Paesi della regione

La regione transnazionale sud-occidentale copre i territori sud-occidentali dell'Europa. L'area di cooperazione del programma Interreg 2021-2027 comprende le regioni meridionali della Francia, l'intero territorio della Spagna (comprese le Isole Baleari e successivamente i territori di Melilla e Ceuta), il Portogallo continentale e il Principato di Andorra. Rispetto al precedente periodo di programmazione (2014-2020), la nuova area di cooperazione transnazionale escludeva solo il territorio britannico di Gibilterra*. Una mappa che mette a confronto i vecchi e i nuovi confini può essere consultata qui.

* Dall'entrata in vigore dell'accordo di recesso del Regno Unito il 1o febbraio 2020, i contenuti del Regno Unito non saranno più aggiornati su questo sito web.

Quadro strategico

1.     Programma di cooperazione transnazionale

Il programma Interreg VI B South West (2021-2027) è stato approvato dalla Commissione il 13 dicembre 2022. Il programma stabilisce quattro priorità nella regione sudoccidentale (SUDOE):

  • Priorità 1: Preservare il capitale naturale e rafforzare l'adattamento ai cambiamenti climatici in SUDOE
  • Priorità 2: Promuovere la coesione sociale e l'equilibrio territoriale e demografico nel SUDOE attraverso l'innovazione e la trasformazione dei settori produttivi
  • Priorità 3: Promuovere la coesione sociale e l'equilibrio territoriale e demografico in SUDOE attraverso l'innovazione sociale, la valorizzazione del patrimonio e i servizi
  • Priorità 4: Rafforzare l'impatto di SUDOE nei territori.

L'adattamento ai cambiamenti climatici è esplicitamente contemplato dalla priorità 1 e dal suo obiettivo specifico 2.4 (Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi). Il programma dovrebbe attenuare gli impatti dei cambiamenti climatici e migliorare la previsione, la prevenzione e la gestione dei rischi naturali.

Le azioni pertinenti per l'adattamento sono incoraggiate anche attraverso gli altri obiettivi specifici della priorità 1, quali il punto 2.7 (migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento) e il punto 2.5 (promuovere l'accesso all'acqua e la gestione sostenibile delle risorse idriche). I risultati attesi includono una maggiore resilienza degli ecosistemi e una minore pressione sulle risorse idriche vulnerabili.

Per il periodo precedente (2014-2020), INTERREG V B SUDOE ha sostenuto l'adattamento ai cambiamenti climatici con la sua priorità 4 (Lotta ai cambiamenti climatici), che è stata dotata del 12% del finanziamento complessivo del programma (17,08 milioni di euro). Questo asse si è concentrato sulla gestione e la prevenzione dei rischi di cambiamento climatico associati alla scarsità di risorse idriche e all'elevata variabilità delle precipitazioni, che aumenta il rischio di intensificazione delle condizioni di siccità, desertificazione, erosione del suolo, incendi boschivi e inondazioni.

2.     Convenzioni internazionali e altre iniziative di cooperazione

Alcune zone della regione SUDOE sono incluse nella "Convenzione per la protezione dell'ambiente marino dell'Atlantico nordorientale" dell'OSPAR,  in particolare nella regione IV - Golfo di Biscaglia e costa iberica. Nell'ambito di tale convenzione, i cambiamenti climatici (e l'acidificazione degli oceani) sono affrontati come una questione trasversale per la generazione di conoscenze, il monitoraggio degli impatti e la progettazione di opzioni di gestione volte ad aumentare la resilienza degli ecosistemi. Anche la Francia e la Spagna sono parti contraenti della convenzione di Barcellona, che copre l'intero Mar Mediterraneo.

La regione SUDOE comprende l'area montana dei Pirenei, che ha una lunga tradizione di cooperazione tra Francia, Spagna e Andorra. La comunità di lavoro dei Pirenei (CTP) è stata istituita nel 1983 su iniziativa del Consiglio d'Europa per affrontare le sfide transfrontaliere comuni nei settori dei trasporti, dell'istruzione, della ricerca, del patrimonio culturale e dello sviluppo sostenibile, tra gli altri. Il CTP risponde alle sfide del territorio con la sua strategia per i Pirenei (2018-2024). Comprende un asse specifico sulle azioni per il clima.

Nel 2010 il CTP ha finanziato l'Osservatorio dei cambiamenti climatici dei Pirenei (OPCC). Ha lo scopo di monitorare e comprendere il fenomeno dei cambiamenti climatici nei Pirenei per sostenere l'adattamento del territorio. La piattaforma OPCC include un geoportale per accedere alle mappe tematiche. Nel 2018 l'OPCC ha coordinato la pubblicazione "Cambiamenticlimatici nei Pirenei: impatti, vulnerabilità e adattamento",che costituisce la più recente e completa base di conoscenze sui cambiamenti climatici nella regione dei Pirenei.

3.     Strategie e piani di adattamento

La strategia sui cambiamenti climatici dei Pirenei è stata approvata dal comitato esecutivo del CTP nel novembre 2021 e ratificata dalle sette presidenze del territorio del CTP nel dicembre 2021. La visione della strategia prevede una regione resistente agli effetti dei cambiamenti climatici entro il 2050. Individua cinque obiettivi strategici: (1) Sviluppare le conoscenze sul clima dei Pirenei e la sua variabilità; (2) gestire in modo sostenibile la biodiversità e le risorse naturali di fronte agli impatti dei cambiamenti climatici e migliorare i servizi ecosistemici associati;  (3) contribuire a una transizione climatica ed ecologica equa, assistendo l'economia e la popolazione dei Pirenei attraverso questo processo; (4) promuovere una gestione territoriale compatibile con i rischi associati ai cambiamenti climatici, garantendo l'equilibrio territoriale; (5) Contribuire al coordinamento, alla cooperazione e alla governance basati sulla conoscenza, rafforzando la sensibilizzazione, la comunicazione e l'educazione ambientale.

Il progetto di piano operativo della strategia sui cambiamenti climatici dei Pirenei (2022) si articola in 5 sistemi: Clima, aree naturali resilienti, economia montana adattata, popolazione e territorio e governance.

Esempi di progetti finanziati nel periodo 2014-2020

Di seguito sono riportati esempi di progetti finanziati dal programma SUDOE 2014-2020. Le questioni chiave per la regione sono legate alla siccità, alla scarsità d'acqua e ai rischi di incendio che sono esacerbati dai cambiamenti climatici.

Il progetto RISKCOAST (Sviluppo di strumenti per prevenire e gestire i rischi geologici nelle coste legati ai cambiamenti climatici, 2019-2022) si concentra sullo sviluppo di strumenti innovativi, metodologie e soluzioni efficaci per la prevenzione e la gestione dei rischi geologici costieri potenziati dai cambiamenti climatici. Istituendo una rete di cooperazione transnazionale per i rischi geologici nel territorio costiero SUDOE, il progetto affronta tutte e tre le fasi della gestione delle emergenze: prevenzione, risposta e riabilitazione.

Il progettoClimAlert (Early alert system of climate risks related to water for a greater resilience, 2019-2023) propone diversi mezzi per aumentare la resilienza: istituire un servizio transnazionale di allarme rapido per i rischi climatici legati all'acqua (siccità, incendi e inondazioni) e una piattaforma web transnazionale, al fine di migliorare la capacità delle amministrazioni e delle altre parti interessate.

Le questioni relative alla gestione delle risorse idriche rientrano nell'ambito del progetto AGUAMOD (Sviluppo di una piattaforma per la gestione delle risorse idriche nei periodi di bassa acqua nel territorio SUDOE) (2016-2019) che ha fornito una piattaforma per la gestione integrata delle risorse idriche nella regione SUDOE durante i periodi estivi come strumento per rafforzare la cooperazione tra gestori e utenti del territorio (Aguamod cuaderno interactivo).

In una nota diversa, il progetto PLURIFOR (piani transnazionali per la gestione dei rischi forestali) (2016-2019) intendeva ridurre la vulnerabilità delle aree boschive in Spagna, Francia e Portogallo a molteplici pericoli (compresi parassiti e malattie emergenti, incendi boschivi, degrado del suolo e tempeste) preparando piani e strumenti di gestione del rischio. L'obiettivo del progetto ECCLIPSE (Assessment of Climate Change in Ports of Southwest Europe) (2019-2022) è quello di sviluppare un quadro comune per valutare gli impatti dei cambiamenti climatici e l'efficacia delle strategie di adattamento dei porti nello spazio SUDOE. I cambiamenti climatici rappresentano un rischio significativo per le imprese, le operazioni, la sicurezza e le infrastrutture, e quindi per le economie locali, nazionali e globali. Per garantire le operazioni portuali in queste condizioni mutevoli, il progetto mira a raggiungere una comprensione più profonda degli impatti dei cambiamenti climatici a livello locale per esplorare strategie di adattamento appropriate. Il progetto comprende 3 casi di studio in 3 diverse aree climatiche: Porto di Valencia (Spagna, Mediterraneo), Porto di Aveiro (Portogallo, Atlantico) e Porto di Bordeaux (Francia, Golfo di Gascogne).

Oltre al programma INTERREG V B SUDOE, anche la cooperazione transfrontaliera (INTERREG A) svolge un ruolo importante nella creazione di una base comune di conoscenze e nel trasferimento, nella riproduzione e nella valorizzazione delle conoscenze in materia di adattamento nella regione. Ciò è esemplificato dal sostegno fornito alle attività di ricerca dell'Osservatorio dei cambiamenti climatici dei Pirenei (OPCC) dal programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG A Spagna-Francia-Andorra (POCTEFA) sia nel periodo di programmazione 2007-2013 che 2014-2020. In questo contesto, il progetto OPCC-ADAPYR (2020-2022) è la continuazione del precedente progetto OPCC-2 (2016-2019): tali progetti hanno migliorato le attuali conoscenze sugli impatti dei cambiamenti climatici e sulle vulnerabilità nei Pirenei, hanno sostenuto la preparazione della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici per i Pirenei e hanno migliorato il portale d'informazione dell'OPCC. Altri progetti OPCC finanziati nell'ambito di Interreg POCTEFA sono disponibili qui.

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