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Incendio e pascolo prescritti come approccio integrato per rendere le foreste resilienti ai cambiamenti climatici a Viseu Dão Lafões, Portogallo

© CIM Viseu Dão Lafões

In Portogallo è in fase di attuazione un approccio integrato che combina il pascolo programmato con il fuoco prescritto per prevenire incendi di grandi dimensioni e distruttivi. Le soluzioni contribuiscono anche a preservare l'allevamento estensivo come attività economica sostenibile nella regione.

La comunità intercomunale di Viseu Dão Lafões (CIM)è un'associazione di 14 comuni che fanno parte dei distretti di Viseu e Guarda, nel Portogallo centrale. Comprende un paesaggio montano con aree boschive e varie aree di pascolo e allevamenti estensivi. L'area soffre di incendi ricorrenti che rappresentano una grave minaccia per la popolazione e per gli ecosistemi. Soprattutto dopo il grande evento del 2017, l'urgenza di adattare il territorio ai crescenti rischi del cambiamento climatico è diventata ancora più evidente. Partecipando al progetto LIFE Landscape fire, il CIM Viseu Dão Lafões ha testato l'uso combinato di incendi prescritti e pascoli estensivi per aumentare la resilienza agli incendi boschivi in diverse aree pilota, che sono state identificate come punti strategici di gestione del combustibile. Si tratta di tecniche tradizionali che vengono recuperate sulla base di prove scientifiche, al fine di adattarsi ai cambiamenti climatici. Sulla base della valutazione delle esigenze di adattamento in tutto il territorio attraverso visite alle aziende agricole, sono state costruite fontanelle per gli animali per facilitare il pascolo nei punti di gestione strategica.   Diverse azioni pilota hanno applicato incendi prescritti e monitorato i loro effetti sulle condizioni del suolo e della vegetazione. I risultati positivi incoraggiano la replicabilità delle soluzioni testate. Combinando il fuoco prescritto e il pascolo, si prevede il raggiungimento di molteplici obiettivi, compresa la conservazione di attività economiche e tradizioni locali sostenibili.

Una componente chiave del progetto è stata la formazione, considerando che le ustioni prescritte devono essere attuate da personale esperto in condizioni controllate per evitare rischi. Un totale di 100 persone sono state formate durante il progetto, da varie organizzazioni, come le squadre antincendio, la Guardia Nazionale Repubblicana, i tecnici municipali e gli zappatori forestali. Il progetto ha collaborato con il progetto ArRiscO che ha raccolto dati e formulato raccomandazioni per ridurre i rischi per la salute dell'esposizione al fumo dei vigili del fuoco durante la soppressione degli incendi e le attività antincendio prescritte.

Descrizione del caso di studio

Sfide

Nella regione dell'Europa meridionale, gli incendi rurali sono un problema ben noto che causa perdite socioeconomiche, tra cui la perdita di vite umane, infrastrutture, patrimonio culturale, nonché impatti ambientali, con la perdita di servizi ecosistemici. Il Portogallo è uno dei paesi più colpiti in termini di incendi boschivi in Europa.

Negli ultimi decenni, a causa dei cambiamenti climatici, dell'abbandono della terra e del declino dell'attività pastorale, gli incendi rurali sono diventati più grandi e più gravi, causando importanti cambiamenti nelle funzioni e nella struttura dell'ecosistema.

Il declino dell'attività pastorale ha portato a cambiamenti nella struttura della vegetazione, con lo sviluppo di un sottobosco denso dove si sta accumulando biomassa combustibile (carburante). Gli effetti ambientali e sociali sono la perdita della diversità biologica e paesaggistica e la distruzione dello status sociale dei territori rurali.

Tra il 1980 e il 2020 si sono verificati in media 19 202 incendi boschivi all'anno, corrispondenti a 117 433 ettari di superficie bruciata all'anno. Considerando l'ultimo decennio (2011-2020), questa media aumenta fino a 130 706 ettari. Considerando il tipo di copertura del suolo bruciato dal 2011 al 2020, il 49 % corrispondeva a popolamenti forestali, il 44 % a cespugli e pascoli naturali, mentre il 7 % corrispondeva a terreni agricoli. Il pino marittimo e l'eucalipto sono le specie che hanno subito le conseguenze più gravi, pari all'83 % della superficie forestale bruciata nel periodo summenzionato (Casau et al, 2022). Il distretto di Viseu, nel Portogallo centrale, è una delle zone più colpite, con gravi conseguenze per la salute umana e degli ecosistemi.

La comunità intercomunale di Viseu Dão Lafões (CIM)è un'associazione di 14 comuni facenti parte dei distretti di Viseu e Guarda. Garantisce il coordinamento tra il livello locale e quello nazionale e persegue l'obiettivo di migliorare la crescita sostenibile della regione, contribuendo alla coesione economica e sociale. Dopo gli incendi del 2017 scoppiati nella regione, la protezione civile è diventata un compito ancora più importante per il CIM. La protezione civile avviene attraverso l'attuazione di una strategia intercomunale coordinata con diversi agenti della protezione civile sul territorio.

Le foreste occupano circa il 60 % del territorio delle regioni di Viseu Dão Lafões, mentre il 20 % del territorio è occupato dall'agricoltura e il 16 % dalla macchia. È una foresta prevalentemente coltivata, con il pino come specie dominante (Pinus pinaster) seguito da eucalipto (Eucalyptusglobolus) e specie della famiglia Quercus.

C'è anche una considerevole area di foresta autoctona in aree protette, circa 47.000 ettari.

La zona boschiva comprende alcune aree di pascolo con attività di allevamento estensivo (principalmente capre, mucche e pecore). L'abbandono dell'allevamento tradizionale e la sua progressiva industrializzazione, combinata con gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, è un'altra sfida della regione. La combinazione di azioni di adattamento per combattere i rischi di incendio con azioni di adattamento per l'allevamento estensivo consente di mantenere ecosistemi funzionali, ricchi di biodiversità e resilienti, nonché un mondo rurale vitale.

 

Contesto politico della misura di adattamento

Case partially developed, implemented and funded as a climate change adaptation measure.

Obiettivi della misura di adattamento

Viseu Dão Lafões CIM ha guidato il progetto LIFE Landscape Fire, che mira a:

· sviluppare misure su larga scala per prevenire gli incendi boschivi;

preservare la biodiversità,

· aumentare la resilienza delle foreste,

responsabilizzare i decisori in merito ai benefici della prevenzione degli incendi e

identificare una serie di opzioni e misure per l'adattamento locale.

Questa iniziativa fa parte di un più ampio percorso di adattamento intrapreso da Viseu Dão Lafões CIM per prevenire gli incendi boschivi e rendere le foreste più resilienti ai cambiamenti climatici. Con la creazione delle Brigate Forest Sappers, CIM Viseu Dão Lafões intende creare una prospettiva intercomunale per la gestione del carburante nelle foreste. Analizzando la storia degli incendi, la loro ricorrenza, gli assi di propagazione degli incendi che si sono storicamente spostati e considerando i punti strategici di gestione del combustibile, le zone di intervento possono essere considerate prioritarie per mitigare il potenziale di verificarsi di incendi.

Soluzioni

Nell'ambito del progetto LIFE Landscape fire, Viseu Dão Lafões CIM ha studiato e iniziato ad attuare l'uso integrato del pascolo e dell'incendio prescritto per prevenire il verificarsi di incendi di grandi dimensioni e distruttivi nella zona.

Le attività hanno testato la tecnica di pascolo come soluzione per aiutare a prevenire il rischio di incendio nella regione, preservando al contempo la biodiversità attraverso la dispersione delle sementi e aumentando la fertilità del suolo. Nella regione sono state individuate 48 aziende agricole (2 931 ovini, 1 230 caprini e 225 vacche), per una superficie totale di pascolo di 2900 ettari. Sulla base di uno studio finanziario e tecnico sulla necessità di infrastrutture per l'intera area di pascolo e di visite in campo ad alcune delle aziende agricole, nell'estate 2023 sono state installate fontane nella Serra de São Macário, a São Pedro do Sul e ad Aguiar da Beira. Queste infrastrutture sono state installate per favorire la manutenzione dei pascoli estensivi nella regione, come mezzo per ridurre i combustibili antincendio in modo più efficace rispetto alla maggior parte dei metodi meccanici. Si sono svolte sessioni faccia a faccia e online per introdurre la pianificazione avanzata del pascolo, le tecniche di pascolo e la pianificazione e le azioni pastorali. Pannelli informativi sul progetto sono stati collocati accanto alle infrastrutture costruite.  15 tecnici dei comuni del territorio del CIM Viseu Dão Lafões hanno partecipato a corsi di formazione. Sono stati sviluppati piani di pascolo per alcune delle aziende zootecniche che hanno preso parte al progetto per gestire il pascolo nello spazio e nel tempo per ciascuna delle aziende. Pertanto, sono state identificate le esigenze di materiali e attrezzature ("stazioni di consumo") da installare nelle zone strategiche di gestione del combustibile, in modo che gli animali potessero nutrirsi in queste aree.

In combinazione con il pascolo, sono state effettuate diverse azioni pilota antincendio controllate nei comuni di São Pedro do Sul, Vila Nova de Paiva, Vouzela e Castro Daire, per una superficie totale di circa 250 ettari.

L'incendio controllato consiste nell'uso del fuoco nella gestione di aree boschive, in condizioni controllate e procedure specifiche secondo piani antincendio controllati. Il fuoco controllato viene sempre effettuato sotto la responsabilità di un tecnico accreditato, con formazione tecnica in uso del fuoco controllato, fattore di primaria importanza per il suo utilizzo operativo.

Le aree pilota per l'implementazione del fuoco controllato sono state selezionate sulla base dell'identificazione di punti strategici di gestione del combustibile nella regione e del comportamento al fuoco durante gli eventi dal 1990 al 2017. Il fuoco controllato (noto anche come fuoco/combustione prescritti) è molto importante per prevenire gli incendi, mantenendo i carichi di combustibile forestale al di sotto dei livelli critici. Il fuoco controllato è stato applicato in piccoli appezzamenti di foresta e macchia, in condizioni meteorologiche compatibili. Per questo motivo, una componente importante del progetto è stata la formazione. In totale, sono state addestrate 100 persone, di cui 25 vigili del fuoco controllati che coordinano e pianificano le azioni e 75 operatori di bruciatura. Le azioni di formazione per il fuoco prescritto sono durate 2 anni (2021-2023) attraverso diversi eventi in cui i partecipanti hanno avuto l'opportunità di svolgere azioni pratiche di fuoco controllato e analizzare metodi e risultati dell'uso del fuoco. L'azione antincendio controllata ha avuto luogo in diversi comuni della regione.

Queste azioni hanno avuto il sostegno di operatori dei Vigili del Fuoco Volontari che lavorano nei comuni del territorio di Viseu Dão Lafões, di vari tecnici che lavorano con il fuoco controllato e delle Brigate Forest Sappers della Comunità Intercomunale. In particolare, nel territorio del CIM Viseu Dão Lafões sono operative due brigate di zappatrici forestali (cfr. contesto politico e giuridico). Ogni brigata di zappatori forestali è composta da tre squadre di cinque membri ciascuna, per un totale di quattordici zappatori forestali e un tecnico senior con una laurea in scienze forestali, che assume il ruolo di capo brigata. Gli zappatori forestali attuano continuamente varie azioni tradizionali per la riduzione del combustibile, che integrano gli incendi prescritti, con l'obiettivo generale di aumentare la resilienza del territorio agli incendi boschivi (sitoweb del CIM).

Il fuoco prescritto era tradizionalmente usato nella regione, specialmente nelle zone montuose dai pastori per rinnovare i pascoli. La combustione veniva solitamente effettuata periodicamente, alternando siti diversi e con un ciclo che variava solitamente tra 3 e 5 anni, a seconda delle caratteristiche locali.

Nel corso di sette azioni antincendio controllate svolte nel territorio di Viseu Dão Lafões, sono stati raccolti dati a sostegno di uno studio sull'esposizione al fumo dei vigili del fuoco professionali, nell'ambito del progetto ArRiscO. Il particolato e gli inquinanti atmosferici (monossido di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di zolfo e composti organici volatili totali) sono stati misurati per indagare il loro ruolo nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e nell'asma. Sono stati preparati questionari per accertare i sintomi respiratori. Questo studio ha contribuito a migliorare le conoscenze sugli effetti dell'esposizione all'inquinamento atmosferico derivante dalla lotta contro gli incendi boschivi sui vigili del fuoco e ha generato una serie di raccomandazioni pratiche per ridurre l'esposizione e mitigare i problemi di salute (ad esempio l'uso di dispositivi di protezione, il ricambio del personale, garantire una formazione adeguata, monitorare regolarmente le condizioni di salute).

Partecipando al progetto LIFE NIEBLAS, CIM Viseu Dão Lafões partecipa al rimboschimento di alcune aree colpite da incendi con specie autoctone (Quercus robur, Quercus pyrenaica e Quercus suber). CIM applica forme innovative di irrigazione, in particolare utilizzando l'acqua della nebbia, catturata attraverso collettori di nebbia e serbatoi individuali per aumentare il tasso di sopravvivenza degli alberi piantati. L'obiettivo è consentire il recupero sostenibile delle foreste e delle falde acquifere, rafforzando in tal modo la resilienza degli ecosistemi di Viseu Dão Lafões.

Nel corso del progetto sono state svolte diverse attività di monitoraggio per il controllo delle condizioni del suolo (analisi chimiche e microbiologiche) e della vegetazione (attività di campionamento e telerilevamento). I risultati del progetto hanno indicato che l'ustione prescritta non influisce negativamente sulle condizioni del suolo, né sulle radici delle piante, né sugli impollinatori. La rigenerazione è avvenuta naturalmente dopo alcuni mesi dall'applicazione del fuoco. I collari con GPS sono stati utilizzati per monitorare il movimento e il comportamento degli animali (principalmente pecore e capre). I risultati indicano che generalmente preferiscono pascolare le aree in cui è stata applicata l'ustione prescritta e iniziata la rigenerazione.

Ulteriori dettagli

Partecipazione delle parti interessate

Le parti interessate delle pubbliche amministrazioni, delle imprese, della società civile e del mondo accademico sono state coinvolte nel progetto Landscape Fire. Le attività di formazione per gli incendi prescritti hanno coinvolto diversi tecnici degli uffici tecnici forestali, dei servizi municipali di protezione civile, dei vigili del fuoco municipali, dei vigili del fuoco volontari, dei taglialegna forestali, dell'Unità di protezione e soccorso di emergenza (UEPS) della Guardia repubblicana nazionale, dell'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste (ICNF) e dell'Autorità nazionale di emergenza e protezione civile (ANEPC). Gli agricoltori locali sono stati coinvolti nella selezione degli appezzamenti in cui attuare il fuoco controllato e nella definizione delle priorità dei siti in cui l'intervento con il fuoco avrebbe potuto essere combinato con il pascolo esistente o con la possibilità di creare le condizioni per il pascolo.

È stata organizzata un'iniziativa di networking con altri progetti LIFE (Life Maronesa, Life LiveAdapt, Life Montado-Adapt, Life Scrubsnet, Life Desert Adapt, Life Regenerate) per esplorare possibili sinergie. Poiché tutti i progetti hanno diversi tipi di collaborazione con aziende agricole private e pubbliche, lo sviluppo di una rete di aziende agricole è emerso come un'opportunità per riunire diversi proprietari.

Successo e fattori limitanti

L'obbligo di proteggere e assistere le persone e le risorse (naturali e materiali) nel territorio di Viseu Dão Lafões motiva la comunità intercomunale (CIM) a sostenere la missione di protezione civile della regione. Il CIM struttura diversi progetti per ottimizzare la risposta operativa nelle fasi di prevenzione/pianificazione delle catastrofi, ad esempio per identificare e analizzare i rischi, definire standard e procedure, mitigare gli effetti e svolgere azioni di sensibilizzazione, nonché pianificare soccorsi/assistenza e recupero. La piattaforma intercomunale di emergenza e protezione civile (VIGIA)è stata sviluppata dal CIM Viseu Dão Lafões per le squadre di protezione civile e le forze di sicurezza al fine di sostenere le operazioni in tempi di risposta agli eventi di emergenza. La piattaforma permette di pianificare interventi sul territorio nell'ambito della gestione del combustibile, ma anche di monitorare e gestire gli incidenti di protezione civile in tempo reale.

Il ruolo del CIM è stato rafforzato dal pacchetto legislativo per la riforma forestale, approvato in Portogallo nel 2017, e dagli uffici tecnici forestali intercomunali e da due brigate di zappatrici forestali, successivamente istituite per operare nella regione.

Oltre al progetto Life Landscape Fire, il CIM Viseu Dão Lafões ha partecipato ad altri progetti finanziati dall'UE, come Life NIEBLAS e Interreg Sudoe Climalert. Così, si costruisce gradualmente un know-how completo per la gestione degli incendi. La collaborazione con altri progetti LIFE, incentrati sull'agroforestazione e sull'agricoltura estensiva, dovrebbe creare una rete di aziende agricole, riunendo vari proprietari terrieri. Questa rete potrebbe potenzialmente potenziare e ampliare ulteriormente i risultati dei singoli progetti. L'ulteriore potenziale di replica del progetto dipende dalla capacità di trasformare le azioni pilota in attività ordinarie e operative con una visione a lungo termine. Un piano di replicabilità e trasferibilità dovrebbe essere completato nell'ambito del progetto Landscape fire LIFE.

Il progetto potrebbe contare sulle conoscenze legate alla tradizione e alla cultura locale del Viseu Dão Lafões, che ha sempre utilizzato tecniche di fuoco e pascolo prescritte nella gestione delle montagne del patrimonio forestale.

Altri elementi di successo derivano dai molteplici benefici attesi dalla combinazione dell'incendio prescritto con il pascolo, che rende l'adattamento ai cambiamenti climatici più attraente e auspicabile per gli agricoltori locali (cfr. anche la sezione "Costi e benefici").

Il progetto Life Landscape Fire comprende anche azioni in Estremadura (Spagna) e applica una metodologia implementata con successo in altre regioni spagnole (Andalusia e Catalogna). Ciò ha permesso di scambiare esperienze nell'uso del fuoco prescritto combinato con il pascolo controllato tra i due paesi. In Estremadura, oltre alle fontanelle, i rifugi per animali sono stati considerati una soluzione di adattamento all'aumento delle temperature, favorendo al contempo il pascolo in aree specifiche. Le esperienze con il pascolo adattato alla prevenzione degli incendi ottenute dal progetto Mosaic in Estremadura sono state condivise con i partner del progetto Life Landscape Fire e hanno aperto nuove prospettive per la replica nell'area portoghese. I risultati positivi ottenuti in Estremadura sono stati fondamentali per incoraggiare soluzioni a Viseu Dão Lafões. I risultati indicano che le aree vegetate pilota in cui è stato applicato il pascolo o in cui si è verificato un incendio naturale a bassa intensità (con caratteristiche simili al fuoco controllato) sono state risparmiate da un vasto evento di incendio che ha colpito l'intera regione dell'Estremadura nel maggio 2023.

I fattori limitanti sono preoccupazioni tra la popolazione circa i possibili rischi di applicare il fuoco prescritto, a causa della connotazione negativa generale associata al fuoco. Tuttavia, i primi risultati positivi dimostrati dal progetto hanno permesso alle persone di comprendere il valore della tecnica che è stata poi comunemente accettata nel territorio di Viseu Dão Lafões.

Altri fattori limitanti sono la dipendenza dalle condizioni meteorologiche e dalle condizioni del terreno (tipo di vegetazione) che sono compatibili con la tecnica del fuoco controllato, nonché la necessità di avere persone qualificate per implementarla.

Costi e benefici

Il costo totale del progetto Landscape Fire è di 2 377 698 EUR (contributo dell'UE: 1.307.328 €), che copre attività sia nelle aree portoghesi che spagnole. Una prima valutazione del costo delle soluzioni alternative di prevenzione incendi per ettaro indica: 900-1000 euro per lavori semplici eseguiti in modo tradizionale con utensili manuali motorizzati; 160-180 € utilizzando il fuoco controllato e 60-80 € per remunerare i pastori per il pascolo degli animali come servizio di gestione del carburante. Tale compensazione è versata per la fornitura di servizi ambientali ed è calcolata, tra gli altri fattori, tenendo conto della difficoltà e della pendenza del terreno e della quantità di carburante disponibile. Sulla base degli aggiornamenti dell'attuazione del progetto (in particolare nella regione dell'Estremadura), l'importo dell'indennizzo per i pastori è stato ricalcolato come segue: 102€/ettaro in pascolo estensivo e 126€/ettaro in pascolo a struttura lineare.

I benefici sono molteplici. Incoraggiando il pascolo per la prevenzione degli incendi, l'allevamento estensivo può essere preservato come importante forma di produzione alimentare sostenibile a bassa impronta di carbonio. È anche uno strumento per la gestione e la conservazione del paesaggio, con la capacità di trasformare aree abbandonate o con bassa produttività agricola in quelle in grado di generare prodotti e servizi di alta qualità. Una relazione di progetto sull'impatto socioeconomico del progetto mostrerà che questo metodo di prevenzione degli incendi è importante per l'economia locale e per preservare la cultura e le tradizioni locali.

Il pascolo ben gestito presenta diversi benefici collaterali ambientali, come il miglioramento della fertilità del suolo, la prevenzione dell'erosione e il sostegno alla rigenerazione degli alberi. Gli animali al pascolo aiutano la dispersione dei semi, promuovono il ciclo dei nutrienti su scala paesaggistica e riducono l'accumulo di biomassa vegetale, riducendo così al minimo l'impatto degli incendi rurali e forestali.

Oltre alla riduzione dei grandi eventi di incendio, il fuoco prescritto può aiutare a controllare le specie vegetali invasive e i parassiti, sostenere la rigenerazione naturale e fornire spazio a terra per la crescita di nuove specie vegetali, che possono essere appetitose per molti tipi diversi di animali.

Tempo di implementazione

Il progetto Landscape Fire è iniziato nel 2019 e si è concluso nel giugno 2024. La sua durata è stata prorogata dal 2022 al 2024 a causa delle pandemie di COVID-19 che hanno ritardato alcune azioni.

Tutta la vita

Per essere efficace, il fuoco prescritto dovrebbe essere fatto periodicamente e regolarmente alternando piccole macchie per controllare il rischio di incendio in una grande area boschiva. Pochi mesi dopo l'applicazione del fuoco, la vegetazione inizia a rigenerarsi.  Un tipico ciclo di implementazione di solito varia tra 3 e 5 anni. Il ruolo di Viseu Dão Lafões CIM e i risultati del piano di replicabilità e trasferibilità del progetto LIFE per gli incendi paesaggistici sono fondamentali per trasformare gli interventi pilota in un'attuazione su vasta scala e ordinaria.

Informazioni di riferimento

Contatto

André Mota
Chief of the Intermunicipal Environment and Civil Protection Unit

Intermunicipal Community Viseu Dão Lafões
e-mail: andremota@cimvdl.pt

Riferimenti

MANIFESTO Più allevamento estensivo, più biodiversità per l'Europa (pubblicazione congiunta di diversi progetti Life sul pascolo gestito, in spagnolo) https://life.cimvdl.pt/wp-content/uploads/2022/09/Manifesto_maisPecuariaExtensiva_maisBiodiversidade.pdf

Newsletter del progetto Landscape Fire, marzo 2023. https://life.cimvdl.pt/new-methodologies-for-forest-fire-prevention-newsletter-march-2023/?lang=it

Pubblicato in Climate-ADAPT: Apr 11, 2025

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