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Il piano d'azione per la salute termica (HHAP) della Macedonia del Nord, attuato dal 2012, comprende un sistema di allarme per la salute termica, il coordinamento intergovernativo e strategie di sensibilizzazione del pubblico. Tradurre gli impatti sulla salute del clima per i responsabili politici e coinvolgere le parti interessate è stato fondamentale per la sua attuazione.
Il piano d'azione nazionale per la salute e il calore (HHAP) della Macedonia del Nord è stato elaborato nel 2011 e approvato nel 2012, a seguito della strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e del piano d'azione in materia di salute. L'HHAP mira a ridurre la morbilità e la mortalità legate a temperature estreme e ondate di calore. Prevede l'attuazione di un sistema di allerta sanitaria in materia di calore, attualmente in vigore, nonché una serie di azioni volte a integrare la protezione della salute in altre politiche pertinenti, sensibilizzare i cittadini e gli operatori del settore sanitario in merito alle conseguenze dei cambiamenti climatici e mobilitare le risorse per gestire gli effetti del calore sulla salute.
Descrizione del caso di studio
Sfide
La Repubblica di Macedonia del Nord è un piccolo (25,713 km2)paese senza sbocco sul mare che si trova nel mezzo della penisola balcanica nell'Europa meridionale. Nonostante la sua superficie relativamente piccola, il paese ha un clima diversificato, con otto regioni climatiche. Negli ultimi 25 anni sono stati osservati cambiamenti nel clima globale. L'analisi della variazione pluriennale della temperatura media mostra che negli anni '50 sono state misurate temperature dell'aria relativamente più elevate in tutte le stazioni meteorologiche sull'intero territorio della Macedonia del Nord. Dopo questo periodo, c'è stato un periodo di 20 anni relativamente più freddo (1971-1993), mentre negli anni successivi la temperatura media annuale è stata costantemente superiore alla media pluriennale (USAID,2018).
Come riportato nella terza comunicazione nazionale sui cambiamenti climatici (2014), le differenze nella temperatura media annua dell'aria per il periodo 1981-2010 rispetto al periodo di riferimento considerato (1961-1990) vanno da 0,2°C a 0,5°C (a seconda della località). Secondo gli scenari climatici (sulla base della relazione speciale dell'IPCC sugli scenari di emissione), gli aumenti previsti della temperatura media per la metà del secolo (rispetto al periodo di riferimento 1986-2005) sono rispettivamente di 1oC, 2oC e 2,5oC per gli scenari basso, medio e alto. Per il prossimo futuro (periodo 2016-2035), tutti e tre gli scenari di emissione considerano un aumento della temperatura media di circa 1oC rispetto alla temperatura del periodo di riferimento (1986-2005).
Contesto politico della misura di adattamento
Case partially developed, implemented and funded as a climate change adaptation measure.
Obiettivi della misura di adattamento
L'HHAP mira a ridurre la morbilità e la mortalità attuali e future legate alle temperature estreme e alle ondate di calore. In particolare il piano e il relativo sistema di allerta si concentrano sui gruppi più vulnerabili della popolazione: anziani, neonati e bambini fino a cinque anni, malati cronici, persone in sovrappeso, lavoratori esterni e persone il cui status socioeconomico li rende più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici (ad esempio i senzatetto). Il sistema sanitario del paese svolge un ruolo importante nello sviluppo e nell'attuazione di misure di adattamento, prevenzione e risposta per affrontare i rischi per la salute legati ai cambiamenti climatici:
- rafforzare le capacità esistenti in materia di sanità pubblica per l'individuazione precoce e la risposta adeguata;
- anticipare le conseguenze delle malattie emergenti potenzialmente legate ai cambiamenti climatici;
- Sensibilizzare la popolazione sui possibili legami tra cambiamenti climatici e salute.
Opzioni di adattamento implementate in questo caso
Soluzioni
Il piano d'azione per la salute del calore (HHAP) è stato finalizzato nel 2011 e adottato dal governo macedone nel 2012. Nell'ambito dell'attuazione del piano è stato messo in atto un sistema di allerta per la salute del calore. Il sistema è ancora attivo e funziona nel periodo dal 1° maggio al 30 settembre. Il suo funzionamento coinvolge i seguenti organismi:
- un organismo intergovernativo (composto dal ministero della Salute, dall'Istituto di sanità pubblica, dall'Istituto di medicina del lavoro e da altri portatori di interessi nazionali pertinenti) che coordina l'allerta per le ondate di calore e che è responsabile dell'attivazione delle relative fasi verde (vigilanza), gialla (allarme/preparazione), arancione (ondata di calore) e rossa (emergenza). Si coordina inoltre con le parti interessate locali sulle misure da attuare.
- un'agenzia meteorologica, che informa il ministero della Salute in merito a un'evidenza di livelli di allerta e comunica operativamente l'avviso di ondata di calore di 24-48 ore, e
- un'agenzia per la salute pubblica, che valuta gli effetti delle ondate di calore in termini di indicatori definiti come indicato nel piano nazionale per le ondate di calore (SCORCH, 2020).
Il sistema di allerta rientra nell'approccio più ampio elaborato dall'HHAP e comprende:
- Raccomandazioni per ridurre l'esposizione al calore all'interno delle istituzioni sanitarie e sociali (e piani speciali di protezione per i gruppi più vulnerabili della popolazione);
- Una strategia di comunicazione che informi i cittadini e le persone coinvolte nei settori sanitario e sociale sulle misure di protezione da adottare durante le ondate di caldo. In particolare, la strategia fa riferimento alle raccomandazioni di cui sopra;
- Pianificazione a lungo termine per la preparazione dei sistemi sanitari e di assistenza sociale, tra cui: pianificazione e formazione del personale, miglioramento continuo della tutela della salute e creazione di nuove aree verdi;
- Monitoraggio e valutazione del piano: una recente indagine (2020) è stata elaborata in collaborazione con l'Université Catholique de Louvain (Belgio).
- Un'applicazione per telefoni cellulari Android al fine di fornire avvisi di calore e salute in modo tempestivo e relative raccomandazioni agli utenti.
Ulteriori dettagli
Partecipazione delle parti interessate
L'istituzione responsabile dell'attuazione del piano d'azione "Salute e calore" è il ministero della Salute. All'interno del ministero della Salute, la commissione per il monitoraggio delle conseguenze del riscaldamento e della salute è operativa dal luglio 2007, mentre la commissione per i cambiamenti climatici e la salute è stata istituita nel giugno 2009. Entrambe le commissioni hanno partecipato alla preparazione dell'HHAP e collaborano all'attuazione, al monitoraggio e alla valutazione del piano. La Commissione per i cambiamenti climatici e la salute funge da organismo di coordinamento ed è responsabile del coinvolgimento di altre istituzioni durante l'attuazione delle attività delineate nel piano. La commissione per il monitoraggio delle conseguenze in materia di salute e calore sovrintende all'attuazione pratica delle attività, in particolare quelle connesse alla fornitura di informazioni tempestive ai cittadini e agli operatori sanitari. Si raccomanda che, ove necessario, persone di altre istituzioni pertinenti partecipino a questa Commissione e all'attuazione del piano. A tale riguardo, le istituzioni competenti e altri attori includono: l'Istituto di sanità pubblica e i centri di sanità pubblica, l'Istituto di salute sul lavoro, il Centro di gestione delle crisi, l'Istituto idrometeorologico, la Direzione per la protezione e il salvataggio, i dipartimenti per il miglioramento dell'ambiente di vita all'interno dei comuni, il Ministero dei trasporti e delle comunicazioni, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell'istruzione e della scienza, la Croce Rossa macedone, i media e, infine, i settori non governativi.
Nell'attuale fase di attuazione questo approccio collaborativo ha dimostrato di funzionare in modo efficiente. Ad esempio, al fine di rafforzare la preparazione alle situazioni di crisi e alle emergenze connesse ai cambiamenti climatici, l'ultimo esercizio di simulazione si è svoltoil 21 novembre 2018 a Kumanovo. Le principali istituzioni coinvolte sono state il ministero della Salute, l'ospedale generale di Strumica (importante centro ospedaliero regionale), i servizi medici di emergenza, il centro di gestione delle crisi, la Croce Rossa, le unità di soccorso antincendio, il ministero dell'Interno, il ministero della Difesa e l'Organizzazione mondiale della sanità. Prima dell'esercizio di simulazione si sono tenute alcune riunioni preparatorie per stabilire i parametri dell'esercizio, quali le vittime previste, gli indicatori di attivazione per l'attivazione del piano di risposta alle emergenze, il triage e il flusso di traffico dei pazienti, nonché le responsabilità del personale ospedaliero e dei servizi medici di emergenza. La simulazione ha permesso alle autorità di testare la preparazione generale.
Successo e fattori limitanti
Gli insegnamenti tratti durante la fase pilota dell'HHAP (2009-2011) hanno sottolineato che:
- le informazioni sugli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute devono essere tradotte dal settore della ricerca scientifica in termini linguistici e temporali pertinenti per i responsabili politici
- la disponibilità di dati nazionali sui cambiamenti climatici e sui relativi impatti è molto importante, così come la comprensione delle principali lacune nella capacità umana;
- tutte le parti interessate devono essere coinvolte e le loro esigenze di informazione possono variare.
Più in generale, secondo l'esperienza dell'HHAP della Macedonia del Nord, il rafforzamento della salute rispetto agli impatti legati al calore richiederebbe:
- massimizzare le sinergie con gli strumenti e le istituzioni esistenti;
- preparare la forza lavoro del settore sanitario e dell'assistenza sociale a rispondere alle conseguenze sanitarie dei cambiamenti climatici e rafforzare i servizi sanitari per affrontare tempestivamente gli eventi legati al clima;
- Promuovere l'esame delle questioni sanitarie e delle relative risposte all'interno di altri settori;
- Sviluppare capacità nella forza lavoro del settore sanitario e dell'assistenza sociale. In tale contesto, la legge sulla sicurezza e la salute sul lavoro (Gazzetta ufficiale dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia n. 92/07) è stata applicata per garantire l'attuazione delle misure previste dal piano nazionale per le ondate di calore al fine di proteggere la salute dei lavoratori durante un'ondata di calore.
Costi e benefici
La Macedonia del Nord ha partecipato a un progetto biennale (2009-2011) dell'OMS intitolato "Proteggere la salute dai cambiamenti climatici". Si tratta di un'iniziativa di 7 paesi (Albania, Kazakistan, Kirghizistan, Federazione russa, Tagikistan, Macedonia del Nord e Uzbekistan) finanziata dall'Iniziativa internazionale per il clima del Ministero federale tedesco per l'ambiente, la conservazione della natura e la sicurezza nucleare. L'obiettivo generale del progetto era quello di rafforzare la capacità di comprendere e rispondere ai rischi per la salute dei cambiamenti climatici, nonché di sviluppare il piano d'azione Heat-Health. All'interno del progetto, uno studio dell'OMS nel paese ha dimostrato che è possibile confrontare i costi dei danni dell'aumento dei casi di malattia e dei decessi che non sono stati evitati con i costi di adattamento. I costi annualizzati delle misure di adattamento calore-salute sono stati stimati a 12 milioni di unità di valuta locale (LCU) rispetto ai costi dei danni alla salute (a causa dell'aumento dei casi di malattia e dei decessi) di 170 milioni di LCU all'anno(OMS, 2013).
Aspetti legali
Il piano d'azione nazionale per la salute e il calore è stato approvato dal governo della Macedonia del Nord nel 2011. È formalmente collegato alla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici per la salute (2011).
Tempo di implementazione
Il piano d'azione per la salute e il calore è stato adottato dal governo nel 2011, a seguito del successo della sperimentazione di azioni specifiche di protezione dal calore nell'estate 2010. Nell'ambito dell'attuazione del piano è stato istituito ed è ancora operativo un sistema di allarme per la salute termica.
Tutta la vita
Non ci sono piani per rivedere l'HHAP in questo momento. Il sistema di allarme termico per la salute funziona ogni anno dal 1° maggio al 30 settembre. Si prevede che continuerà a funzionare e ad essere aggiornato.
Informazioni di riferimento
Contatto
Mihail Kochubovski
Head of Sector of Environmental Health Institute of Public Health of the Republic of North Macedonia
Str. 50 Divizija No.6 1000
Skopje
Republic of North Macedonia
E-mail: kocubov58@yahoo.com
Siti web
Riferimenti
Il piano d'azione per la salute termica della Macedonia del Nord, l'Istituto per la salute ambientale della sanità pubblica della Repubblica di Macedonia del Nord e l'Ufficio regionale dell'OMS per l'Europa
Pubblicato in Climate-ADAPT: Nov 22, 2022
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Documenti di casi di studio (1)
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