Gestione della vita e delle zone costiere

Descrizione

Le zone costiere sono tra le zone più produttive del mondo e godono di un elevato valore ecologico ed economico. Offrono un'ampia varietà di preziosi habitat e servizi ecosistemici che hanno sempre attratto l'uomo e le attività umane. Attualmente, oltre il 40 % dei cittadini europei vive vicino alle coste, che si estende dall'Atlantico nord-orientale e dal Baltico al Mediterraneo e al Mar Nero. Questa concentrazione intensiva di popolazione e l'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali esercitano un'enorme pressione sui nostri ecosistemi costieri che portano alla perdita di biodiversità e alla distruzione degli habitat. Le zone costiere sono anche tra le zone più vulnerabili ai cambiamenti climatici. I rischi includono inondazioni, erosione, innalzamento del livello del mare e eventi meteorologici estremi. Questi impatti sono di vasta portata e stanno già cambiando la vita e i mezzi di sussistenza delle comunità costiere. All'interno dell'Unione europea, si stima che 13 milioni di persone siano minacciate di sfollamento se il livello del mare aumenta di un metro, con una fattura annuale per l'inazione fino a 6 miliardi di euro. L'UE, consapevole di queste molteplici e delicate questioni, ha promosso, in particolare attraverso una raccomandazione pubblicata nel 2002, la gestione integrata e intersettoriale delle zone costiere e la cooperazione transfrontaliera. La raccomandazione sull'ICZM e la ratifica del protocollo ICZM alla convenzione di Barcellona per il Mediterraneo nel 2010 offrono strumenti politici armonizzati che facilitano l'attuazione delle politiche integrate. In questo contesto, e nel quadro più ampio della politica marittima integrata, la Commissione europea ha avviato e finanziato una serie di progetti e iniziative a sostegno o illustrazione di tale approccio. Il programma LIFE (strumento finanziario dell'UE per l'ambiente) è uno dei principali strumenti di finanziamento dell'UE a sostegno dell'adozione e dell'attuazione di progetti concreti di ICZM e dello sviluppo delle migliori pratiche nella gestione delle zone costiere. La presente relazione fornisce una panoramica dei vari progetti LIFE che contribuiscono alla conoscenza, alla protezione e all'uso sostenibile dell'ambiente costiero. Esso fornisce esempi di come la politica si sia concretizzata a vantaggio delle regioni costiere d'Europa. In particolare, dopo un'introduzione sul quadro politico dell'ICZM, la relazione si concentra sull'analisi (compresa la descrizione dei pertinenti studi di casi) delle seguenti questioni: — Attuazione della gestione costiera; — Attività che incidono sulle zone costiere; — Trasporti marittimi e porti sostenibili; — Adattamento costiero ai cambiamenti climatici; — Migliorare l'ambiente costiero; — Azioni integrate per l'habitat costiero. La vulnerabilità delle zone costiere agli effetti dei cambiamenti climatici ha indotto l'UE ad avviare il processo di revisione della sua raccomandazione sull'ICZM al fine di promuovere una maggiore attenzione all'adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale e regionale. Una serie di progetti LIFE completati e in corso offrono lezioni utili per il processo ICZM in questo settore. Ad esempio, progetti che dimostrano come gli enti locali e regionali possano integrare i dati e gli scenari relativi ai cambiamenti climatici nella mappatura dei rischi costieri e nella pianificazione a lungo termine; o progetti che intraprendono azioni sull'intrusione di acqua salata lavorando con la natura, piuttosto che contro, per rafforzare la resilienza degli ecosistemi e delle comunità costiere. Un approccio basato sulla conoscenza, che coinvolga tutte le principali parti interessate, è stato un elemento essenziale degli sforzi dei progetti LIFE.

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