Home Banca dati Casi di studio Controllo dell'avvelenamento da ciguatera nelle Isole Canarie, Spagna

Exclusion of liability

This translation is generated by eTranslation, a machine translation tool provided by the European Commission.

Website experience degraded
The European Climate and Health Observatory is undergoing reconstruction until June 2024 to improve its performance. We apologise for any possible disturbance to the content and functionality of the platform.
Casi studio

Controllo dell'avvelenamento da ciguatera nelle Isole Canarie, Spagna

Controllo dell'avvelenamento da ciguatera nelle Isole Canarie, Spagna

Il sistema di sorveglianza istituito dal governo delle isole Canarie mira a rimuovere dal mercato alcuni pesci contenenti ciguatossine e a migliorare l'individuazione della ciguatera nell'uomo. Il caso di studio illustra i benefici per la pesca artigianale e la salute pubblica.

L'avvelenamento da ciguatera (CP) si verifica quando le persone consumano pesce contenente ciguatossine (CTX) con un alto livello di tossicità. I CTXS sono un tipo di biotossine marine prodotte da alcune microalghe ( Gambierdiscusspp. e Fukuyoa spp.) accumulate dalla catena alimentare marina. In Europa, la PC proveniente da pesci catturati localmente è in gran parte limitata alla Macaronesia, ma le microalghe tossiche sono presenti anche nel Mediterraneo dove, sotto i cambiamenti climatici e con il riscaldamento delle temperature del mare, possono portare ad un aumento del rischio di CP. Nelle Isole Canarie, tra il 2008 e il 2023 sono stati segnalati 22 focolai di PC che hanno colpito 129 persone. In riconoscimento del rischio, sono stati introdotti diversi metodi di controllo. In primo luogo, alcuni tipi di pesci catturati sono controllati dalla direzione generale della pesca delle isole Canarie (DG Pesca) per le ciguatossine prima di essere approvate per il consumo umano. In secondo luogo, il servizio sanitario pubblico delle isole Canarie comprende una malattia soggetta a denuncia, il che significa che i casi diagnosticati sono registrati e l'avvelenamento può essere monitorato. In terzo luogo, è prevista una sensibilizzazione tra gli operatori sanitari e il pubblico. Infine, il governo delle Isole Canarie partecipa al progetto Eurocigua 2, cofinanziato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare e dall'Autorità spagnola per la sicurezza alimentare, che mira a migliorare la comprensione dei rischi della PCP, tenendo conto anche dei cambiamenti climatici. Le attività del governo delle Isole Canarie relative al protocollo ittico CTX sono finanziate anche dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020).

Descrizione del caso studio

Sfide

L'avvelenamento da ciguatera (CP) è causato dal consumo di pesci che hanno accumulato ciguatossine attraverso la catena alimentare a causa della presenza di alcune microalghe tossiche( Gambierdiscus spp. e Fukuyoa spp.). Le regioni endemiche tradizionali per i pesci ciguatossi includono aree nel Mar dei Caraibi e nell'Oceano Pacifico e Indiano. Le specie ittiche più frequentemente associate ai casi di ciguatera includono barracuda, cernia, ricciola, snapper rosso, murena, pesce maiale, sgombro, pesce chirurgo e pesce pappagallo.

In Europa, Gambierdiscus e Fukuyoa spp si trovano nelle isole dell'Atlantico spagnola e portoghese, nonché in diverse isole del Mediterraneo, tra cui Creta, Cipro e le Baleari, secondo il progetto Eurocigua (2016-2021), cofinanziato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare e dall'Autorità spagnola per la sicurezza alimentare (AESAN). Nel quadro del protocollo CTX elaborato dalla Direzione generale della pesca delle Isole Canarie, il 13 % degli 8.828 pesci catturati nelle isole Canarie dal settore della pesca professionale è risultato positivo per i CTX e sono stati smaltiti da trasformatori autorizzati (DG Pesca, dati non pubblicati).

Le ciguatossine non vengono distrutte cucinando o congelando il pesce. Inoltre, le tossine sono incolori, inodore e insapore, il che rende impossibile rilevarle durante il pasto. I sintomi della CP possono includere nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, sensazione di bruciore di labbra, lingua ed estremità (anche come risposta a stimoli freddi), un gusto metallico in bocca, dolore articolare e muscolare, prurito della pelle, debolezza muscolare, visione offuscata, rapporti dolorosi, pressione sanguigna bassa e frequenza cardiaca lenta. I sintomi neurologici di solito si risolvono in poche settimane, anche se alcuni sintomi possono durare per mesi. Mentre la PCP è raramente fatale, i casi gravi possono provocare la morte (ECDC, 2021).

Mentre i focolai di avvelenamento da ciguatera nei paesi dell'Europa continentale sono stati associati al consumo di pesce importato, sono stati segnalati focolai autoctoni nelle isole Canarie e a Madeira. Nelle Isole Canarie, 22 focolai autoctoni si sono verificati tra il 2008-2023, con 129 persone colpite.

Sotto il cambiamento climatico, le temperature superficiali del mare dovrebbero aumentare di 0,4-1,4 gradi Celsius entro la metà del XXI secolo. È probabile che ciò aumenti i tassi di crescita delle microalghe tossiche, con conseguente aumento della densità della popolazione. Sono previste anche estensioni dell'intervallo di diversi gradi di latitudine, in cui sono soddisfatti i requisiti di habitat specifici per specie (ad esempio, temperatura, substrato adatto, bassa turbolenza, luce, salinità, pH) (tester et al., 2020). Nel 2017, Gambierdiscus è stato identificato per la prima volta nelle Isole Baleari a conferma della presenza di queste microalghe tossiche nel Mar Mediterraneo occidentale (Diogène et al., 2021). L'aumento delle densità e della gamma delle microalghe tossiche può significare che la PC sarà più diffusa in Europa in futuro.

Obiettivi

L'obiettivo delle iniziative attuate nelle Isole Canarie è ridurre il numero di casi di avvelenamento da ciguatera e limitare il rischio di focolai.

Soluzioni

Sono state attuate due azioni principali per limitare il rischio di avvelenamento da ciguatera nelle Isole Canarie: monitorare la presenza di ciguatossine in alcuni pesci e compreso l'avvelenamento da ciguatera come malattia segnalabile.

1) Controllo delle catture di ciguatossine nelle attività di pesca

Dal giugno 2009, la Direzione generale della pesca del governo delle isole Canarie ha applicato un protocollo per determinare la presenza o l'assenza di ciguatossina in determinate specie che superano un determinato peso, prima di essere vendute. Questo protocollo, allegato, è obbligatorio per il settore della pesca professionale su piccola scala (pesce fresco) delle Isole Canarie. I pescatori ricreativi sono informati sulla PC e sull'esistenza di questo protocollo (specie e pesi). Sono incoraggiati ma non obbligati ad applicare il protocollo alle specie catturate prima di consumarle (cfr. opuscolo allegato).

Le specie bersaglio e i pesi soglia sono stati selezionati da un gruppo di esperti (veterinari, tossicologi, biologi marini, professionisti della pesca e della salute pubblica). Attualmente le specie (e i pesi) monitorati sono: ricciole (Seriola spp.) — 12 kg; cernia secca (Epinephelus marginatus) — 12 kg; pesce azzurro(Pomatomus saltatrix) — 9 kg; cernia isolana (Mycteroperca fusca) — 7 kg; e wahoo (Acanthocybium solandri) — 35 kg.

Nel 2022 sono stati stabiliti criteri per introdurre modifiche alle specie e al peso monitorati. Una nuova specie può essere inclusa solo se è stata la fonte di un caso di PC autoctono confermato e il pesce è stato catturato nelle acque delle Canarie. Inoltre, il limite di peso delle specie attualmente incluse può essere abbassato in una di queste due situazioni: i) se un pesce sottoposto a rilevazione di ciguatossina risulta positivo supera il limite di peso fino a 500 gr e presenta un'elevata tossicità, o ii) se un pesce catturato nelle acque Canarie che pesava al di sotto del limite di peso fosse la fonte del caso confermato di ciguatera autoctona, nel qual caso il nuovo limite di peso sarebbe fissato al peso di quel particolare pesce. 

2) Incluso l'avvelenamento da ciguatera come malattia segnalabile.

Dal 2 015 l'avvelenamento da ciguatera è una malattia obbligatoriamente segnalabile nelle Isole Canarie. È l'unico posto all'interno dell'UE e uno dei pochi in tutto il mondo (tra cui Florida, Hawaii e Hong Kong) in cui i medici che diagnosticano l'avvelenamento devono segnalare la malattia. I medici, inserendo la ciguatera come causa di avvelenamento nella cartella clinica di un paziente all'interno del sistema sanitario pubblico, ricevono automaticamente una notifica per completare il modulo di notifica. Pertanto, le autorità sanitarie pubbliche possono indagare ulteriormente e confermare il caso. I medici privati possono scaricare lo stesso modulo e inviarlo alle autorità sanitarie pubbliche via e-mail.

Negli ultimi anni, il numero di casi di avvelenamento da ciguatera è diminuito nelle isole Canarie. Sebbene ciò possa essere il risultato delle misure di controllo attuate, tale declino potrebbe anche essere associato alla pandemia di COVID-19 o alla scarsa consapevolezza degli operatori sanitari che non segnalano la malattia.

Rilevanza

Caso sviluppato e implementato principalmente a causa di altri obiettivi politici, ma con una considerazione significativa degli aspetti di adattamento ai cambiamenti climatici

Dettagli aggiuntivi

Partecipazione degli attori interessatI

Nel programma di controllo del pesce partecipano le seguenti parti interessate:

  • DG Pesca, governo delle isole Canarie: pubblica amministrazione con competenze in materia di pesca.
  • Gestión del Medio Rural de Canarias (Gestione dell'ambiente rurale delle Isole Canarie) GMR Canarias, S.A.U.: ente pubblico che appartiene al GDF che fornisce supporto nella gestione del protocollo.
  • Direzione generale della sanità pubblica (DG Salute pubblica), governo delle isole Canarie: pubblica amministrazione con competenze in materia di sanità pubblica (in particolare i dipartimenti di sicurezza alimentare ed epidemiologia).
  • Istituto Universitario di Salute Animale e Sicurezza Alimentare (IUSA-ULPGC): laboratorio incaricato dell'analisi dei pesci nell'ambito del monitoraggio ufficiale della PC.
  • Settore professionale della pesca artigianale (pesce fresco): trenta associazioni che partecipano al campionamento su otto isole.

 

La DG Pesca e GMR, il laboratorio IUSA-ULPGC e il settore della pesca professionale sono coinvolti nella preparazione e gestione dei campioni di pesce e sono in stretto contatto quotidiano attraverso il sistema di strumenti web di tracciabilità.

La DG Pesca e la DG Salute pubblica sono in comunicazione regolare, aggiornando tutte le informazioni necessarie per la migliore applicazione di entrambi i protocolli (pesca e salute). Nel prossimo futuro sarà istituito un gruppo permanente di esperti per assistere il processo decisionale relativo al protocollo di pesca.

Successo e fattori limitanti

Per comprendere meglio i rischi della CP in Europa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l'Autorità spagnola per la sicurezza alimentare (AESAN) hanno finanziato congiuntamente il progetto EuroCigua tra giugno 2016 e gennaio 2021. Il progetto mirava a determinare la diffusione e le principali caratteristiche della ciguatera in Europa; misurare i livelli di biotossine nelle microalghe e nei pesci; sviluppare metodi analitici per caratterizzare queste tossine (EFSA).

Nonostante un crescente numero di prove scientifiche e l'interesse dei media, la consapevolezza pubblica del problema rimane bassa. Secondo un sondaggio del 2018, poco più del 10 % della popolazione delle Isole Canarie aveva una certa consapevolezza della ciguatera e meno del 4 % sapeva dei casi di avvelenamento nelle Isole Canarie. Tra gli intervistati, l'82 % desidera ricevere maggiori informazioni sulla ciguatera, principalmente attraverso la televisione e i social network. I piani di informazione e monitoraggio del pubblico sono essenziali per migliorare la pratica della valutazione delle vulnerabilità per la sicurezza alimentare e ridurre il rischio di PC. È quindi necessario progettare un programma nell'ambito della comunicazione del rischio per sapere se il pubblico riceve, comprende e risponde in modo appropriato (Bilbao-Sieyro et al., 2019).

Costi e benefici

Durante il progetto EuroCigua (2016-2021), il laboratorio IUSA-ULPGC ha ricevuto supporto scientifico e tecnico per le analisi del laboratorio europeo di riferimento per le tossine marine (Vigo) e dell'Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare (IRTA). Ciò ha portato all'armonizzazione dei diversi protocolli. Pertanto, la partecipazione al progetto di ricerca ha avuto un impatto diretto sul miglioramento dell'attività quotidiana svolta per il programma di controllo ufficiale. Il progetto ha permesso anche il contatto diretto e indiretto con la rete trofica, analizzando la situazione delle diverse specie ittiche, per quanto riguarda il loro contributo al mantenimento delle ciguatossine nell'ambiente marino.

Inoltre, grazie al progetto EuroCigua e alla collaborazione con la DG Pesca del governo delle Canarie, sono stati disponibili 46 pesci ciguatossici provenienti dal controllo ufficiale della PC per il lavoro di laboratorio. I pesci sono stati necropsiati nelle strutture IUSA e 660 kg di muscoli e fegato sono stati consegnati all'università di Vigo per preparare i materiali di riferimento di Ciguatoxin (Castro et al., 2022),la cui futura disponibilità sarà di beneficio per i laboratori di tutto il mondo che lavorano sul rilevamento delle ciguatossine.

Il progetto EuroCigua ha portato alla creazione di una rete di collaborazione di diverse prestigiose istituzioni internazionali coinvolte nello sviluppo delle conoscenze sulle condizioni ambientali delle tossine ciguatera.

Le attività della DGP-GMR sono finanziate dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020) e dal Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA 2021-2027). Inoltre, è attualmente in corso uno studio sull'impatto economico sul settore della pesca (finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (EDRF) e da INTERREG V-A Spagna-Portogallo MAC 2014-2020). Il costo delle azioni intraprese dalla direzione generale della sanità pubblica è incluso nel bilancio generale per il 2023.

Il principale vantaggio delle misure di controllo è l'aumento della sicurezza alimentare. Il vantaggio per la pesca locale è che nell'ambito del protocollo di prova della tossina ciguatera 7.717 (87 %) i pesci di grandi dimensioni hanno raggiunto la catena commerciale con conferma della sicurezza alimentare. Le misure di controllo della ciguatera in vigore hanno consentito di evitare divieti di cattura dei pesci.

 

L'avvelenamento da ciguatera è diventato una malattia soggetta a notifica obbligatoria nelle isole Canarie attraverso l'entrata in vigore di una modifica della legislazione nazionale vigente nel 2015 (3992 ORDEN del 17/08/2015 sull'istituzione della rete di sorveglianza epidemiologica delle Canarie). Questa legislazione specifica che ogni caso di CP che un medico diagnostica deve essere notificato all'autorità sanitaria pubblica entro 24 ore dalla diagnosi, compresi i dati di identificazione del paziente e del medico notificante e la presentazione clinica dell'avvelenamento.

Il protocollo di rilevamento CTX è stato applicato a partire dal 2009 per risoluzione. Questo protocollo è obbligatorio per tutte le entità di pesca professionali su piccola scala. La risoluzione della DG Pesca dell'agosto 2022 è attualmente in vigore.

Tempo di implementazione

Il programma di monitoraggio per determinare la presenza o l'assenza di ciguatossina nei pesci è operativo dal 2009, ma nel 2011 è cambiata la metodologia per il rilevamento di CTX. L'obbligo di notificare CP all'autorità sanitaria pubblica è in vigore dal 2015.  La sensibilizzazione è un processo continuo, con attività incentrate sull'informazione delle persone e degli operatori sanitari previsti per il 2023 e il 2024.

Il progetto Eurocigua si è svolto tra il 2016 e il 2020. Il progetto Eurocigua II è iniziato nel 2022 e continuerà fino al 2025.

Durata

Il sistema di sorveglianza non ha una durata predefinita. Il governo delle Isole Canarie dovrebbe essere attuato in modo continuo ed efficace a lungo termine.

Informazioni di riferimento

Contatto

Isabel Falcón Garcia,

Preventive Medicine and Public Health Specialist, Epidemiology and Prevention Service, Canary Islands General-Directorate of Public Health

ifalgar@gobiernodecanarias.org

María Teresa Mendoza Jiménez

Veterinary, Directorate-General for Fisheries

mmenjime@gobiernodecanarias.org

Pubblicato in Climate-ADAPT Jan 08 2024   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Apr 18 2024


Si prega di contattarci per qualsiasi altra richiesta su questo caso di studio o per condividere un nuovo caso di studio (e -mail climate.adapt@eea.europa.eu )

Azioni sul documento