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Analisi delle relazioni degli Stati membri sullo stato di avanzamento della gestione integrata delle zone costiere (GIZC)

Descrizione

Nel 2011 la Commissione europea ha avviato un riesame della raccomandazione ICZM dell'UE, in vista di una proposta di follow-up. È stata condotta una valutazione d'impatto per esaminare le esigenze e le opzioni per le future azioni dell'UE in materia di MIC e per valutare le potenziali conseguenze sociali, economiche e ambientali che le nuove iniziative proposte dalla Commissione europea potrebbero avere. Nel quadro degli studi promossi dalla DG Ambiente per sostenere la valutazione d'impatto è stata prevista un'attività specifica volta a fornire un'analisi aggiornata dei risultati e dei progressi compiuti nell'attuazione delle ICZM in tutti gli Stati membri dell'UE. La Commissione ha invitato gli Stati membri a presentare relazioni sui progressi compiuti nell'attuazione della raccomandazione ICZM dell'UE dal 2006, entro la fine del 2010, tale documentazione costituisce una base di informazioni pertinente ai fini dell'analisi. Inoltre, a causa delle informazioni mancanti o addirittura dell'assenza di risposta, non si può concludere che non siano stati compiuti progressi nell'ambito dell'ICZM in un unico Stato costiero. È stata pertanto prestata una forte attenzione al completamento delle informazioni mancanti. Inoltre, poiché l'ICZM è un processo complesso in costante evoluzione, la panoramica fornisce una "snapshot" in un particolare momento di un processo in corso. Al fine di fornire una tale panoramica, gli obiettivi specifici del progetto erano: a) analizzare le relazioni degli Stati membri costieri sui progressi compiuti nell'attuazione della raccomandazione ICZM dell'UE (2002/413/CE); B) integrare le relazioni nazionali (se necessario) con informazioni supplementari sull'attuazione della ICZM; c) fornire una panoramica delle principali attività intraprese negli e dagli Stati membri costieri dell'UE, dei progressi compiuti e delle esigenze per quanto riguarda l'ulteriore attuazione della PAC; d) organizzare contributi delle parti interessate per discutere e convalidare i risultati dello studio; e) riferire sui risultati del progetto.
Il risultato principale è stato quello di fornire un'analisi accurata delle relazioni sullo stato di avanzamento presentate dagli Stati membri costieri e una panoramica dei risultati conseguiti in tutta Europa nel periodo 2006-2010. Le principali realizzazioni specifiche previste comprendevano:
— un esame completo e convalidato dei progressi compiuti verso l'attuazione della ICZM a livello europeo, regionale e nazionale;
— l'analisi comparativa dei progressi dell'ICZM tra gli Stati membri conduce a una valutazione della misura in cui viene attuata l'ICZM nei paesi europei costieri;
un quadro preciso delle principali attività intraprese, compresa l'individuazione delle principali lacune, vincoli e opportunità connessi allo sviluppo di ICZM in Europa e negli Stati membri;
— una prospettiva sui progressi attesi verso l'ulteriore attuazione dell'ICZM in Europa nei prossimi anni.
La panoramica dei progressi degli Stati membri ha analizzato le principali questioni con un impatto sulla gestione delle coste, come i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile, evidenziando i casi in cui gli Stati membri hanno sviluppato specifici strumenti legislativi e di pianificazione.

Informazioni di riferimento

Fonte:
Commissione europea — DG Ambiente; studio contratto con Thetis S.p.A.

Pubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022   -   Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Nov 22 2022

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