Promuovere l'azione per il clima da parte di soggetti non statali nell'Unione europea
Descrizione
L'accordo di Parigi del 2015 e la relativa decisione di Parigi riconoscono l'importanza delle azioni per il clima da parte di attori non statali, come le imprese, le organizzazioni della società civile, le città, le regioni e le iniziative di cooperazione, per ridurre i gas a effetto serra (GHG) e per adattarsi ai cambiamenti climatici come complementi necessari agli impegni governativi. Gli attori non statali con sede nell'Unione europea (UE) possono essere considerati leader globali. Tuttavia, l'attuazione di azioni non statali non è distribuita in modo uniforme e non è facile da tracciare.
Il presente documento esamina quanto è necessario per accelerare le azioni non statali e migliorarne l'efficacia nell'UE e, come soluzione, suggerisce l'attuazione di un quadro "light-touch" per stimolare azioni dal basso verso l'alto in materia di clima. Tale quadro dovrebbe rispondere alle esigenze e alle sfide incontrate da una serie di parti interessate, basandosi nel contempo sugli sforzi esistenti.
Informazioni di riferimento
Fonte:
Istituto tedesco di sviluppoPubblicato in Climate-ADAPT Nov 22 2022 - Aggiornamento più recente in Climate-ADAPT Nov 22 2022