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Project

Preparazione degli eventi extreme e rari nelle regioni costiere (PEARL)

Descrizione:

Le inondazioni costiere sono considerate una delle più pericolose e dannose di tutte le catastrofi naturali. La rapida urbanizzazione nelle zone costiere, combinata con i cambiamenti climatici e la scarsa governance, può portare a un aumento significativo del rischio di inondazioni pluviali locali che coincidono con alti livelli d'acqua nei fiumi e alta marea o tempeste dal mare, ponendo un rischio maggiore di devastazione nelle comunità costiere.

È necessario migliorare le capacità di previsione, previsione e allarme rapido utilizzando la scienza e la tecnologia all'avanguardia per aiutare i responsabili politici e i servizi di emergenza a sviluppare solide strategie di riduzione del rischio. Tuttavia, la previsione e la previsione sono solo una parte della risposta. Di pari importanza è la capacità di avvertire efficacemente la popolazione nelle aree che saranno interessate e che i sistemi di allarme per il grande pubblico sono integrati in strategie di gestione più ampie e sostenuti da adeguate disposizioni istituzionali e organizzative. La preparazione per una risposta efficace agli eventi estremi comporta non solo la tecnologia, ma anche considerazioni sociali, economiche, organizzative e politiche. Il progetto PEARL cerca di colmare la mancanza di interazione tra aspetti sociali e misure tecniche — sembra essere un ostacolo importante per risolvere alcuni dei più grandi problemi associati a inondazioni e disastri legati alle inondazioni.

Sulla base della convinzione che i problemi siano meglio risolti tentando di correggere o eliminare le cause profonde, invece di affrontare semplicemente i sintomi immediatamente evidenti, il progetto PEARL mira a sviluppare strategie di gestione del rischio adattivo per le comunità costiere incentrate su eventi idrometeorologici estremi, con un approccio multidisciplinare che integri la ricerca e l'innovazione sociale, ambientale e tecnica. Pearl prenderà in considerazione tutti i fondamenti del ciclo di governance del rischio, concentrandosi sul miglioramento delle capacità di previsione, previsione e allerta precoce e sulla costruzione di resilienza e riduzione del rischio attraverso l'apprendimento dall'esperienza e l'elusione di errori passati.

Informazioni del progetto

Coordinamento

United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization - UNESCO

Partner

United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization - UNESCO (France)
Technische Universitaet Hamburg (Germany)
DHI Forening (Denmark)
National Technical University of Athens (Greece)
Stiftelsen Sintef (Norway)
Universite de Nice - Sophia Antipolis (France)
King's College London (United Kingdom)
Imperial College of Science, Technology and Medicine (United Kingdom)
The Chancellor, Masters and Scholars of the University of Cambridge (United Kingdom)
Cetaqua, Centro Tecnologico del Agua, Fundación Privada (Spain)
United Nations University (Japan)
Max Planck Gesellschaft Zur Foerderung der Wissenschaften E.V. (Germany)
The University Of Exeter (United Kingdom)
Artelia Eau et Environnement SAS (France)
GISIG Geographical Information Systems International Group (Italy)
World Meteorological Organization (Switzerland)
International Water Association (United Kingdom)
Hydrometeorological Innovative Solutions (Spain)
Satways - Proionta Kai Ypiresies Tilematikis Diktyakon Kai Tilepikinoniakon Efarmogon Etairia Periorismenis Efthinis Epe (Greece)
Hydrologic Research BV (The Netherlands)
Technische Universiteit Delft (The Netherlands)
Public Works Research Institute (Japan)
Asian Institute of Technology (Thailand)
National Taiwan Ocean University (Taiwan)
Universitaet Stuttgart (Germany)

Fonte di finanziamento

European Commission - Seventh Framework Programme

Informazioni di riferimento

Siti Web:

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Dec 19 2023

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