della ciguatossina risulta positivo supera il limite di peso fino a 500 gr e presenta un'elevata tossicità, oppure ii) se un pesce catturato nelle acque delle Canarie che pesava al di sotto del limite di peso era all'origine del caso confermato di ciguatera autoctona, nel qual caso il nuovo limite di peso sarebbe fissato al peso di quel particolare pesce. 

2) Compreso l'avvelenamento da ciguatera come malattia soggetta a denuncia.

Dal 2015 l'avvelenamento da ciguatera è una malattia soggetta a obbligo di denuncia nelle Isole Canarie. È l'unico posto all'interno dell'UE e uno dei pochi in tutto il mondo (tra cui Florida, Hawaii e Hong Kong) in cui i medici che diagnosticano l'avvelenamento devono segnalare la malattia. I medici, inserendo il ciguatera come causa di avvelenamento nella cartella clinica di un paziente all’interno del sistema sanitario pubblico, ricevono automaticamente una notifica per compilare il modulo di notifica. Pertanto, le autorità sanitarie pubbliche possono indagare ulteriormente e confermare il caso. I medici privati possono scaricare lo stesso modulo e inviarlo alle autorità sanitarie pubbliche via e-mail.

Negli ultimi anni, il numero di casi di avvelenamento da ciguatera è diminuito nelle Isole Canarie. Sebbene ciò possa essere il risultato delle misure di controllo attuate, tale calo potrebbe anche essere associato alla pandemia di COVID-19 o alla scarsa consapevolezza degli operatori sanitari che non segnalano la malattia.

Ulteriori dettagli

Partecipazione delle parti interessate

Nel programma di controllo del pesce sono coinvolte le seguenti parti interessate:

  • DG Pesca, governo delle isole Canarie: pubblica amministrazione con competenze in materia di pesca.
  • Gestión del Medio Rural de Canarias (Gestione dell'Ambiente Rurale delle Isole Canarie) GMR Canarias, S.A.U.: Ente pubblico appartenente alla GDF che fornisce supporto nella gestione del protocollo.
  • Direzione generale della Sanità pubblica (DG Sanità pubblica), governo delle Isole Canarie: pubblica amministrazione con competenze in materia di sanità pubblica (in particolare i dipartimenti di sicurezza alimentare ed epidemiologia).
  • Istituto universitario per la salute degli animali e la sicurezza alimentare (IUSA-ULPGC): laboratorio incaricato dell'analisi dei pesci nell'ambito del monitoraggio ufficiale della PC.
  • Settore della pesca professionale su piccola scala (pesce fresco): trenta associazioni che partecipano al campionamento su otto isole.

 

La DG Pesca e il GMR, il laboratorio IUSA-ULPGC e il settore della pesca professionale sono coinvolti nella preparazione e nella gestione dei campioni di pesce e sono quotidianamente in stretto contatto attraverso il sistema di strumenti web di tracciabilità.

La DG Pesca e la DG Sanità pubblica comunicano regolarmente e aggiornano su tutte le informazioni necessarie per la migliore applicazione di entrambi i protocolli (pesca e sanità). Nel prossimo futuro sarà istituito un gruppo permanente di esperti che assisterà nel processo decisionale relativo al protocollo di pesca.

Successo e fattori limitanti

Per comprendere meglio i rischi della PC in Europa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l'Autorità spagnola per la sicurezza alimentare (AESAN) hanno finanziato congiuntamente il progetto EuroCigua tra giugno 2016 e gennaio 2021. Il progetto mirava a determinare la diffusione e le principali caratteristiche della ciguatera in Europa; misurare i livelli di biotossina nelle microalghe e nei pesci; e sviluppare metodi analitici per caratterizzare tali tossine (EFSA).

Nonostante un numero crescente di prove scientifiche e l'interesse dei media, la consapevolezza pubblica del problema rimane bassa. Secondo un sondaggio del 2018, poco più del 10% della popolazione delle Isole Canarie aveva una certa consapevolezza della ciguatera e meno del 4% conosceva casi di avvelenamento nelle Isole Canarie. Tra gli intervistati, l'82% desidera ricevere maggiori informazioni sulla ciguatera, principalmente attraverso la televisione e i social network. L'informazione del pubblico e i piani di monitoraggio sono essenziali per migliorare la pratica della valutazione delle vulnerabilità per la sicurezza alimentare e ridurre il rischio di PC. È pertanto necessario progettare un programma nel quadro della comunicazione del rischio per sapere se il pubblico riceve, capisce e risponde in modo appropriato (Bilbao-Sieyro et al., 2019).

Costi e benefici

Durante il progetto EuroCigua (2016-2021), il laboratorio IUSA-ULPGC ha ricevuto supporto scientifico e tecnico per le analisi dall'European Reference Laboratory for Marine Toxins (Vigo) e dall'Institute of Agrifood Research and Technology (IRTA). Ciò ha portato all'armonizzazione di diversi protocolli. Pertanto, la partecipazione al progetto di ricerca ha avuto un impatto diretto sul miglioramento dell'attività quotidiana svolta per il programma di controllo ufficiale. Il progetto ha anche permesso il contatto diretto e indiretto con la rete trofica, analizzando la situazione delle diverse specie ittiche, per quanto riguarda il loro contributo al mantenimento delle ciguatossine nell'ambiente marino.

Inoltre, grazie al progetto EuroCigua e alla collaborazione con la DG Pesca del governo delle Canarie, 46 pesci ciguatossici provenienti dal controllo ufficiale della PC erano disponibili per lavori di laboratorio. I pesci sono stati sottoposti a necropsia in strutture IUSA e 660 kg di muscoli e fegati sono stati consegnati all'università di Vigo per preparare i materiali di riferimento per le ciguatossine (Castro et al., 2022),la cui futura disponibilità sarà vantaggiosa per i laboratori di tutto il mondo che lavorano alla rilevazione delle ciguatossine.

Il progetto EuroCigua ha portato alla creazione di una rete di collaborazione di diverse prestigiose istituzioni internazionali coinvolte nello sviluppo delle conoscenze sulle condizioni ambientali delle tossine ciguatera.

Le attività della DGP-GMR sono finanziate dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020) e dal Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA 2021-2027). Inoltre, è attualmente in corso uno studio sull'impatto economico sul settore della pesca (finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (EDRF) e da INTERREG V-A Spagna-Portogallo MAC 2014-2020). Il costo delle azioni intraprese dalla direzione generale della Sanità pubblica è incluso nel bilancio generale per il 2023.

Il principale vantaggio delle misure di controllo è una maggiore sicurezza alimentare. Il vantaggio per la pesca locale è che con il protocollo di test della tossina ciguatera 7.717 (87%) pesci di grandi dimensioni hanno raggiunto la catena commerciale con sicurezza alimentare confermata. Le misure di controllo della ciguatera in vigore hanno consentito di evitare i divieti di cattura dei pesci.

 

Tempo di implementazione

Il programma di monitoraggio per determinare la presenza o l'assenza di ciguatossina nei pesci è operativo dal 2009, ma nel 2011 la metodologia per il rilevamento del CTX è cambiata. L'obbligo di notificare CP all'autorità di sanità pubblica è in vigore dal 2015.  La sensibilizzazione è un processo continuo, con attività incentrate sull'informazione delle persone e degli operatori sanitari previste per il 2023 e il 2024.

Il progetto Eurocigua si è svolto tra il 2016 e il 2020. Il progetto Eurocigua II è iniziato nel 2022 e continuerà fino al 2025.

Tutta la vita

Il sistema di sorveglianza non ha una durata predefinita. La sua attuazione è prevista dal governo delle Isole Canarie ed è efficace a lungo termine.

Informazioni di riferimento

Contatto

Isabel Falcón Garcia,

Preventive Medicine and Public Health Specialist, Epidemiology and Prevention Service, Canary Islands General-Directorate of Public Health

ifalgar@gobiernodecanarias.org

María Teresa Mendoza Jiménez

Veterinary, Directorate-General for Fisheries

mmenjime@gobiernodecanarias.org

Pubblicato in Climate-ADAPT: Jan 8, 2024

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