Pesca, acquacoltura e cambiamenti climatici — Orientamenti per l'adattamento e la mitigazione

La presente nota "Come fare", elaborata dalla divisione Politica e consulenza tecnica dell'IFAD, si basa su diverse relazioni e linee guida elaborate a partire dal 2010, sulla base di un ampio processo di consultazione e di sforzi concertati da parte di numerosi esperti nel settore della pesca, dell'acquacoltura e dei cambiamenti climatici, e con contributi sostanziali di una serie di soggetti interessati, tra cui pescatori di piccole dimensioni e agricoltori ittici, accademici, personale dei ministeri della pesca, della società civile e del settore privato, nonché dei partner per lo sviluppo dell'IFAD.

Descrive una serie di opzioni a molteplici benefici per integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione negli interventi dell'IFAD nei settori della pesca e dell'acquacoltura, sulla base di una revisione della letteratura pertinente sui cambiamenti climatici, sui settori della pesca e dell'acquacoltura e sulle attività correlate di altre organizzazioni internazionali. La maggior parte delle misure proposte non sono nuovi concetti o idee, ma hanno dimostrato di fornire una serie di vantaggi per aumentare la resilienza dei piccoli pescatori e degli allevatori di pesci, nonché degli ecosistemi su cui si basano.

Le misure proposte sono raggruppate in base ai principali obiettivi che affrontano i rischi legati al clima: aumentare la resilienza climatica dei piccoli pescatori e degli allevatori di pesci; aumentare la capacità di gestire i rischi climatici a breve e a lungo termine e ridurre le perdite dovute alle catastrofi meteorologiche; e ridurre e/o sequestrare le emissioni di gas a effetto serra. La scelta degli interventi dovrebbe sempre essere guidata dalle comunità interessate e basata su un'approfondita valutazione dei rischi e delle vulnerabilità.