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©Marie Konstantinovich
Per affrontare le vulnerabilità delle ondate di calore, la città di Parigi ha avviato il programma "OASIS", trasformando i cortili delle scuole in spazi verdi accessibili ai gruppi vulnerabili. Attraverso la co-progettazione e il coordinamento, dieci cortili scolastici pilota mostrano il successo, guidando l'espansione del programma in tutta la città.
Dopo le devastanti ondate di calore del 2003 e del 2017 e alla luce delle proiezioni che prevedono un aumento della frequenza e della durata delle ondate di calore in futuro, la città di Parigi ha intrapreso lo sviluppo di una serie di iniziative per affrontare questa minaccia riconoscendo che diversi gruppi sociali e diverse aree della città hanno vulnerabilità disuguali. Dopo aver identificato l'elevato livello di impermeabilizzazione del suolo e la mancanza di accesso agli spazi verdi freschi come alcuni dei principali fattori spaziali alla base di una maggiore vulnerabilità alle ondate di calore, Parigi ha sviluppato il programma di inverdimento del cortile scolastico "OASIS – Apertura, adattamento, sensibilizzazione, innovazione e legami sociali", un esempio di iniziativa di adattamento giusto che si rivolge alla popolazione più vulnerabile. Il programma mira a trasformare i cortili scolastici di Parigi in oasi verdi accessibili sia agli alunni delle scuole che alle comunità locali. In questo modo, viene fornito un luogo fresco per la maggior parte dei gruppi vulnerabili alle ondate di calore, vale a dire i bambini, ma anche gli anziani, le persone in cattive condizioni di salute o le madri con bambini. I cortili delle scuole, che nella città di Parigi sono tipicamente spazi sigillati, sono stati scelti come potenziali aree verdi fresche a causa della loro presenza e distribuzione equa in tutti i quartieri e della vicinanza a comunità potenzialmente vulnerabili. Nell'ambito del progetto Urban Innovative Actions (UIA) OASIS, dieci cortili scolastici pilota di Parigi sono stati trasformati in oasi verdi e sono state fornite raccomandazioni per guidare la trasformazione di altri cortili scolastici. Il programma di inverdimento dei cortili scolastici OASIS della città mira a estendere questo approccio ad altri cortili scolastici, sfruttando i risultati e le raccomandazioni della fase pilota. La co-progettazione di soluzioni insieme a studenti, insegnanti e personale scolastico, nonché il coordinamento istituzionale tra i diversi dipartimenti della città hanno contribuito a raggiungere molteplici scopi e soddisfare diverse aspettative.
Descrizione del caso di studio
Sfide
Si prevede che Parigi dovrà affrontare un aumento della temperatura media da 2 ° C a 4 ° C nei prossimi decenni a causa degli impatti dei cambiamenti climatici. Di conseguenza, il capitale deve prepararsi ad affrontare diversi rischi, tra cui ondate di calore, siccità, violente tempeste, inondazioni e pressioni sulle sue risorse idriche. L'ondata di caldo nel 2003 ha causato circa 15.000 morti in eccesso in Francia, tra cui quasi 1.100 a Parigi. Nonostante i numerosi sforzi delle autorità, l'ondata di caldo del giugno 2017 ha causato ulteriori 580 morti. Per la prima volta nel 2017, l'ondata di calore si è verificata a giugno, durante l'orario scolastico, e questo tipo di evento è destinato ad aumentare in frequenza, durata e intensità (Strategiadi resilienza di Parigi, 2017). L'adeguamento delle infrastrutture a tali cambiamenti è essenziale. Le soluzioni devono affrontare l'effetto dell'isola di calore urbana, l'impatto del calore sull'ambiente (in particolare sull'inquinamento atmosferico) e gli effetti a lungo termine della siccità estrema e della scarsità d'acqua. In tale contesto, i gruppi più vulnerabili sono una priorità: bambini, anziani e senzatetto.
Attualmente, Parigi è una delle città con la più alta densità di popolazione e ogni residente del centro di Parigi ha in media solo circa 6m2 di spazio verde. A causa della densità edilizia della città, dei materiali da costruzione impermeabili e delle attività umane, Parigi è diventata una cosiddetta isola di calore urbano (UHI) più calda delle zone rurali circostanti, il che amplifica l'effetto delle ondate di calore. Come efficace contromisura, il progetto OASIS si è rivolto alle scuole della capitale che hanno un totale complessivo di 73 ettari di superficie asfaltata, pavimentata o cementata che possono essere trasformati in spazi più verdi.
Contesto politico della misura di adattamento
Case developed and implemented as a climate change adaptation measure.
Obiettivi della misura di adattamento
Il programma OASIS Schoolyard affronta il problema delle ondate di calore aumentando gli spazi verdi in città. Gli obiettivi specifici del progetto OASIS Schoolyard erano:
- ridurre l'effetto isola di calore locale
- fornire agli alunni un ambiente di apprendimento sano e stimolante
- educare i residenti sul rischio del cambiamento climatico
- creare luoghi freschi a disposizione delle popolazioni più vulnerabili e
- creare numerosi spazi di incontro per stimolare la convivialità e la solidarietà
Opzioni di adattamento implementate in questo caso
Soluzioni
Nel 2018, la città di Parigi, insieme alle parti interessate locali, ha testato un primo approccio per la sperimentazione del concetto OASIS: trasformare i cortili scolastici asfaltati, pavimentati o cementati in "oasi" verdi che offrono luoghi freschi e piacevoli in cui le persone più vulnerabili possono soggiornare e incontrarsi.
A seguito dei primi progetti pilota e degli insegnamenti preliminari tratti, la città di Parigi ha chiesto di ricevere finanziamenti dal Fondo europeo di sviluppo regionale – Iniziativa per le azioni urbane innovative (UIA) al fine di formare un consorzio interdisciplinare e garantire in tal modo la fattibilità, l'applicabilità e l'efficacia dell'approccio OASIS previsto. Nell'ambito del progetto UIA-OASIS, quattro asili, quattro scuole elementari e due scuole medie sono stati selezionati come progetti pilota e trasformati in cortili verdi attraverso tecniche innovative che includono soluzioni basate sulla natura. La selezione iniziale di questi cortili scolastici si è basata su molteplici fattori, tra cui criteri sociali, ambientali e tecnici. Più specificamente, il consorzio comprendeva: criteri sociali per garantire che le scuole siano situate anche in zone più vulnerabili (ad esempio famiglie a basso reddito o alta percentuale di rifugiati); criteri ambientali che tengano conto della valutazione del microclima locale, compreso l'effetto isola di calore urbana; e criteri tecnici quali l'urgenza di ricostruire le infrastrutture e le attrezzature dei cortili scolastici. Uno dei fattori più importanti per la selezione è stato che i cortili delle scuole devono essere direttamente accessibili dalla strada per consentire un'apertura al pubblico vulnerabile come "isola fredda".
L'obiettivo di trasformare i cortili scolastici in spazi più verdi e più freschi è stato raggiunto:
- aumentando le aree vegetate nei cortili delle scuole attraverso la piantumazione di alberi, prati, frutteti, orti
- introducendo elementi naturali o nuovi prodotti e materiali ecoinnovativi; g. utilizzando substrati a bassa impronta di carbonio di colore chiaro con porosità modulare per i cortili scolastici, che dovrebbero essere molto più freschi
- utilizzando l'acqua piovana per bagnare il terreno (migliorando l'effetto di raffreddamento del terreno attraverso l'evapotraspirazione) nonché per giochi d'acqua o giardinaggio scolastico)
- utilizzando ulteriori impianti artificiali per raffreddare le scuole e ridurre il loro consumo di energia, come il condizionamento dell'aria solare.
Il progetto OASIS comprendeva una fase di valutazione per valutarne l'impatto e sviluppare un quadro che potesse essere esteso in tutta la città. Un team di ricerca di Sciences Po ha valutato gli impatti sociali attraverso osservazioni e sondaggi. Météo-France e l'Istituto interdisciplinare di ricerca sull'energia di Parigi hanno condotto una valutazione prima e dopo il clima basata sui dati raccolti dalle stazioni meteorologiche situate nei terreni scolastici.
A seguito della trasformazione riuscita dei dieci cortili scolastici pilota, è stata elaborata una serie di raccomandazioni e piani per altri cortili scolastici. Finora (2022), 75 cortili scolastici sono già stati trasformati a Parigi. La città si impegna a sviluppare una metodologia standardizzata adattabile per trasformare i cortili scolastici coperti di asfalto in spazi verdi per tutti. Per attirare l'attenzione sui nuovi spazi verdi accessibili, sono stati organizzati una serie di eventi come le attività di giardinaggio, in cui le famiglie locali e i residenti di tutte le età sono stati invitati a partecipare o semplicemente a godersi il cortile della scuola verde appena trasformato. Durante gli orari di apertura una guardia della città sta supervisionando il luogo per garantire la sicurezza. A seguito di questa fase pilota di apertura dei cortili delle scuole al pubblico, la città sta lavorando per garantire le risorse umane e finanziarie per istituire questo programma a lungo termine e replicarlo idealmente in tutti i cortili delle scuole pubbliche della città.
Ulteriori dettagli
Partecipazione delle parti interessate
I cortili scolastici pilota UIA-OASIS sono stati trasformati in spazi più verdi attraverso un processo di co-progettazione con un ampio coinvolgimento delle parti interessate guidato dal CAUE 75 (Consiglio per l'architettura, l'urbanistica e l'ambiente di Parigi). Il processo di coinvolgimento delle parti interessate comprendeva le seguenti fasi:
- Seminari di sensibilizzazione e co-progettazione con gli studenti: In ogni scuola sono stati condotti 6 seminari su misura, che hanno affrontato diversi argomenti quali i cambiamenti climatici, la biodiversità e la gestione delle risorse idriche. Sono stati inoltre discussi i diversi usi possibili dei cortili scolastici, nonché lo stato attuale del cortile scolastico e le potenzialità del progetto OASIS nel trasformare i cortili scolastici in uno spazio più verde. Gli studenti sono stati invitati a condividere le loro idee su come trasformare i cortili delle scuole.
- Consultazione con la comunità educativa: Sulla base del lavoro dei bambini, sono stati eseguiti 3 laboratori con insegnanti, personale scolastico e post-scolastico con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente il progetto di trasformazione e definire un piano di lavoro.
- Sostegno della città di Parigi: I dipartimenti della città di Parigi, responsabili del programma OASIS, sono stati quindi invitati a ciascuna scuola per almeno tre sessioni di lavoro con l'obiettivo di finalizzare il progetto cercando un compromesso tra i desideri delle scuole e i vincoli tecnici. A seguito di queste sessioni di lavoro, sono stati elaborati piani di progetto dettagliati. Per la trasformazione dei cortili scolastici, la città di Parigi ha raggiunto una collaborazione tra i dipartimenti: il Dipartimento dell'Ambiente, il Dipartimento della Salute e dei servizi igienico-sanitari e il Dipartimento dell'Istruzione hanno lavorato insieme per alimentare i progetti durante tutto il processo.
- Workshop partecipativi, guida alla manutenzione e piano di gestione: Anche dopo la trasformazione dei cortili scolastici, il progetto UIA-OASIS continua poiché i cortili scolastici sono "vivi" e devono essere curati. Si tengono laboratori partecipativi per consentire il completamento del paesaggio, per continuare a piantare con i bambini e per ancorare la proprietà della scuola del cortile della scuola con azioni concrete. La città di Parigi ha prodotto una guida di manutenzione che offre consigli sull'irrigazione e la manutenzione degli impianti in modo che le scuole possano prendersi cura del proprio cortile scolastico e usarlo come strumento educativo per i loro studenti. È stato inoltre fornito un piano di gestione alle scuole.
Questo processo di coinvolgimento dà titolarità a coloro che conoscono e utilizzano maggiormente questi luoghi, educandoli e diffondendo consapevolezza su questioni di sostenibilità e consapevolezza ambientale. I residenti locali sono stati invitati a contribuire al coordinamento delle attività doposcuola e alla manutenzione dei nuovi spazi comuni.
Per l'apertura dei cortili scolastici al pubblico, con il sostegno dell'ONG "Lega dell'istruzione", è stato compiuto uno sforzo particolare per raggiungere tutti i residenti dei quartieri, comprese le persone socialmente vulnerabili, distribuendo volantini anche in strutture che forniscono servizi sociali, per invitare le persone a partecipare agli eventi di apertura come le attività di giardinaggio.
Successo e fattori limitanti
Grazie all'approccio innovativo e al successo iniziale dei progetti pilota, il programma OASIS Schoolyard ha prodotto una serie di raccomandazioni e piani per altri cortili scolastici con l'obiettivo di espandere il programma in tutta la città. La città di Parigi si è impegnata a sviluppare una metodologia standardizzata adattabile per trasformare i cortili delle scuole ricoperti di asfalto in spazi verdi, giocosi e accoglienti per tutti.
Il coinvolgimento di studenti, insegnanti e personale scolastico nella co-progettazione dei cortili scolastici ha contribuito al successo dell'iniziativa, che è stata in grado di soddisfare le aspettative della maggior parte delle comunità. La collaborazione tra i diversi dipartimenti della città (salute, ambiente, istruzione) ha favorito la realizzazione del progetto soddisfacendo molteplici finalità attraverso un approccio integrato che ha considerato congiuntamente gli aspetti ambientali, la salute delle persone vulnerabili e le esigenze educative della comunità.
Un fattore limitante che può ostacolare la piena attuazione dell'iniziativa è la paura di attacchi terroristici che la città sta vivendo negli ultimi dieci anni che si traduce in forti requisiti di sicurezza. Durante tutti gli orari di apertura, le guardie della città di Parigi sono presenti nei cortili delle scuole a un costo da non sottovalutare. Inoltre, c'è stata anche l'opposizione di alcune parti della popolazione vicina ad aprire parte del cortile della scuola durante il fine settimana a causa del rumore prodotto dai bambini. Occorre garantire la pulizia dei cortili scolastici dopo il loro utilizzo, aumentando ulteriormente il costo dell'iniziativa.
Costi e benefici
Il programma di inverdimento di OASIS Schoolyard è cofinanziato da diverse entità, tra cui la città di Parigi, lo Stato ("Plan de relance") e l'Agenzia per la gestione delle risorse idriche della Senna Normandia e ammonta a circa 9 milioni di euro all'anno per la trasformazione di circa 25 cortili scolastici, compresi i costi di sorveglianza e manutenzione. I cortili scolastici pilota UIA-OASIS (2018-2022) sono stati finanziati attraverso leazioni innovative urbane del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR-UIA), un programma che fornisce a progetti innovativi risorse per affrontare le sfide urbane odierne. Il contributo FESR-UIA è ammontato a 4 995 793,16 EUR.
Il cortile della scuola trasformato in aree più verdi accessibili agli studenti e al pubblico offre alle persone più vulnerabili (ad esempio bambini, anziani) luoghi più freschi e piacevoli in cui soggiornare soprattutto durante le ondate di caldo. I cortili delle scuole trasformati contribuiscono a temperare localmente le ondate di calore e possono essere utilizzati come "isole fredde" durante tali eventi. Alcuni dei cortili scolastici sono già stati resi accessibili alla popolazione, compresi i gruppi vulnerabili.
Un effetto collaterale positivo del progetto è che cortili più verdi diventano luoghi di apprendimento all'aperto per i bambini che contribuiscono alla loro consapevolezza sui temi ambientali. Inoltre, l'inverdimento dei cortili delle scuole migliora la capacità di infiltrazione locale del terreno rispetto alle aree asfaltate che possono avere un effetto di drenaggio positivo durante gli eventi di forti precipitazioni.
Aspetti legali
Il programma di inverdimento del cortile scolastico dell'OASIS fa parte della strategia di resilienza della città di Parigi ("Stratégie de Résilience de Paris") come azione 10 nell'ambito dell'obiettivo A: "Una città costruita e sviluppata per rispondere alle sfide del XXI secolo". Inoltre, la città di Parigi ha combinato il progetto UIA-OASIS con un'altra iniziativa innovativa, la "città a 15 minuti", un nuovo concetto che prevede che i servizi urbani essenziali siano raggiungibili a 15 minuti a piedi o in bicicletta dalle case dei residenti. Attualmente, questo sforzo congiunto ha portato all'apertura dell'accesso a quasi 50 cortili scolastici dopo la scuola, tra cui la maggior parte dei cortili scolastici UIA-OASIS.
Tempo di implementazione
Il progetto UIA-OASIS si svolge dal 2019 al 2021. Il programma OASIS di inverdimento del cortile scolastico sarà attuato gradualmente per potenziare l'approccio OASIS.
Tutta la vita
Si prevede che le soluzioni adottate avranno una durata di oltre 50 anni con manutenzione regolare.
Informazioni di riferimento
Contatto
Raphaëlle Thiollier, Project manager: raphaelle.thiollier@paris.fr
Maria Sitzoglou, UIA Expert: maria.sitzoglou@gmail.com
Siti web
Riferimenti
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Pubblicato in Climate-ADAPT: Nov 22, 2022
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