Turismo

Messaggi chiave

  • Il turismo è un settore trasversale che dipende da diversi altri sviluppi settoriali. (ad esempio acqua, agricoltura) Pertanto, l'adattamento in questo settore richiede un buon collegamento e collegamento con questi altri settori.
  • Il turismo e la natura sono spesso strettamente collegati. Pertanto, la protezione della natura è un'importante misura di adattamento, che è la più importante per il settore del turismo.
  • L'aumento degli eventi estremi colpirà il settore turistico in vari modi: maggiore pressione sulle infrastrutture turistiche, ridotta disponibilità di alcune attrazioni turistiche o rischi più elevati per gli ospiti per determinate attività turistiche come lo sci, l'escursionismo, la vela.
  • Diverse aree turistiche potrebbero anche beneficiare dei cambiamenti climatici in quanto gli ospiti più spesso possono selezionare aree più fresche in estate o le stagioni possono essere estese a causa di un aumento delle condizioni meteorologiche favorevoli.

Impatti e vulnerabilità

Poiché il tempo e il clima hanno un'influenza decisiva sulla stagione dei viaggi e sulla scelta delle destinazioni di vacanza, l'industria del turismo dipende fortemente da loro. C'è anche un forte legame tra natura e turismo, così come tra patrimonio culturale e turismo. I cambiamenti climatici possono, ad esempio, ridurre il manto nevoso, aumentare e prolungare le ondate di calore o modificare i modelli di precipitazioni annuali. Gli effetti di eventi meteorologici estremi su piccola scala (tempeste, forti piogge, inondazioni improvvise, frane e frane) rappresentano una sfida importante. Rappresentano una minaccia immediata per le infrastrutture turistiche. Esse causano un aumento dei costi per la riparazione del tessuto edilizio e delle infrastrutture, comportano l'interruzione dei mezzi di trasporto e la chiusura dei collegamenti stradali, delle aree escursionistiche o sciistiche. Gli stress per l'ospite derivano anche da un cambiamento delle condizioni biologiche, soprattutto a causa di un aumento degli insetti nocivi, dell'aumento della crescita delle alghe nelle acque riscaldate e della diffusione di neofiti e piante allergeniche.

Vi sono anche sfide specifiche che sorgono determinate dalle caratteristiche particolari del settore turistico europeo. Questi sono legati da un lato ai modelli di consumo, in particolare la distribuzione stagionale e i movimenti turistici, e dall'altro ai modelli di produzione, vale a dire la catena del valore e le destinazioni turistiche. La domanda turistica è attualmente fortemente concentrata nei mesi di luglio e agosto. A causa dei cambiamenti climatici alcune destinazioni potrebbero diventare troppo calde in questi periodi.

D'altra parte, il turismo potrebbe anche trarre profitto dai cambiamenti climatici. Ad esempio, aree più alte (e quindi più fresche) potrebbero trarre profitto dall'aumento del numero di turisti che evitano le città calde.

Quadro strategico

La competenza dell'UE in materia di turismo è quella di sostenere e coordinare le azioni dei paesi membri.

Nel giugno 2010 la Commissione europea ha adottato la comunicazione "L'Europa, prima destinazione turistica mondiale: un nuovo quadro politico per il turismo in Europa". La presente comunicazione definisce una nuova strategia e un nuovo piano d'azione per il turismo dell'UE. Sono state individuate quattro priorità d'azione:

  • stimolare la competitività nel settore turistico europeo;
  • promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile, responsabile e di qualità;
  • consolidare l'immagine dell'Europa come insieme di destinazioni sostenibili e di alta qualità;
  • massimizzare il potenziale delle politiche finanziarie dell'UE per lo sviluppo del turismo.

È stato elaborato un piano evolutivo di attuazione regolarmente aggiornato che delinea le principali iniziative da attuare nell'ambito della strategia, in collaborazione con le autorità pubbliche, le associazioni turistiche e altri portatori di interessi del settore turistico pubblico/privato.

È importante ricordare che diverse attività o attrazioni turistiche sono disciplinate da altre politiche settoriali dell'UE, come la gestione delle acque (ad esempio garantendo acque di balneazione pulite), l'agricoltura (ad esempio garantendo determinati elementi caratteristici del paesaggio), la biodiversità e molte altre.

Migliorare la base di conoscenze

Lo studio "Time is of the essence: adattamento della domanda turistica ai cambiamenti climatici in Europa" analizza il potenziale impatto dei cambiamenti climatici sulla domanda turistica nell'Unione europea (UE) e fornisce proiezioni a lungo termine (2100) che tengono conto dell'adattamento ai cambiamenti climatici in termini di durata e frequenza delle vacanze.

Il servizio Copernicus Turismo europeo fornisce un sistema di informazione sul clima orientato agli utenti per il settore del turismo.  Fornendo indicatori climatici paneuropei critici (condizioni della neve, indici di idoneità climatica per il turismo, indice degli incendi boschivi) il dimostratore mira a facilitare l'adattamento continuo e a lungo termine del settore a un clima che cambia.  Il servizio dimostrativo offre applicazioni interattive di toolbox, basate su dati e strumenti di qualità del Climate Data Store (CDS). Questi sono su scale temporali diverse, tra cui il clima passato (dati di rianalisi) e a lungo termine (proiezioni climatiche regionali). Le informazioni pertinenti sono disponibili liberamente in vari modi (mappatura, download di indicatori di impatto climatico, download o grafica basata su informazioni post-trattate), tenendo conto delle esigenze specifiche degli utenti.

Il programma Interreg Euro-MED fornisce fondi per progetti sviluppati e gestiti da amministrazioni pubbliche, università, organizzazioni private e della società civile nell'area mediterranea relativi al turismo sostenibile. La Dichiarazione MED è il documento politico finale elaborato dopo sei anni di lavoro e collaborazione per un ecosistema turistico sostenibile più intelligente e più verde nel Mediterraneo.

Sostenere gli investimenti e i finanziamenti

La Commissione europea ha elaborato una guida incentrata su questioni pratiche relative ai più importanti programmi di finanziamento dell'UE per il settore del turismo. Si rivolge, tra l'altro, alle imprese, alle persone fisiche, alle PMI e alle autorità pubbliche che operano nel settore del turismo. Lo si può trovare qui.

Tuttavia, è importante riconoscere che la maggior parte dei finanziamenti per il settore del turismo proviene dal livello nazionale o regionale.

Sostenere l'attuazione

Il settore del turismo non può certamente adattare da solo le offerte turistiche, poiché altre organizzazioni spesso condividono la responsabilità delle attività legate al turismo. Ad esempio, la parte dell'approvvigionamento idrico dei servizi di base delle comunità o il compito di protezione dalle inondazioni del governo sono entrambe aree di adattamento essenziali per il turismo. Lo stesso vale per un ambiente e un ecosistema puliti e sani, essenziali per diverse attività turistiche. Pertanto, il settore del turismo deve collegarsi e connettersi con altri settori come la biodiversità, la pianificazione urbana, la gestione del rischio di catastrofi, la gestione delle risorse idriche e l'agricoltura.

Per diversificare l'offerta turistica dell'UE, la Commissione europea offre il cofinanziamento, attraverso il programma COSME, di prodotti turistici transnazionali sostenibili. Si tratta di prodotti turistici tematici quali itinerari transnazionali, itinerari, percorsi incentrati su diversi temi quali: turismo rispettoso dell'ambiente, turismo sportivo, turismo enogastronomico, turismo della salute e del benessere, turismo naturalistico o "turismo lento": viaggi che consentono ai turisti di interagire più pienamente con le comunità lungo il loro percorso. Tutte queste attività possono essere utilizzate anche per adattarsi ai cambiamenti climatici.

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