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Casi studio

Sostegno alle difficoltà legate ai cambiamenti climatici in Finlandia — "La mente dell'ecoansia"

(Case study sviluppato per l'Osservatorio europeo del clima e della salute)

Anche se i cambiamenti climatici influenzano sostanzialmente la salute mentale e il benessere, l'attenzione a questo problema nella scienza e nella pratica è stata limitata. L'ansia climatica o ecologica sono concetti emergenti che descrivono il disagio legato ai cambiamenti ambientali e climatici. I sentimenti di ansia possono essere causati da una paura cronica di disastri ambientali e preoccupazioni per l'umanità, come reazione al problema complesso in assenza di soluzioni chiare. Il progetto "La mente dell'eco-ansia"(Ympäristöahdistuksenmieli) è stato istituito da professionisti interessati della salute mentale e del lavoro sociale per affrontare questi impatti negativi sulla salute mentale delle crisi ecologiche e climatiche in Finlandia. Il nome del progetto in finlandese è un gioco di parole. La parola finlandese "mieli" significa sia "mente" che "significato". Così il progetto, attraverso il suo titolo, chiede alle persone di pensare al significato dell'eco-ansia. Si collega anche con il nome finlandese della più antica organizzazione no-profit del mondo per la protezione della salute mentale, Mental Health Finland, "MIELI", e naturalmente con le dinamiche della mente.

Tre organizzazioni non governative (ONG) hanno istituito congiuntamente l'iniziativa in quanto hanno riconosciuto la mancanza di un adeguato sostegno emotivo a questo problema di salute mentale sempre più diffuso. Il progetto ha lanciato una campagna con tutte le organizzazioni finlandesi per la salute mentale per sensibilizzare sull'argomento nella società e ha sviluppato varie forme di sostegno alla salute mentale per le persone colpite. Inoltre, è stata offerta una formazione per i professionisti che lavorano con persone particolarmente colpite dall'ansia climatica ed ecologica, come i giovani e i giovani adulti.

Descrizione del caso studio

Sfide

I cambiamenti climatici non solo influenzeranno la salute fisica, ma avranno anche conseguenze per la salute mentale e il benessere (Lawrance et al., 2021). Tuttavia, la ricerca sui suoi impatti psicologici è stata generalmente limitata e, se affrontata, si è concentrata sugli impatti di eventi estremi piuttosto che sugli effetti più a lungo termine e graduali sulla salute mentale(Buenby et al., 2021). Tuttavia, esistono una serie di concetti emergenti che riconoscono alcuni degli impatti indiretti sulla salute mentale, compresi quelli dell'eco-ansia e dell'ansia climatica (Wu et al. 2020). Come si manifestano sempre più nella società, in particolare tra i giovani (adesempio Wu et al., 2020

Obiettivi

I fondatori del progetto "mente dell'eco-ansia" hanno preso atto delle crescenti sfide di salute mentale legate ai cambiamenti climatici in Finlandia e hanno deciso di affrontarle avvalendosi della loro esperienza nell'offrire sostegno alla salute mentale. Pertanto, il progetto mira a:

  • Fornire alle persone di tutte le età gli strumenti per gestire e regolare le emozioni vissute sotto forma di ansia ecologica o climatica, costruendo così la resilienza dei partecipanti. Mentre il progetto è aperto a un pubblico generale, è rivolto principalmente a persone vulnerabili all'eco-ansia emergente, comprese quelle che lavorano o studiano le scienze ambientali; persone con una forte identità ambientale; giovani; e individui con altre esperienze di vita gravanti.
  • Aumentare la consapevolezza per avviare conversazioni pubbliche, tra le altre cose, per promuovere il riconoscimento tra coloro che sperimentano sintomi ma potrebbero non essere consapevoli della sua causa o dei modi per affrontarli.
  • Sostenere il riconoscimento dell'eco-ansia e delle eco-emozioni (emozioni legate all'ambiente) come un fenomeno sociale più ampio invece di una diagnosi psichiatrica o di un problema individuale.
  • Avviare un'azione tra diverse organizzazioni e altri attori della società per incorporare le conoscenze sulle eco-emozioni nel loro lavoro con diversi gruppi di persone in tutta la società.

 Inoltre, il progetto mira a promuovere l'importanza del benessere mentale generale.

Soluzioni

Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto si avvale delle competenze e delle competenze esistenti degli operatori della salute sociale e mentale nell'affrontare altri problemi di salute mentale. Il loro know-how di soluzioni già ampiamente utilizzate nell'assistenza sociale e mentale viene trasferito in un nuovo settore di lavoro, vale a dire affrontare le emozioni ambientali, principalmente i cambiamenti climatici. Le attività del progetto comprendono tre pilastri (tutto gratuito per i partecipanti):

  • Consapevolezza: campagne di sensibilizzazione sull'eco-ansia.
  • Supporto: supporto diretto per la salute mentale ad un vasto pubblico.
  • Corso di formazione: per i professionisti che lavorano con coloro che già sperimentano o sono suscettibili di sperimentare emozioni difficili in relazione ai cambiamenti ambientali.

Consapevolezza: La campagna "parliamo di eco-emozioni" è stata lanciata nel marzo 2021, tra cui un appello per l'emergenza ambientale approvato da tutte le organizzazioni nazionali che lavorano sulla salute mentale. Inoltre, la "mente dell'eco-ansia" ha organizzato una serie di webinar sul tema nel 2021 rivolti al settore sociale e sanitario, alle ONG, nonché agli attori pubblici e privati. Il sito web Ympäristöahdistus.fi è stato lanciato nel febbraio 2021 per raccogliere e fornire informazioni e risorse aggiornate sull'argomento, oltre a fornire nuovi materiali e pacchetti informativi. Questi includevano riferimenti ad articoli scientifici; una panoramica dei diversi approcci psicoterapici per affrontare il problema; e brevi articoli informativi pubblicati in collaborazione con esperti. Sono state inoltre condotte diverse attività di impegno pubblico, tra cui:

  • Produzione di diversi episodi di podcast, uno dei quali è rivolto ai giovani che esitano ad avere figli a causa dei cambiamenti ambientali globali.
  • Organizzazione di chat di gruppo per raggiungere specificamente gli agricoltori e le popolazioni rurali. I mezzi di sussistenza di queste comunità sono direttamente influenzati dai cambiamenti climatici, ma le loro voci non sono ascoltate nei dibattiti pubblici.

Le campagne di sensibilizzazione hanno raggiunto circa 3.570.000 visualizzazioni attraverso vari canali. Nel 2022, il progetto prevede di concentrarsi maggiormente sulle organizzazioni giovanili e sul settore dell'istruzione.

Supporto: Per il sostegno diretto alla salute mentale per le persone colpite dall'eco-ansia, il progetto ha sviluppato un modello di gruppo per affrontare i sentimenti ambientali, che si è concentrato su:

  • Riconoscere le eco-emozioni e affrontarle.
  • Imparare le abilità di coping.
  • Costruire una comunità solidale.
  • Rafforzare le prospettive future.

Sono stati pianificati gruppi di sostegno, rivolti principalmente ai giovani, anche se possono partecipare persone di tutte le età. Il concetto prevedeva 3-5 sessioni di supporto, che includevano idealmente 10-15 partecipanti e un facilitatore del team di progetto, di solito con un background nel lavoro sociale e/o nell'assistenza sanitaria mentale. Mentre le sessioni inizialmente includevano informazioni generali sull'ansia climatica, in seguito si sono concentrati sugli strumenti e sulle competenze disponibili per affrontare le "emozioni ambientali" per dare più spazio alle esperienze e alle percezioni dei partecipanti. L'attenzione si è concentrata sulla formazione di gruppo e sulle dinamiche di gruppo per facilitare la condivisione dei sentimenti e il supporto tra pari. Il progetto ha formato un certo numero di volontari nell'autunno 2021, che in seguito saranno in grado di guidare le sessioni di gruppo e quindi estendere le attività in tutto il paese. Un'altra sessione di formazione è prevista per aprile 2022. Tuttavia, i gruppi guidati da volontari devono ancora essere attuati nella pratica.

Il progetto ha inoltre offerto workshop su come affrontare l'ansia eco-climatica, trasmettendo strumenti e attività in grado di migliorare il benessere mentale e aiutare a esprimere le emozioni vissute.

Anche gli esercizi di mindfulness sono stati integrati e l'importanza dell'empatia, sia verso gli altri che verso se stessi, è stata sottolineata. I partecipanti sono stati supportati nell'aiutare a trovare e seguire la significatività e i loro valori più importanti, e come questo possa promuovere il benessere mentale e la capacità di diventare attivi in modi appropriati.

All'inizio del 2022, circa 360 partecipanti (principalmente all'interno della fascia di età compresa tra i 20 e i 30 anni) hanno partecipato a 30 workshop di eco-emozioni e gruppi di supporto.

Corso di formazione: Infine, la "mente dell'eco-ansia" ha organizzato attività rivolte ai professionisti che lavorano nell'istruzione, nella sanità e nel lavoro sociale, per addestrarli su come affrontare le persone che soffrono di ansia legate ai cambiamenti ambientali. I corsi di formazione di tre ore hanno trasmesso strumenti per facilitare le discussioni e scoprire abilità emotive e psicosociali preesistenti, e per riconoscere ed elaborare le eco-emozioni e l'eco-ansia all'interno dei loro gruppi target (e loro stessi) più specificamente. Alcuni webinar aggiuntivi di due ore con contenuti simili e relatori ospiti sono stati tenuti per rivolgersi anche a un pubblico più generale. A supporto dell'attività è stata completata una "Small Guide to Environmental Anxiety — Information Pack for Teachers and Educators". Il materiale è stato anche tradotto in svedese per estendere la sua portata.

Per attirare i partecipanti, l'iniziativa ha raggiunto organizzazioni per la conservazione della natura, gruppi di attivisti e università. Poiché quest'ultimo ha presentato un particolare gruppo di destinatari, il progetto ha tenuto conferenze partecipative per il personale e workshop per gli studenti dell'Università di Helsinki per discutere quale modello di sostegno per la salute mentale vorrebbe adottare e quale tipo di sostegno emotivo sarebbe utile.

Circa 1160 professionisti (principalmente donne) hanno partecipato a circa 30 corsi di formazione e altri eventi informativi.

Rilevanza

Caso sviluppato, implementato e parzialmente finanziato come misura di adattamento ai cambiamenti climatici.

Dettagli aggiuntivi

Partecipazione degli attori interessatI

L'idea del progetto è stata avviata da Tunne ry — una ONG appositamente fondata nel 2018 per affrontare le questioni di salute mentale relative al clima e ai cambiamenti ambientali — insieme al ricercatore riconosciuto a livello internazionale di emozioni ecologiche, il Professore Associato Panu Pihkala dell'Università di Helsinki. È stato poi sviluppato e attuato congiuntamente con altre due organizzazioni finlandesi: Nyyti ry, un'organizzazione che promuove la salute mentale tra gli studenti in particolare, e MIELI Mental Health Finland, che cerca di fornire supporto alle crisi e prevenire i problemi di salute mentale nella società finlandese ed è la più antica ONG del mondo dedicata alla salute mentale. Il progetto è finanziato da STEA, il Funding Centre for Social Welfare and Health Organizations in Finlandia.

Esiste una collaborazione aggiuntiva con i seguenti:

Durante il processo di pianificazione del progetto, una valutazione dei bisogni è stata condotta attraverso un sondaggio con circa 500 partecipanti del grande pubblico. Sono stati inoltre istituiti gruppi pilota e workshop per testare l'approccio del progetto. Sono state previste riunioni di persona, ma a causa delle attività della pandemia di COVID-19 sono state spostate online.

Successo e fattori limitanti

I finanziamenti disponibili per tre anni hanno contribuito al successo dell'attuazione del progetto in quanto hanno consentito l'accesso gratuito ai partecipanti. Il progetto ha ricevuto feedback positivi dai partecipanti (alto interesse per acquisire conoscenze sull'eco-ansia e le eco-emozioni, migliorare il benessere e il senso di comprensione comune), incoraggiando la continuazione del progetto. Il grande interesse dei media ha portato a diversi inviti a vari eventi. Il coinvolgimento di un personaggio pubblico (The Shouting Man) ha contribuito al successo dell'iniziativa, estendendone la portata.

Una delle principali sfide affrontate dal progetto è dovuta al fatto che tutte le attività dovevano essere trasferite online a causa della pandemia di COVID-19. Ciò ha influenzato la capacità del progetto di raggiungere le persone e connettersi con loro in modo più significativo. Formati di workshop online più brevi e meno approfonditi sono stati preparati per sostenere l'interesse dei partecipanti e incoraggiare la loro partecipazione attiva.

Un'altra sfida è stata la limitata partecipazione alle chat organizzate specificamente per le comunità rurali e gli agricoltori e la limitata partecipazione di persone che hanno già forti identità ambientali (ad esempio gruppi di attivisti) alle attività del progetto. Pertanto, dovrebbe essere incoraggiata una migliore integrazione del sostegno emotivo all'interno delle comunità di attività climatiche, invece di coinvolgere organizzazioni esterne per la salute mentale.

Costi e benefici

STEA, il Centro di finanziamento per la previdenza sociale e le organizzazioni sanitarie in Finlandia, ha fornito al progetto 640 000 EUR per un periodo di tre anni (2020-2022).

Questo ha permesso a quattro dipendenti (due a tempo pieno, due part-time) di dedicare la loro piena attenzione al progetto e la fornitura di supporto per la salute mentale gratuitamente ai partecipanti. A sua volta, questo ha beneficiato i numerosi partecipanti, e probabilmente ne trarrà beneficio molti di più in modo indiretto grazie alla formazione per i professionisti, alla fornitura di risorse sul sito web del progetto, ai concetti pratici di recente sviluppo e alla sensibilizzazione sull'argomento. Inoltre, la promozione della salute mentale nel contesto dei cambiamenti climatici può essere un fattore importante per promuovere azioni efficaci per il clima.

Il progetto è stato un'iniziativa dal basso verso l'alto che non ha agito su alcuna legislazione specifica. Tuttavia, la Finlandia ha riconosciuto i potenziali impatti dei cambiamenti climatici sulla salute mentale nel suo piano di adattamento ai cambiamenti climatici del ministero degli Affari sociali e della salute (2021), compresa l'ansia ambientale o climatica.

Tempo di implementazione

L'idea di affrontare i problemi di salute mentale legati ai cambiamenti ambientali e climatici si è concretizzata nella fondazione di Tunne ry nel 2018, con una proposta di progetto presentata da tutti gli attori coinvolti a metà del 2019. L'attuazione dei progetti è iniziata all'inizio del 2020 per proseguire fino alla fine del 2022, nell'ambito dell'attuale periodo di finanziamento. Esistono piani per continuare le attività oltre questo lasso di tempo se saranno disponibili risorse aggiuntive, potenzialmente adeguando l'ambito e il formato in base agli insegnamenti tratti dal progetto in corso e possibilmente coinvolgendo nuovi partner.

Durata

A causa delle caratteristiche del progetto, la durata della "mente dell'eco-ansia" corrisponde al suo tempo di attuazione (3 anni). Tuttavia, gli effetti positivi del miglioramento delle conoscenze, della consapevolezza e delle capacità di coping dovrebbero durare più a lungo della durata stessa del progetto, creando le condizioni per le azioni climatiche effettive.

Informazioni di riferimento

Contatto

Hanna Rintala,

specialist in environmental emotions and support,  Nyyti ry

hanna.rintala@nyyti.fi

Riferimento

Burenby, L., Partonen, T., Carter, T. R., Ruuhela, R., Halonen, J. (2021). Climate Change and Mental Health. Discussion Paper 32/2021. Finnish Institute for Health and Welfare.  

Clayton, S. (2020). Climate anxiety: Psychological responses to climate change. Journal of Anxiety Disorders, 74, 102263. https://doi.org/10.1016/j.janxdis.2020.102263

Hickman, C., Marks, E., Pihkala, P., Clayton, S., Lewandowski, E., Mayall, E., Wray, B., Mellor, C., van Susteren, L. (2021). Climate anxiety in children and young people and their beliefs about government responses to climate change: a global survey. The Lancet Planetary Health, 5(12), E863-E873. https://doi.org/10.1016/S2542-5196(21)00278-3

Lawrance, E., Thompson, R., Fontana, G., Jennings, N. (2021). The impact of climate change on mental health and emotional wellbeing: current evidence and implications for policy and practice. Grantham Institute, Briefing Paper No 36, Imperial College London.  https://doi.org/10.25561/88568 

Pihkala, P. (2020a). Anxiety and the Ecological Crisis: An Analysis of Eco-Anxiety and Climate Anxiety. Sustainability, 12(19), 7836. https://doi.org/10.3390/su12197836

Pihkala, P. (2020b). Eco-Anxiety and Environmental Education. Sustainability, 12(23), 10149. https://doi.org/10.3390/su122310149

Wu, J., Snell, G., Samji, H. (2020). Climate anxiety in young people: a call to action. The Lancet, 4(10), pp E435-E436. https://doi.org/10.1016/S2542-5196(20)30223-0

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Apr 18 2024


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