L'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute mentale

I principali percorsi dei cambiamenti climatici hanno un impatto sulla salute mentale in Europa (cfr. la relazione di riferimento).
Fonte: Elaborazione dell'AEA, basata su Lawrance et al. (2021) e Berry et al. (2010)

Salute mentale: L'onere aggiuntivo dei cambiamenti climatici

In tutti i paesi dell'UE e nel Regno Unito, 84 milioni di persone sono colpite da problemi di salute mentale (OCSE e CE, 2018). Tuttavia, la salute mentale è sistematicamente sottorappresentata nei bilanci pubblici e nel sistema sanitario (OMS, 2018). I cambiamenti climatici dovrebbero peggiorare i risultati della salute mentale in tutto il mondo (Lawrance et al., 2021: Romanello et al., 2021), in particolare per le persone e le comunità vulnerabili (IPCC, 2022).

Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute mentale rimangono in gran parte inesplorati rispetto agli impatti sulla salute fisica. Ciò è particolarmente preoccupante alla luce dell'aumento dell'esposizione della popolazione a ondate di calore, inondazioni o incendi, in quanto i casi di traumi psicologici derivanti da qualsiasi forma di disastro legato al clima possono essere 40 volte superiori a quelli delle lesioni fisiche (legge et al., 2021). Inoltre, l'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute mentale è più importante nel caso delle comunità socialmente vulnerabili (Ingle e Mikulewicz, 2020).

I cambiamenti climatici possono avere un impatto sulla salute mentale attraverso diversi percorsi: eventi meteorologici estremi stanno causando disturbi da stress post-traumatico, ansia e depressione; le temperature estreme influenzano l'umore, peggiorano i disturbi comportamentali, aumentano il rischio di suicidio e influenzano il benessere delle persone con problemi di salute mentale; disagio associato a cambiamenti climatici e ambientali in corso o previsti che causano ansia climatica; e gli impatti associati al cambiamento dei mezzi di sussistenza e alla coesione sociale di intere comunità. Questi sono descritti di seguito e trattati in modo più dettagliato nella relazione di riferimento.

I percorsi di impatto dei cambiamenti climatici sulla salute mentale

Effetti sulla salute mentale derivanti da perdite e danni associati a eventi meteorologici estremi

I danni, la perdita di mezzi di sussistenza e lo spostamento causati da eventi meteorologici estremi, come inondazioni, possono avere un effetto significativo sulla salute mentale degli individui sotto forma di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), disturbi di ansia e depressione (Fernandez et al., 2015; Tong, 2017). Il numero totale di persone in Europa che hanno segnalato disturbi mentali a seguito di alluvioni tra il 1998 e il 2018 è stimato tra 1,72 e 10,6 milioni (Jackson e Devadason, 2019).

Anche essere colpiti da incendi boschivi è stato collegato a una maggiore prevalenza di sintomi come depressione, ansia, ostilità, ansia fobica e paranoia rispetto a quelli non colpiti (Papanikolaou et al., 2011), nonché un maggiore consumo di farmaci usati per il trattamento dei disturbi del sonno e dell'ansia (Caamano-Isorna et al., 2011). I sintomi di PTSD, depressione e ansia possono persistere tra la popolazione esposta fino a diversi anni dopo l'incendio (To et al., 2021).

Gli agricoltori sono spesso ritenuti altamente vulnerabili ai rischi per la salute mentale associati a fattori ambientali come la siccità (Cianconi et al., 2020), ma ci sono studi limitati dall'Europa che lo sosterrebbero. Secondo una revisione globale delle prove condotta da Daghagh Yazd et al. (2019), la variabilità climatica emerge come uno dei quattro fattori che influenzano maggiormente la salute mentale degli agricoltori.

L'impatto delle alte temperature sulla salute mentale

Le alte temperature, ad esempio durante le ondate di calore, sono associate a disturbi dell'umore e del comportamento, tra cui l'aumento del comportamento aggressivo e della criminalità. Sono stati riscontrati collegamenti tra temperature elevate e un aumento del rischio di suicidio, in particolare per gli uomini, nonché il rischio di ricoveri legati alla salute mentale e visite al pronto soccorso (Thompson et al., 2018).

Un gruppo specifico vulnerabile agli effetti delle temperature calde estreme sono le persone con condizioni di salute mentale preesistenti (Palinkas et al., 2020: Pagina et al., 2012), per cui il calore è associato a disagio psicologico, peggioramento della salute mentale e maggiore mortalità (Charlson et al. 2021). Il rischio di morire per i pazienti di salute mentale durante i periodi caldi è aumentato dall'interazione del calore con diuretici e farmaci psicotropi (Page et al. 2012).

Difficoltà per i cambiamenti climatici e ambientali in corso e previsti

Le preoccupazioni associate ai cambiamenti climatici possono influenzare negativamente il benessere mentale. Ciò può assumere la forma di "olastalgia", cioè l'angoscia indotta dai cambiamenti ambientali che interessano il luogo amato; "ansia ecologica" o "ansia climatica", ossia la paura cronica del cataclisma ambientale che deriva dall'osservazione dell'impatto apparentemente irrevocabile del cambiamento climatico e della preoccupazione associata per il proprio futuro e per il futuro delle prossime generazioni; o "ecoparalisi", definita come la sensazione di non essere in grado di adottare misure efficaci per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici (Albrecht et al., 2007; Albrecht, 2011; Clayton et al., 2017).

I bambini, i giovani e i giovani adulti sono particolarmente vulnerabili al disagio e ai problemi di salute mentale legati ai cambiamenti ambientali (Burke et al., 2018). Il cambiamento climatico emerge come una delle principali cause di preoccupazione per i bambini e i giovani (UNICEF ed Eurochild, 2019). In un'indagine globale, che comprende anche diversi paesi europei, i sentimenti sui cambiamenti climatici influenzano negativamente la vita quotidiana e il funzionamento di quasi la metà dei bambini e dei giovani, e il 75 % degli intervistati ha giudicato il loro futuro come "spaventevole" (Marks et al., 2021; Hickman et al., 2021).

Impatti a livello comunitario

Il modo in cui l'impatto sulla salute mentale sugli individui si traduce in effetti per la comunità è guidato da molti fattori. Essi comprendono il livello di esposizione della comunità data a un determinato tipo di minaccia (intensità, durata, ricorrenza o persistenza dei rischi climatici). Ad esempio, le città esposte alle alte temperature possono diventare più violente (Cianconi et al., 2020). Gli studi evidenziano una correlazione tra temperatura e crimini (Murataya e Gutiérrez, 2013), ad esempio la violenza intima dei partner (Sanz-Barbero et al., 2018). Un altro fattore è la vulnerabilità della comunità, cioè la composizione della popolazione che può renderla incline a esiti negativi di salute mentale. Le persone vulnerabili — donne, anziani, bambini, persone con precedenti malattie psichiatriche e persone con un basso reddito o una rete sociale povera, così come comunità indigene e native — hanno una maggiore probabilità di sviluppare psicopatologie (Cianconi et al., 2020).

A livello comunitario, i cambiamenti climatici possono anche mettere a dura prova le comunità a causa della carenza di risorse, con conseguente sfollamento, violenza e criminalità (Hayes e Polonia, 2018). Ciò può essere particolarmente valido per le comunità indigene e tradizionali, nonché per le regioni in cui il cambiamento ambientale progredisce rapidamente (ad esempio, l'Artico o il bacino del Mediterraneo).

Impatti previsti dei cambiamenti climatici sulla salute

Si prevede che la frequenza e l'intensità delle ondate di calore estreme continuino ad aumentare in tutti gli scenari di emissioni di gas a effetto serra (IPCC, 2021). Inoltre, la tendenza osservata di condizioni più calde e asciutte nell'Europa meridionale continuerà nei prossimi decenni, portando ad aumentare la gravità e l'insorgenza di incendi boschivi, con un probabile aumento dell'effetto sulla salute mentale.

In caso di inondazioni, la gravità dei problemi mentali è proporzionale all'entità dell'impatto delle inondazioni sulla propria vita — il livello di perdite e danni, l'interruzione delle routine quotidiane, ecc. (Fernandez et al. (2015). Pertanto, è probabile che l'aumento della frequenza e dell'entità delle inondazioni si traduca in un maggiore impatto sulla salute mentale in futuro. Le proiezioni stimano che le inondazioni costiere da sole potrebbero potenzialmente causare cinque milioni di casi aggiuntivi di depressione lieve nell'UE entro la fine del 21º secolo in uno scenario di innalzamento del livello del mare e in assenza di adattamento (Bosello et al., 2011).

Nella regione mediterranea, la combinazione di popolazioni in crescita e gli impatti dei cambiamenti climatici potrebbe creare una carenza di risorse cruciali, mettendo a repentaglio l'acqua e la sicurezza alimentare, che potrebbe potenzialmente mettere in pericolo la coesione della comunità e peggiorare i risultati di salute mentale degli individui (MedECC, 2019). Nei paesi settentrionali, come la Finlandia, si prevede una riduzione della neve e un aumento della copertura nuvolosa potrebbe potenzialmente causare ulteriori problemi di salute mentale a causa della diminuzione della luminosità e dell'aumento della prevalenza del disturbo affettivo stagionale (Burenby et al., 2021; Meriläinen et al., 2021).

Risposta politica

Anche se gli sforzi politici per affrontare la salute mentale esistono più in generale in Europa, vi è poca politica mirata specificamente agli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute mentale. Ad esempio, la nuova iniziativa"Iniziativa UE per le malattie non trasmissibili" della Commissione europea (2022-27) aiuterà gli Stati membri a ridurre l'onere delle malattie non trasmissibili, con la salute mentale come uno dei cinque settori di lavoro previsti. L'Ufficio regionale per l'Europa dell'OMS, nel recente quadro europeo d'azione sulla salute mentale 2021-2025 (OMS/Europa, 2021), riconosce l'importanza della salute mentale per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tuttavia, il cambiamento climatico non è esplicitamente contemplato in tali strategie.

Un numero crescente di paesi europei ha messo in atto strategie generali di salute mentale (OCSE e CE, 2018). Tuttavia, secondo l' analisi dell'AEA delle politiche nazionali di adattamento e di salute, gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute mentale sono riconosciuti solo in minoranza, e ancora meno di questi documenti politici includono misure concrete.

Raccomandazioni per i responsabili politici per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute mentale da parte di Lawrance et al. (2021) includere la definizione delle priorità delle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici che hanno co-benefici per la salute mentale e riducono le disuguaglianze sociali (ad esempio un migliore accesso alla natura); interventi proattivi di adattamento per le comunità più vulnerabili; assegnazione di fondi alla ricerca pertinente; e un'attenta comunicazione sul tema del cambiamento climatico.

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Referenze

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