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Protezione dalle inondazioni nel bacino idrografico dell'Alta Vistola: misure grigie e verdi attuate nell'area di Sandomierz

© Andrew Menage

Sandomierz affronta il rischio di alluvioni con un approccio ibrido, integrando infrastrutture verdi e grigie. Attuate lungo il fiume Vistola superiore, queste misure migliorano la capacità di ritenzione idrica e proteggono le aree urbane. Questa strategia globale di protezione dalle inondazioni è stata fortemente guidata dall'esperienza delle comunità locali e dalle direttive dell'UE.

Il fiume Vistola è un fiume lungo 1.046 km che sgorga nel sud della Polonia e termina nel Mar Baltico. L'Alta Vistola si estende sulle tre province polacche di Małopolskie, Podkarpackie e Swietokrzyskie. La regione dell'Alta Vistola copre un'area di 43 000 km2, comprese le città di Cracovia, Tarnow, Kielce, Nowy Sacz, Rzeszow, Przemysl e Krosno. La zona è nota anche per i suoi straordinari valori naturali. La regione è soggetta al rischio di alluvioni sia in inverno che in estate. Ciò include diversi tipi di inondazioni come freschi, inondazioni improvvise, inondazioni pluviali, inondazioni da scioglimento della neve e inondazioni causate da dighe di ghiaccio sui fiumi.

Questo caso di studio si concentra su una parte specifica delle aree dell'Alta Vistola, vale a dire l'area vicino alla città di Sandomierz, nella provincia di Swietokrzyskie. L'area è caratterizzata da diversi affluenti significativi, tra cui San Rive, il più grande affluente dei Carpazi del fiume Vistola. In quest'area, le devastanti inondazioni del 2010 hanno provocato 3.000 persone evacuate e 4 vittime. Di conseguenza, sono state avviate nuove iniziative per aumentare la protezione dalle inondazioni e la capacità di ritenzione del bacino idrografico. Tali iniziative comprendono un approccio ibrido di misure infrastrutturali verdi e grigie come la rinaturalizzazione dei bacini idrici e il ripristino delle zone umide; ampliamento, ricostruzione e ammodernamento degli argini fluviali; ripristino delle funzionalità delle dighe; e ricostruzione delle stazioni di pompaggio dell'acqua e dei canali di scarico dell'acqua.

Descrizione del caso di studio

Sfide

La sfida principale nella regione dell'Alta Vistola è l'elevato numero di inondazioni. Le precipitazioni e il deflusso nella zona sono rispettivamente superiori del 15 % e del 50 % alla media della Polonia. Altri elementi che determinano un'elevata vulnerabilità alle inondazioni sono: una fitta rete idrografica, pendii ripidi, la forma ovale del bacino idrografico, l'elevata intensità stradale e l'elevata densità di popolazione nel bacino idrografico. Le alluvioni sono di diversa origine: inondazioni improvvise causate da acquazzoni intensi e di breve durata, bollicine causate dallo scioglimento della neve e inondazioni causate da dighe di ghiaccio.

Diverse aree della regione dell'Alta Vistola sono vulnerabili alle inondazioni. Il più alto rischio di alluvione si trova sulla riva destra della Vistola, a monte della città di Sandomierz, che ospita circa 24.700 persone. Le inondazioni di maggio e giugno 2010 sono state causate da forti piogge e hanno provocato il crollo degli argini nella vicina area di Sandomierz, colpendo questa città e le città vicine di Tarnobrzeg e Gorzyce. A Sandomierz è stata allagata un'area di 1.154 ettari, pari al 40% della sua estensione totale. L'area è stata allagata per circa due settimane e la regione ha avuto una battuta d'arresto di diversi mesi. Le perdite dovute alle inondazioni sono state stimate a circa 100 milioni di EUR, mentre 3 000 persone sono state evacuate e 4 sono morte. Poi, nel luglio 2011, le forti piogge hanno causato un altro evento alluvionale, danneggiando la città vecchia di Sandomierz, le infrastrutture stradali, la rete fognaria e le aree ricreative. Le perdite totali ammontavano a quasi 2 milioni di EUR.

Sebbene l'attuale rischio di alluvioni sia già elevato, i modelli di cambiamento climatico indicano che questo rischio aumenterà enormemente. Nella regione dell'Alta Vistola, l'area aggiuntiva soggetta a inondazioni può estendersi fino a 1.751 km2 in caso di un'alluvione di ritorno di 1 anno su 100 entro il 2050, compresa un'area urbana aggiuntiva di 89 km2.

Contesto politico della misura di adattamento

Case mainly developed and implemented because of other policy objectives, but with significant consideration of climate change adaptation aspects.

Obiettivi della misura di adattamento

L'obiettivo principale delle misure di adattamento attuate nell'area di Sandomierz è aumentare la capacità di ritenzione e ridurre il rischio di alluvioni all'interno e intorno a questa città, anche alla luce dei futuri cambiamenti climatici. Altri obiettivi che sono stati considerati nella progettazione delle soluzioni sono: protezione della salute e della sicurezza pubblica, conservazione della biodiversità, obiettivi ambientali in materia di qualità delle acque, protezione del suolo, protezione del paesaggio e del patrimonio culturale e prosperità economica.

Soluzioni

La soluzione adottata per ridurre il rischio di alluvioni e migliorare la protezione dalle alluvioni nell'area di Sandomierz è un approccio ibrido e integrato di misure infrastrutturali verdi e grigie, comprese alcune misure istituzionali. Queste soluzioni sono state progettate nell'ambito dei piani di gestione dei bacini idrografici della Vistola, che fanno parte dell'attuazione della direttiva quadro europea sulle acque e della direttiva europea sulle alluvioni.

La rinaturalizzazione dei bacini idrici e il ripristino delle zone umide sono considerati misure verdi per ridurre l'esposizione delle persone alle inondazioni. Queste misure di adattamento sono attuate in 15 località lungo il fiume Vistola superiore e mirano ad aumentare la capacità di ritenzione idrica controllata dell'area. Infatti, i serbatoi naturalizzati e le zone umide ripristinate vengono utilizzati per catturare l'eccedenza di acqua fluviale e quindi per ridurre il rischio di inondazioni. Queste misure verdi sono combinate con quelle grigie: ampliamento, ricostruzione e ammodernamento degli argini fluviali, mirati in particolare a proteggere ulteriormente le aree urbanizzate dalle inondazioni riducendo il rischio di straripamento dell'acqua. L'area argine esistente viene ampliata per includere l'intera area che può essere allagata durante alti livelli d'acqua. Inoltre, gli argini sono sollevati fino a un'altezza massima di 1,4 m, garantendo che le chiome degli argini lungo entrambe le sponde del fiume siano adattate allo stesso livello di sicurezza. L'intervento di ammodernamento comprende anche la (ri)costruzione di stazioni di pompaggio dell'acqua e canali di scarico dell'acqua, che aiutano a scaricare l'acqua in eccesso.

Ulteriori dettagli

Partecipazione delle parti interessate

L'elaborazione delle misure di adattamento è di competenza delle organizzazioni principali che operano all'interno del bacino idrografico della Vistola superiore: le autorità regionali di gestione delle acque di Cracovia, Kielce e Rzeszow. Queste autorità hanno lavorato a stretto contatto con quelle locali. Le misure di adattamento verdi e grigie sono state concepite nell'ambito dei piani di gestione dei bacini idrografici elaborati conformemente alla direttiva quadro sulle acque e alla direttiva sulle alluvioni e hanno pertanto fatto parte del relativo processo di consultazione delle parti interessate. Le parti interessate sono state coinvolte attraverso il comitato informale di partecipazione pubblica del Consiglio di gestione delle acque. I 20 membri di questo comitato sono rappresentanti eletti di vari gruppi di interesse, come le autorità governative locali, l'agricoltura, la pesca, altri settori economici e organizzazioni ecologiche, nonché gli utenti dell'acqua e i gestori dell'acqua. Il comitato informale ha diffuso informazioni sul piano di gestione dei bacini idrografici alle organizzazioni partecipanti e ad altre parti interessate, che hanno avuto l'opportunità di esprimere pareri sui progetti di piani. Le parti interessate e i cittadini potrebbero fornire contributi attraverso un primo questionario per individuare le principali questioni relative alle inondazioni che caratterizzano l'area. Un secondo questionario era inteso a raccogliere contributi sulle possibili soluzioni. Inoltre, nel periodo 2008-2009 sono stati organizzati seminari e riunioni pubbliche.

Successo e fattori limitanti

Uno dei fattori principali per l'attuazione delle misure di protezione dalle inondazioni è stata l'esperienza diretta delle comunità locali colpite dalle recenti inondazioni (2010 e 2011). Ciò ha contribuito ad aumentare il senso di urgenza per l'attuazione di misure che contribuiscano a far fronte alle sfide legate alle inondazioni. Anche il quadro dell'UE in materia di acque e le direttive sulle alluvioni hanno svolto un ruolo importante nell'avvio del processo integrato volto a ridurre il rischio di alluvioni. In alternativa alle misure tradizionali, tali direttive sono state pertinenti anche per la promozione di misure verdi volte ad aumentare la capacità di ritenzione della zona nel rispetto dei loro valori naturali.

Durante la costruzione è stato necessario mantenere il valore naturale dell'area. Pertanto, l'impatto sugli habitat naturali e sugli habitat delle specie di interesse comunitario, secondo le politiche Natura 2000, ha dovuto essere monitorato. Un altro fattore che incide sull'attuazione della misura sono le modifiche dei diritti fondiari che hanno dovuto essere organizzate al fine di ampliare gli argini.

Costi e benefici

Il costo totale delle misure di adattamento attuate nella zona di Sandomierz è di circa 217 milioni di EUR. Ciò comprende i costi sostenuti per attuare l'espansione, la ricostruzione e l'ammodernamento degli argini fluviali (misure grigie) nonché la rinaturalizzazione dei bacini idrici e il ripristino delle zone umide (misure verdi), compresi gli acquisti di terreni necessari. I fondi per l'attuazione di queste misure sono stati richiesti e ricevuti dalla Banca mondiale.

I danni da alluvione evitati agli edifici (5.632 edifici in totale) sono stati stimati a circa 445 milioni di EUR in valore costante. Tenendo conto solo di questa stima, e quindi senza considerare gli impatti sulle persone, il rapporto costi-benefici è pari a 2,05, il che implica che i benefici attesi sono almeno circa il doppio dei costi (DHI Polska, 2013, Raport z opracowania programu działań dla Regionu Wodnego Górnej Wisły, Report KZGW/ DpiZE-op/POPT/1/2013, DHI Polska, Varsavia, Polonia; AEA, 2017).

Tempo di implementazione

La progettazione del piano ha origine dal 2011, durante il processo di elaborazione del 1° piano di gestione del bacino idrografico. Il piano, comprese le misure, è stato finalizzato nel 2015. L'attuazione delle misure descritte è attualmente in corso e dovrebbe essere completata entro il 2019.

Tutta la vita

Le infrastrutture verdi e grigie dovrebbero essere permanenti se viene fornita una manutenzione adeguata.

Informazioni di riferimento

Contatto

Sandomierz Municipal Administration
pl. Poniatowskiego 3, 27-600 Sandomierz
Tel. +48 815 41 00
E-mail: um@um.sandomierz.pl 

Świętokrzyskie Province
al. IX Wieków Kielc 3, 25-516 Kielce
Tel. +48 (41) 342 15 30
E-mail: kancelaria@sejmik.kielce.pl 

Riferimenti

AEA 2017 Infrastrutture verdi e gestione delle alluvioni. Promuovere una riduzione del rischio di alluvioni efficiente in termini di costi attraverso soluzioni infrastrutturali verdi Relazione n. 14, 2017. ISSN 1977-8449

Pubblicato in Climate-ADAPT: Nov 22, 2022

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